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Notiziario Marketpress di
Martedì 18 Novembre 2008 |
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RIMANERE ATTENTI: PARTE LA CONFERENZA CE SU HIV/AIDS, MALARIA E TUBERCOLOSI
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Bruxelles, 18 novembre 2008 - Il 13 novembre la Commissione europea ha dato il via alla conferenza internazionale di due giorni sulle malattie legate alla povertà. La conferenza concentra l´attenzione sulle "tre grandi" malattie letali globali: Hiv/aids, malaria e tubercolosi (Tb). Circa 450 eminenti scienziati, responsabili delle politiche, rappresentanti di imprese, Ong (con una partecipazione importante dei paesi con malattie endemiche), organizzazioni internazionali e esperti di malattie, si sono riuniti a Bruxelles per discutere l´impatto e le sfide della ricerca finanziata dall´Ue sul controllo di queste malattie. Nel suo discorso di apertura, il commissario Janez Potocnik ha affermato: "Aids, Tb e malaria uccidono cinque milioni di persone ogni anno. Non riuscite a concepire questa idea? Allora provate a immaginare che tutta la popolazione danese venga eliminata dalle malattie infettive nel giro di un anno. Riuscireste a tollerarlo? Penso che tutti conosciamo già la risposta. " "Tutte le persone interessate e coinvolte devono assumersi le proprie responsabilità," ha continuato. "Dobbiamo concentrarci ed essere pragmatici. Dobbiamo unire i nostri sforzi sulle azioni che avranno il maggiore impatto. " La conferenza mira ad individuare le strozzature nella ricerca e a chiarire il ruolo che la ricerca sostenuta dalla Ce può avere nel combattere queste tre malattie. Il commissario Potocnik ha illustrato gli obiettivi principali della conferenza: riacquistare slancio a livello politico per far avanzare e intensivare la ricerca, presentare una relazione sui tentativi di ricerca sostenuti dalla Ce a partire dal 2002 e raccogliere i contributi delle parti interessate importanti, per stabilire le priorità della ricerca relative alle malattie legate alla povertà per il rimanente Settimo programma quadro (7°Pq). È importante, ha osservato Potocnik, assicurare che le malattie legate alla povertà ricevano la dovuta attenzione. Il Sesto programma quadro (6°Pq) ha destinato più di 450 Mio Eur alla ricerca e lo sviluppo di nuovi farmaci, vaccini e indagini cliniche sulle malattie legate alla povertà; al momento ci sono più di 80 progetti di collaborazione che coinvolgono oltre 250 gruppi di ricerca. È altresì importante individuare le lacune nella ricerca che potrebbero essere colmate dalle azioni sostenute dal 7°Pq o da altre iniziative, ha detto Potocnik, e ha incorggiato il coinvolgimento del settore pubblico nella battaglia comune contro queste malattie infettive. Tra le altre cose, la conferenza è stata aggiornata sul progresso del partenariato europeo-africano Edctp (European and Developing countries Clinical Trials Partnership). Quest´anno l´Edctp ha destinato oltre 80 Mio Eur alla ricerca su Hiv/aids, Tb e malaria in Africa. Secondo il commissionario Potocnik ciò rappresenta uno "slancio per gli investimenti europei nella ricerca sulle malattie legate alla povertà e una spinta notevole alla cooperazione tra ricercatori europei e africani". Il continuo diffondersi dell´infezione da Hiv a livello mondiale ha avuto delle conseguenze devastanti. L´aids è costato la vita a 20 milioni di persone negli ultimi 20 anni e oltre 40 milioni sono attualmente affetti dal virus. Ogni anno vengono riportati otto milioni di nuovi casi di tubercolosi (Tb) e due milioni di persone muoiono a causa della malattia. È una delle cause di decesso più frequentemente riportate nelle persone infette da Hiv. La resistenza crescente a molti farmaci è diventata un fattore grave nell´affrontare la Tb come problema sanitario pubblico mondiale e c´è un urgente bisogno di nuovi vaccini efficaci, visto che quelli vecchi non danno ormai i risultati desiderati. La malaria costituisce un problema sanitario pubblico continuo per circa il 40% della popolazione mondiale; sono circa 300 milioni le persone che ne sono affette e un milione muore ogni anno a causa di questa malattia. La resistenza ai farmaci antimalarici ha portato a un numero crescente di decessi. Secondo la Commissione cè ancora un urgente bisogno di sforzi congiunti per la sua prevenzione e cura. Il commissario Potocnik ha confermato che gli sforzi rinnovati sono necessari al fine di creare incentivi per lo sviluppo e la fornitura di nuove medicine economicamente convenienti contro l´Hiv/aids, malaria e Tb, e ha sottolineato che "i costi non dovrebbero fare da barriera alle cure". Egli ha anche detto che avviare partenariati pubblico-privati comporterebbe benefici per gli sforzi di ricerca globali contro queste malattie. Ha parlato delle più importanti questioni affrontate dai responsabili delle politiche, ricercatori e Ong impegnati nella lotta contro queste malattie, e ha concluso dicendo: "Trovare una soluzione è sicuramente un nostro dovere e, senza esagerazione, una questione di vita o di morte per molte persone. " Per ulteriori informazioni, visitare: http://poverty-related-diseases. Teamwork. Fr/ Edctp http://www. Edctp. Org/ . |
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