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Notiziario Marketpress di Martedì 18 Novembre 2008
 
   
  ETICA, RICERCA, PROFESSIONI: A PALAZZO MARINO LA PRESENTAZIONE DELLA FONDAZIONE GIACINTO FACCHETTI

 
   
  Milano, 18 novembre 2008 – L’assessore alle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione Andrea Mascaretti è intervenuto ieri mattina alla presentazione della Fondazione Giacinto Facchetti per lo studio e la cura dei tumori che si è svolta nella Sala dell’Orologio di Palazzo Marino. Un momento molto importante è stata la lettura da parte dell’assessore Mascaretti, del messaggio del Sindaco Letizia Moratti, che in particolare sottolinea: “E’ lo stile inconfondibile dei grandi, che riconoscono la grandezza e la valorizzano, la promuovono, la fanno crescere. E’ lo stile di questa Città, che valorizza il merito, e gli fornisce gli strumenti per dare frutto a vantaggio di tutti. Facchetti, uno dei migliori difensori di tutte le epoche, fu grande nello sport, e grandissimo nella vita. La sua statura morale non si manifestava con il distacco del genio, ma con l’umanità profonda di un compagno di strada. “Avete scelto di sottolineare oggi il tema dell’etica professionale. Nulla di più adatto per parlare di Facchetti: per lui lo sport era etica. Uno sport senza etica non aveva spazio nel suo orizzonte di pensiero. Nulla di più urgente per i nostri tempi e per il nostro Paese: è davvero indispensabile per tutti noi valorizzare il merito, la professionalità, il lavoro disinteressato a tutti i livelli. ” “La scelta della Fondazione di dedicarsi alla promozione della ricerca in campo oncologico è una decisione di grande rilievo, che incontra una delle emergenze più acute del nostro tempo. Siamo fieri - conclude il messaggio del Sindaco Moratti - di vedere nascere a Palazzo Marino la Fondazione dedicata a Giacinto Facchetti. ” “Sono molto lieto di poter presentare la Fondazione dedicata ad un grande campione, Giacinto Facchetti, che ha dimostrato con la Sua brillante carriera grande dedizione, professionalità e passione. - dice Andrea Mascaretti, Assessore alle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione del Comune di Milano - “Ritengo sia importante un impegno da parte di tutti mirato a sviluppare i servizi necessari ai pazienti oncologici. L’alta incidenza dei tumori, infatti, e la giovane età in cui questi, a volte si presentano, rivelano ripercussioni importanti sulla vita sociale e lavorativa del malato. Ed è per questo credo sia fondamentale investire sulla formazione, l’aggiornamento, la ricerca e l’inserimento nel mondo del lavoro di medici e ricercatori motivati e preparati. Ma non solo, ho presentato, il mese scorso, un progetto che il Comune di Milano, Adapt – Fondazione Marco Biagi e Europa Donna – in linea con le politiche Comunitarie e con il Libro Verde del Ministro Sacconi – si sono impegnati a sviluppare, per definire un Codice etico ed un’ipotesi di Protocollo d’Intesa con le parti Sociali al fine di offrire maggiore tutela sul versante contrattuale e di protezione sociale ai lavoratori affetti da patologie oncologiche e di sostenerli nel difficile percorso di conciliare il tempo della cura con il tempo del lavoro. ” “Il Comune di Milano è orgoglioso di poter patrocinare questa iniziativa – ha concluso Mascaretti - perché è a sostegno di rivela una grande sensibilità nei confronti di coloro che devono “giocare” la grande partita, che Giacinto Facchetti ha saputo affrontare con determinazione nella vita, nello sport, nel lavoro e anche nella malattia. ” Alla presentazione è intervenuto anche l’assessore alla salute Giampaolo Landi di Chiavenna, che ha detto: “Ricerca e prevenzione sono parole chiave per una vera cultura della salute. Quindi, è necessario lavorare per prevenire, anche e soprattutto attraverso la ricerca, l´insorgenza di varie forme tumorali che, al di là dei fattori di rischio, dipendono da corretti stili di vita. I numeri ci dicono che se scendono i casi di mortalità, aumentano spaventosamente gli ammalati di cancro. La sinergia tra pubblico e privato è pertanto fondamentale per sostenere il percorso di responsabilità sociale". Le neoplasie rappresentano oggi una delle principali cause di morte nell’uomo e le stime di incidenza sono destinate ad aumentare, per questo diventa doveroso dedicare risorse e ricerche per lo studio e la cura dei tumori. Da questa esigenza è nata la Fondazione Giacinto Facchetti per lo studio e la cura di tumori O. N. L. U. S. Milano è da sempre il fulcro del lavoro, dell’etica, delle professioni ma anche una città che esprime, a vari livelli, un forte sentimento di solidarietà e attenzione verso la cura delle malattie. Con l’impegno nella lotta ai tumori si vuole mantenere viva la memoria di Giacinto Facchetti che ha combattuto contro la malattia. “Ho avuto Giacinto Facchetti come paziente e compagno di studi in giovinezza, a lui dedichiamo l’impegno di ricerca e lavoro della Fondazione che porta il suo nome”, queste le parole del Professor Emilio Bajetta, Presidente della Fondazione. Lo scopo principale della Fondazione è promuovere, favorire ed incrementare la ricerca e l’attività clinico-scientifica nell’ambito della prevenzione, diagnosi e cura di tutte le patologie di interesse oncologico. La Fondazione, inoltre, si prefigge di valorizzare e incrementare l’attività di ricerca e le iniziative tese ad approfondire e diffondere la conoscenza delle patologie oncologiche, avendo cura particolare per i progetti che si rivolgono direttamente al paziente e che hanno una ricaduta pratica e diretta a livello clinico. La Fondazione ha ricevuto da subito il pieno sostegno della famiglia Facchetti: ”Come famiglia ”, ha spiegato Gianfelice Facchetti, Co-fondatore e sostenitore della Fondazione Giacinto Facchetti, ”abbiamo deciso di dar vita a questa Fondazione per trasferire a tutti quanto mio padre ha saputo comunicare a chi lo ha conosciuto. Noi stessi ci siamo resi conto, durante la sua malattia, che nel settore medico-scientifico è necessario che vi sia correttezza, trasparenza e siano portati avanti progetti concreti che diano risultati immediati ai pazienti anno dopo anno. Poche parole, ma molti fatti: ecco cosa sarà alla base dell’impostazione della nostra Fondazione. ” “Il caro Cipe”, ha ricordato Massimo Moratti, Presidente onorario della Fondazione Giacinto Facchetti, “era un animo giovane, non corruttibile, sapeva dare entusiasmo a tutto ciò che faceva e aveva la capacità di applicarsi con dedizione e per obiettivi. Grande difensore nel calcio e nella vita dei Valori veri: dignità, onestà, sportività, è nel cuore di ogni persona come esempio di ‘Uomo per bene’. Questa Fondazione ha una sfida davanti a sé: non deluderci mai, saper mantenere l’autenticità di ogni scelta e di ogni progetto, che attuerà negli anni a venire, e ‘fare goal’ . ” Sono intervenuti il professor Emilio Bajetta, Presidente della Fondazione Giacinto Facchetti, Massimo Moratti , Presidente onorario della Fondazione Giacinto Facchetti, Gian Felice Facchetti, Co-fondatore e sostenitore della Fondazione Giacinto Facchetti, Alberto Scanni, Direttore Generale della Fondazione Irccs “Istituto Nazionale dei Tumori” di Milano, Marco Pierotti, Direttore Scientifico della Fondazione Irccs “Istituto Nazionale Tumori” di Milano, Presidente Oeci - Organizzazione degli Istituti Oncologici Europei. .  
   
 

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