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Notiziario Marketpress di Martedì 18 Novembre 2008
 
   
  MERCATO IMMOBILIARE ROMA IN DIMINUZIONE DEL 2.2% LE QUOTAZIONI DEGLI IMMOBILI A ROMA NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2008.

 
   
 
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 I sem. 2008
+12. 5% +15. 8% +11. 6% +13. 5% +12% +9% +6. 5% -0. 9% -2. 2%
Roma, 18 novembre 2008 - Nelle zone centrali della città si registra una diminuzione delle quotazioni degli immobili dell’1. 5%. Il cuore storico di Roma è rimasto sostanzialmente stabile nei primi sei mesi dell’anno, anche se gli acquirenti sono molto più attenti e riflessivi prima di decidere per l’acquisto essendo maggiore l’offerta sul mercato. Molte compravendite sono state realizzate da genitori per i figli, spesso sono persone che hanno sempre vissuto nel quartiere. Alcuni acquisti sono stati realizzati da stranieri che amano Roma e hanno voluto un’abitazione in centro, un’altra fetta di compravendite è stata realizzata da investitori in cerca di immobili per avviare attività di Bed and Breakfast o tagli medio-piccoli da mettere a reddito. Elementi ricercati sono: la presenza del terrazzo o, comunque, una bella vista; l’attico rimane in testa alle preferenze, soprattutto per chi desidera la vista sulle piazze ed i monumenti più importanti della Capitale, sono acquirenti che cercano soluzioni di pregio per i quali l’offerta è sempre molto limitata, si toccano top prices di 20 mila € al mq se si tratta di pezzi unici. La domanda tende in genere ad orientarsi verso tipologie situate ai piani alti, luminosi, dotati di ascensore e con la presenza di spazi esterni. Si preferiscono soluzioni da ristrutturare che consentono la personalizzazione. Le zone in assoluto più richieste sono piazza di Spagna e piazza Navona dove spesso è difficile fare una stima di prezzo. A seguire nelle richieste ci sono le abitazioni di Campo dei Fiori, in particolare l’area che si estende verso corso Vittorio Emanuele dove si possono trovare soluzioni con portineria, spesso già ristrutturate, che possono costare intorno a 11 mila € al mq (con punte di 18 mila € al mq se attici). Apprezzate anche le abitazioni situate nella zona di Ludovisi-barberini dove si concentrano richieste di professionisti e di investitori, per una soluzione ristrutturata si spendono intorno a 8000-9000 € al mq. Sempre nel cuore di Roma sono molto apprezzate le abitazioni situate nel quartiere Prati, di interesse soprattutto per coloro che lavorano presso il Palazzo di Giustizia. L’offerta abitativa della zona contempla immobili dei primi anni del 1900, soprattutto tagli molto grandi, da 150-180 mq. Tra gli immobili più ambiti quelli situati sul lungotevere Marzio e che si affacciano su Castel S. Angelo. Le quotazioni in questo caso possono raggiungere anche 8500 € al mq. Si scende a 7500 € al mq per le soluzioni situate sul lungotevere Prati. Il mercato delle locazioni segnala stabilità e gli affittuari sono quasi sempre persone che transitano su Roma per motivi di lavoro o di studio. Anche a ridosso della Basilica di San Pietro la ricerca della casa vede protagoniste famiglie che hanno sempre vissuto in zona, alla ricerca della prima casa ed investitori che intendono svolgere attività di Bed and Breakfast. Si cercano tagli di 70-80 mq, possibilmente ai piani alti, luminosi. Si prediligono le tipologie da ristrutturare. Tra le zone più richieste ci sono via delle Fornaci, via di Porta Cavalleggeri e via Monte del Gallo, perché più tranquille, con palazzi d’epoca degli anni ’20-’30. Per una soluzione ristrutturata si spendono mediamente 5000-5500 € al mq, ma si possono toccare top prices di 9000 € al mq se c’è la vista della basilica di San Pietro. Chi desidera una soluzione di prestigio si orienta verso il complesso Piccolomini, con piscina e portineria, box auto e cantina. Si tratta di soluzioni di prestigio degli anni ’60, di tagli molto grandi, tra 160 e 200 mq. In diminuzione le quotazioni degli immobili nei quartieri di Aventino-san Saba e Piramide. Ad Aventino-san Saba tendenzialmente acquistano persone che hanno una disponibilità di spesa decisamente elevata (difficilmente si scende sotto i 500 mila €) e che si orientano su tagli medio-grandi. Ma negli ultimi mesi anche su questo target si assiste ad una maggiore attenzione verso l’acquisto dell’immobile, soprattutto se si devono eseguire lavori di ristrutturazione. In genere chi acquista in questa zona lo fa per migliorare la situazione abitativa oppure acquista per i propri figli. Chi vende all’Aventino spesso ha ereditato l’immobile oppure decide di acquistare in altre zone della città. Si prediligono i tagli grandi, a partire da 150 mq, la cui offerta sul mercato è molto bassa. A San Saba invece i tagli più richiesti sono intorno a 100 mq e si trovano più facilmente. San Saba si divide tra la zona dentro le mura, dove ci sono soluzioni costruite nei primi anni del 1900 e soluzioni anni ’60. Si possono toccare punte di 6500 € al mq. A San Saba fuori dalle mura invece prevalgono le tipologie degli anni ’50-’60. Mercato completamene diverso quello di Piramide dove negli ultimi anni alcuni residenti hanno deciso di lasciare la zona per trasferirsi altrove. Ma la difficoltà a vendere ha portato i potenziali venditori a ribassare il prezzo richiesto, ad acquistare sono soprattutto giovani che non hanno un’elevata disponibilità di spesa. Infatti i tagli più richiesti sono il monolocale ed il bilocale. Mercato soprattutto di investitori quello di Testaccio, negli ultimi tempi zona alla moda della capitale richiesto soprattutto da un target giovane. Infatti tra gli acquirenti si contano numerosi genitori per i figli che studiano all’Università (tanti arrivano dal Sud Italia) e altri che acquistano per avviare un’attività di Bed and Breakfast. Apprezzata anche la vicinanza a Trastevere. In tutti i quartieri citati si è iniziato a costruire a partire dai primi anni del 1900, sebbene le costruzioni dell’Aventino siano di qualità superiore. Il mercato immobiliare di Trastevere presenta segnali di rallentamento nei primi sei mesi dell’anno, con tempistiche in aumento fino a 3-4 mesi. Da tempo i potenziali acquirenti hanno iniziato a rivedere le richieste verso il basso e hanno dei budget medi di 300-400 mila € per tipologie quali bilocali e trilocali. Ad acquistare in zona sono prevalentemente single benestanti e a seguire famiglie alla ricerca della casa per i figli. Tra le abitazioni più ambite ci sono quelle situate nel cuore del quartiere (piazza Santa Maria in Trastevere, piazza san Cosimato) per le quali si spendono mediamente 5000-6000 € al mq se ristrutturate. Punte di 8000-10000 € al mq si possono toccare per tipologie signorili di fronte all’Isola Tiberina. L’offerta sul mercato è decisamente bassa e questo determina prezzi decisamente elevati. Più economiche le soluzioni immobiliari situate nel quartiere di Porta Portese dove ci sono immobili costruiti nei primi anni del 1900 che sono trattati a prezzi medi di 3500-4000 € al mq se ben ristrutturati. Resiste seppur in leggero calo la richiesta di tipologie di prestigio, con una disponibilità di spesa oltre il milione di € e alla ricerca di tipologie oltre i 180mq, dotate di terrazzo e box. Stabile il mercato delle locazioni, che segnala una ripresa, dopo l’estate, e vede protagonisti soprattutto studenti e lavoratori fuori sede. La diminuzione dei prezzi più sensibile degli immobili si è registrata nella macroarea di Roma Sud (-3. 9%) dove diversi quartieri hanno segnalato performance negative. In sensibile ribasso le quotazioni delle abitazioni a Poggio Ameno-croce, quartiere al confine con l’E. U. R. Sono in corso i lavori per numerosi nuovi insediamenti abitativi tra cui quello in zona Grottaperfetta dove si prevedono una serie di interventi ad uso residenziale e commerciale. Inoltre sono in scadenza i vincoli per la vendita di case degli Enti (es. Ex Enasarco) costruite negli anni ’60-’70. Non lontano stanno anche partendo i lavori per l’ex Fiera di Roma. In questi primi sei mesi dell’anno si è registrata una diminuzione della domanda, diventata più selettiva con la conseguenza che si sono vendute soprattutto le abitazioni di qualità posizionate in zone più signorili. Tra queste il quartiere di Poggio Ameno dove si concentrano soluzioni degli anni ’70 in cortina, dotate di cantina e con metrature oltre i 100 mq. Per una soluzione signorile usata si pagano cifre medie di 5800-6000 € al mq. Più basse le quotazioni degli immobili nella zona Benedetto Croce dove ci sono condomini di qualità media, valutati 5000 € al mq. Tra gli acquirenti coloro che non riescono ad accedere al mercato dell’Eur avendo una disponibilità di spesa inferiore e genitori degli studenti dell’Univeristà di Roma 3. Sono in corso dei lavori per il rifacimento delle piazze del quartiere e, in generale, della viabilità e per il completamento della pista ciclabile. Buono il mercato delle locazioni dove si riscontra un aumento delle richieste di affitti da parte di coloro che non riescono ad acquistare e di studenti universitari. Anche a Ostia Lido si registra un calo delle quotazioni insieme allo spostamento della domanda sui tagli più piccoli e di conseguenza più accessibili, ma anche privi di ascensore e balconi in modo da contenere la spesa. Nei primi sei mesi dell’anno si sono realizzate compravendite con permute ed acquisti di prima casa da parte di giovani coppie. Si apprezzano in particolare i piccoli contesti condominiali a ridosso del Parco del Fusco, le palazzine in cortina di via Simonetti e le abitazioni situate in piazza Ronca, a ridosso del Parco e con vista mare. Positivo l’andamento del mercato delle locazioni, dal momento che in questi ultimi mesi si stanno stipulando soprattutto contratti col canale concordato. C’è un aumento di richieste di persone che scelgono l’affitto in attesa di poter acquistare. Si sono riscontrati anche alcuni casi di persone che non riuscendo a pagare il mutuo hanno venduto l’immobile per tornare all’affitto. In diminuzione le quotazioni degli immobili a Centro Giano, in particolare sulle tipologie usate perché negli ultimi anni hanno costruito molte nuove costruzioni al momento più appetibili di quelle usate. Si registra comunque una maggiore cautela nell’acquisto anche sul nuovo. Gli acquirenti sono soprattutto giovani e famiglie che non riescono ad acquistare nel vicino quartiere di Vitinia oppure che lavorano a Ostia e comunque nella zona di Roma Sud. A Vitinia caratterizzata da un mercato interno prevalgono le soluzioni degli anni ’50. A Centro Giano il mercato immobiliare presenta sia soluzioni degli anni ’50 che degli ultimi 10 anni. Il quartiere poi ha subito una serie di lavori che lo hanno reso più sicuro rispetto ad eventuali esondazioni del fiume Tevere, che in passato avevano interessato soprattutto le abitazioni ubicate proprio a ridosso degli argini del fiume. Tra i lavori previsti sul territorio la nascita di un centro commerciale. Non lontano da Centro Giano sorge “Giardini di Roma” un progetto edilizio sviluppatosi alla fine degli anni ’90 con migliaia di appartamenti che al momento sono oggetto soprattutto di contratti di locazioni. Si tratta di immobili costruiti con finiture di alta qualità, dotati tutti di box auto e alcuni anche di terrazzo. Tra Eur e Ostia dovrebbe sorgere una nuova cittadella da un milione e duecento mila metri cubi nell’ambito di miglioramento di Acilia-madonnetta che con il 60% degli interventi che riguarderanno la creazione di servizi pubblici e privati, un Palazzo della Giustizia, un Campus universitario e nuove residenze per 3500 persone, attività commerciali, due alberghi ed un centro sportivo. In diminuzione del 2. 4% le quotazioni degli immobili nella macroarea di Prati-francia. Tra i quartieri che hanno registrato un aumento c’è Balduina-belsito dove si sono realizzate soprattutto compravendite su tagli medi-piccoli, bilocali e trilocali. Infatti tra gli acquirenti ci sono coloro che cercavano tagli più grandi ma che, in seguito alla contrazione della disponibilità di spesa si sono orientati sui tagli più piccoli, di cui non c’è molta offerta sul mercato immobiliare della zona. Infatti la maggioranza dei tagli presenti hanno dimensioni di 120-130 mq perché costruita in edilizia cooperativa negli anni ’60. A comprare nei primi sei mesi dell’anno sono prevalentemente famiglie al primo acquisto in assoluto. Molto apprezzati gli immobili situati in piazza della Balduina, perché concentra molti dei servizi presenti nel quartiere. Numerose le richieste per le abitazioni situate a Balduina Alta (via Fusco, via Madonna del Cenacolo, via Serranti) di cui si apprezza soprattutto la tranquillità e la disponibilità di box e posto auto. Questo giustifica quotazioni di 4300-4400 € al mq, quindi più alte della media. Presente anche una domandi di investimento da parte dei genitori di studenti della Cattolica che si orientano anche verso il quartiere di Montemario (le cui quotazioni sono in diminuzione) e che quartiere vanta la presenza di due importanti poli ospedalieri, il Policlinico Gemelli e il San Filippo Neri, che comporta la presenza di acquirenti appartenente ad un target medio – alto propenso ad acquistare soprattutto tipologie di qualità. La zona è sorta intorno agli anni ’50-’60 e si trova ora a vivere un cambio generazionale che porta un’offerta di immobili sul mercato, che data la vetustà, difficilmente trovano acquirenti se non dopo una serie di ribassi dei prezzi. La conseguenza è che tengono soprattutto le tipologie di qualità. Le richieste si orientano su bilocali per i quali si vogliono spendere 240-260 mila € e sui trilocali per i quali si richiedono cifre medie di 280-350 mila €. Per questo motivo tra gli immobili più ricercati ci sono quelli situati in via Pineta Sacchetti e in alcune traverse della via Trionfale dove ci sono contesti condominiali più di prestigio che possono costare anche 4000-4500 € al mq. Il mercato delle locazioni della zona si regge soprattutto sulle locazioni a studenti che raggiungono i loro picco a luglio e settembre quando iniziano le iscrizioni al nuovo anno accademico. Sul mercato dei posti auto e dei box non si riscontrano particolari problemi dal momento che la zona ha due fermate della Stazione delle ferrovie metropolitana (fermata Monte Mario e Gemelli), in corrispondenza delle quali ci sono molti parcheggi. A seguire tra le macroaree che hanno segnalato una diminuzione quella di Cassia-torrevecchia che ha messo a segno una riduzione del 2. 3%. La contrazione più sensibile è stata registrata dal quartiere di Ottavia in seguito ad una diminuzione della domanda e della disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti. In questa zona acquistano prevalentemente famiglie e giovani coppie, con una spesa media di 260-270 mila €. La tipologia più richiesta è il trilocale. Si possono acquistare appartamenti costruiti negli anni ’70. Particolarmente apprezzate via Della Lucchina e zona Sant’andrea molto tranquille e caratterizzate da soluzioni signorili. Le quotazioni per una tipologia ristrutturata sono rispettivamente di 3800 € al mq e 3500 € al mq. In fase di completamento i lavori per la costruzione dei nuovi svicoli di collegamento con il raccordo anulare che permetteranno lo snellimento del traffico automobilistico in particolare nell’area di via Trionfale. La domanda di immobili in locazione proviene prevalentemente da stranieri (filippini, peruviani ed est europei impiegati come colf o nel settore edilizio) e si concentra in alcune traverse di via Trionfale. Da segnalare numerosi acquisti da parte di filippini. In diminuzione anche le quotazioni della macroarea di Villa Ada-monte Sacro che sono diminuite del 2. 2%. Tra i quartieri che hanno segnalato una contrazione delle dinamiche immobiliari c’è Montesacro-adriatico dove si registrano performance diverse a seconda delle zone. Hanno conservato il loro valore infatti le abitazioni situate a Città Giardino, in particolare nella zona di Acqua Sacra, dove si concentrano ville singole dei primi anni del 1900 ma anche piccoli contesti condominiali, circondati dal verde. Per un buon usato si possono spendere anche 5000 € al mq. Tra gli acquirenti ci sono anche persone che arrivano da zone più centrali della città come il Centro e i Parioli, decisamente più costose. Esiste poi un’altra parte del quartiere, più popolare, a ridosso del Tufello, con costruzioni della prima metà del 1900, acquistate soprattutto da persone che spesso arrivano da fuori Roma. Per un bilocale si spendono orientativamente dai 220 ai 270 mila € . Non ci sono nuove costruzioni ma sono in corso dei lavori per il prolungamento della linea B della metropolitana. Sul mercato delle locazioni non si registra dinamicità anche perché i canoni richiesti sono elevati e quindi le tempistiche si sono allungate. Anche nella zona di Montesacro-ossola si registra una diminuzione delle quotazioni perché la disponibilità di spesa da parte di coloro che cercano casa è in calo rispetto al passato. Il maggior numero delle richieste si concentra sui bilocali anche se negli ultimi mesi sono stati più esigenti che non in passato cercando soprattutto piani alti, una buona esposizione e l’inserimento in bei contesti condominiali. Sono sensibilmente diminuiti gli investitori. La zona si presenta abbastanza omogenea soprattutto nell’area di Montesacro-espero che offre condomini della fine degli anni ’50 ed inizio anni ’60, valutati in buone condizioni a 4000 € al mq. Prezzi più elevati, 5000 € al mq, si registrano nell’area di Città Giardino dove ci sono palazzi di dimensione più piccola, inseriti in contesti verdi. A seguire tra le macroaree con performance negative ci sono Monteverede-aurelio (-2. 2%) che ha registrato variazioni negative nei quartieri di Trullo, Monteverde Nuovo-gianicolense e Marconi-cardano. A Monteverde Nuovo-gianicolense, dove si iniziano a vedere i primi segnali di contrazione del mercato. Si segnala un’offerta abitativa più vetusta rispetto ai quartieri limitrofi e risalente agli anni ’40-’50. Poche le soluzioni degli anni ’60. Ad acquistare in zona sono state quasi tutte persone che hanno realizzato una permuta e che hanno sempre vissuto nel quartiere oppure genitori che hanno deciso di acquistare l’abitazione ai figli. Tra le tipologie più richieste ci sono il bilocale ed il trilocale. Si registra interesse anche per i monolocali di cui la zona è carente e per questo ci si orienta verso i quartieri limitrofi ( ad esempio Portuense-marconi). Difficile trovare un box ed un posto auto in zona che possono toccare punte di 60 mila €. L’area più apprezzata è quella che si sviluppa intorno ai Giardini di Largo Ravizza che garantisce più tranquillità e la presenza di aree verdi. Il mercato delle locazioni si presenta al momento poco dinamico. Per un bilocale si arriva a chiedere anche 1000 € al mese e per questo si preferisce acquistare. Le quotazioni della zona infatti oscillano da 3500 a 4000 € al mq. In diminuzione anche le quotazioni delle abitazioni nel quartiere Trullo, zona popolare il cui target medio è rappresentato da giovani coppie che hanno sempre vissuto nel quartiere e famiglie che non riescono ad acquistare nei vicini quartieri di Colle del Sole o Casetta Mattei dove le quotazioni sono decisamente più elevate. Il quartiere si è sviluppato fondamentalmente negli anni ’70 e presenta soluzioni spesso da ristrutturare e prive di ascensore. Per una soluzione usata si spendono da 2400 a 2500 € al mq. In calo le quotazioni immobiliari nel quartiere Marconi-cardano, caratterizzato attualmente da permute da parte di famiglie che cercano soluzioni più ampie oppure di figli che si avvicinano alla residenza dei genitori. Da segnalare qualche vendita in zona Marconi per acquistare soluzioni indipendenti nell’area di Infernetto e Casal Palocco circa 13-14 km di distanza. Il quartiere Marconi è caratterizzato da palazzi costruiti tra il 1955 ed il 1960. L’area è fornita di tutti i servizi ed è ben collegata al centro di Roma. Il prezzo di una soluzione ristrutturata oscilla tra i 4300 ed i 4500 € al mq, mentre un appartamento da ristrutturare costa circa 4000 € al mq. Tra le vie più richieste da segnalare Lungotevere di Pietrapapa e Lungotevere degli Inventori perché presentano palazzi ben rifiniti, aree verdi e palazzine con poche unità abitative. Comunque bassa l’offerta in questa area. Numerose le richieste di acquisto anche su via Cardano, strada principale del quartiere. La presenza dell’Università di Roma 3, situata tra il quartiere Marconi ed il quartiere San Paolo, richiama in prevalenza studenti che cercano immobili in locazione. Il canone di locazione mensile di un monolocale è di 650 €, quello di un bilocale è di 800-900 € mentre quello di un trilocale è di 1000 €. Da segnalare la richiesta di immobili in locazione anche da parte di coppie. A seguire nell’analisi delle macroaree c’è quella di Policlinico-pietralata (-1. 6%) che registra quotazioni in ribasso in più quartieri. Tra le eccezioni la zona dell’Università dove, nei primi sei mesi dell’anno si registra un calo delle compravendite, soprattutto sui tagli più grandi (oltre 100 mq). A partire dalla primavera si è avuto un ritorno di interesse da parte degli investitori e dei genitori di studenti universitari. Le compravendite realizzate hanno riguardato soprattutto permute, per cui chi aveva aspettato fino ad oggi per realizzare un acquisto migliorativo ora inizia a decidere di acquistare, complice la maggiore offerta sul mercato. Inoltre la migliore tenuta dei piccoli tagli rispetto ai grandi, ha ridotto la differenza di prezzo e di conseguenza il capitale da investire. Un ulteriore risultato è stato un allungamento delle tempistiche di vendita. Tra le zone più richieste ci sono via Como, via Bari e via Catania dove si concentrano soprattutto i palazzi d’epoca, di piccola dimensione che sono valutati mediamente 7000 € al mq. Diversa l’offerta immobiliare presente in viale delle Province, via Catania e viale Ippocrate dove ci sono condomini più grandi, con decine di appartamenti, risalenti agli anni ’40. Per un buon usato si spendono mediamente 5000 € al mq. Sono queste le zone prese in considerazione soprattutto da chi acquista per investimento che ha stanziato un budget non superiore a 400 mila €. La domanda, soprattutto quella legata alla necessità abitativa, si sta rivelando più selettiva e predilige in particolare gli immobili situati a piani alti, possibilmente ristrutturati o in buone condizioni, possibilmente con balconi o spazi esterni. Sul versante delle locazioni si registra una certa stabilità sia nella domanda (che vede un incremento nel periodo estivo per l’ arrivo dei nuovi universitari) che nei canoni di locazione. Da segnalare che in zona sono stati costruiti numerosi box in via Como, viale delle Province, via Pavia che in qualche modo hanno stabilizzato il mercato. In calo le quotazioni nell’area di Colli Aniene-verderocca. Cresce la distanza tra domanda e offerta, gli acquirenti infatti non sono più disposti a spendere le cifre degli scorsi anni e trascinano al ribasso le quotazioni. La domanda immobiliare è composta da famiglie e giovani coppie, in calo gli acquisti per investimento. Le tipologie più richieste sono il bilocale, preferibilmente con cucina abitabile in quanto più facile da modificare per ricavare un ambiente in più, oppure il trilocale. L’area di Colli Aniene – Verderocca si è sviluppata negli anni ’80 ed è composta prevalentemente da palazzi. Sempre molto richieste via Massini perché verde e tranquilla, via Galati perché presenta stabili di piccole dimensioni, il complesso di Villa Fassini poichè residenziale e riservato e viale Sacco e Vanzetti dove si possono acquistare stabili con ampi terrazzi. In queste vie un appartamento ristrutturato costa dai 4000 ai 4500 € al mq. In via Massini ed in via Bongiorno si possono acquistare villette a schiera ristrutturate da 180 mq con giardino e posto auto ad un prezzo di 580-600 mila €. Numerose le richieste di immobili in locazione da parte di studenti universitari, famiglie e lavoratori trasfertisti. Il canone mensile di un bilocale oscilla tra 700 e 900 € in base alle dimensioni dell’appartamento, mentre quello di un trilocale varia dai 900 ai 1100 € . Richiesta di box soprattutto nelle aree di via Galati e nei complessi residenziali di Verderocca, il prezzo di un box singolo è di 30 mila €. In diminuzione dell’1. 4% le quotazioni immobiliari di San Giovanni – Roma Est anche se si registra una buona performance del quartiere di San Giovanni – Re di Roma, dove acquistano famiglie e giovani coppie, alla ricerca di bilocali e trilocali. Piacciono gli attici ed i piani medi, si preferisce inoltre acquistare soluzioni da ristrutturare. Signorile l’area di via Cerveteri, via Fregene e via Lavinio, dove sono presenti palazzi costruiti negli anni ’30. In via Fregene molto richieste alcune soluzioni con grandi balconi in palazzi degli anni ’60. Un appartamento ristrutturato costa 5800-6000 € al mq. Più basse le quotazioni di via La Spezia, via Acireale e via Casilina dove un appartamento ristrutturato costa circa 4800 € al mq. In questa area infatti i disagi provocati dai lavori in corso per la costruzione della nuova linea della metropolitana, determinano una stabilità dei prezzi. Dentro le Mura, nell’area antistante la basilica di San Giovanni, si possono acquistare soluzioni risalenti alla fine del ‘800 ed ai primi del ‘900, nella zona di via Biancamano, via Savoia e via Felice un appartamento ristrutturato costa 6200-6300 € al mq. Sempre alta la richiesta di box e in via Isernia sono in costruzione alcuni box sotterranei acquistabili tra 60 ed 80 mila €. In diminuzione le quotazioni anche nella zona di Arco di Travertino dove si trovano palazzi costruiti generalmente negli anni ’80. In via Grottaferrata ed in via Demetriade ci sono anche soluzioni degli anni ’30 ed in via Anzio e via Frascati si trovano anche soluzioni degli anni ’60-’70. Un medio usato costa 4000 € al mq. In via Grottaferrata sono in corso interventi di nuova costruzione messi in vendita a 6000 € al mq. In via Frascati è prevista la costruzione di villini a schiera. L’applicazione del Piano Particolareggiato del ’98 ha determinato in zona Quadraro un processo di riqualificazione che ha riguardato impianti fognari, strade ed illuminazione. Questo ha incentivato una serie di ristrutturazioni su alcuni immobili si a da parte dei proprietari ma anche di costruttori che hanno acquistato soluzioni di disuso o in cattive condizioni e le hanno ristrutturate, ricavando soluzioni indipendenti con giardino e con possibilità di parcheggio all’interno dello stesso. Il tutto restando in un contesto tranquillo al di fuori del caos della vicina via Tuscolana ma con i vantaggi derivanti dai servizi che la stessa offre. Il quartiere presenta palazzi stile liberty e case indipendenti costruiti tra gli anni ’20 e gli anni ’50. Una casa indipendente con posto auto e giardino costa circa 340 mila euro. L’area del Quadraro è molto richiesta da coppie giovani perché presenta soluzioni particolari con giardinetti e terrazzi. In espansione l’area di Tor Fiscale dove sono in corso numerose trasformazioni di capannoni e laboratori in abitazioni. Una soluzione nuova da 100 mq con giardino e posto auto costa circa 380 mila €. Tra i progetti in corso più importanti citiamo quello relativo all’area occupata dalla ex Fiera di Roma, ormai a buon punto dove si prevede la nascita di aree verdi (50% dell’area), un parco urbano pedonale con la Città dei Bambini. Il progetto inoltre prevede la realizzazione di complessi residenziali. Sempre all’Eur segnaliamo il progetto che ridisegna l’area delle Torri che una volta ospitavano gli uffici del Ministero delle Finanze. Le Torri sono destinate a cadere e al loro posto sorgerà una struttura di dieci piani, riscaldata da pannelli solari che ospiterà un moderno centro di residenze, uffici, negozi di pregio. Un altro progetto interesserà la zona della Romanina ed ospiterà uno spazio da destinare ad aree verdi, a residenziale, servizi ed altre attività terziarie. L’area della Romanina sorge ad est della città, all’esterno del Gra, dove hanno sede l’Università di Tor Vergata,il Nuovo Palazzetto dello Sport, il Nuovo Polo Tecnologico. Avrà anche il prolungamento della metropolitana. Lavori in previsione anche per Tor Vergata dove oltre allo Stadio del Nuoto, sorgerà il nuovo rettorato dell’Università. Importanti interventi saranno messi in atto per la creazioni di residenze universitarie a Tor Vegata, Pietralata e San Paolo. I primi lavori partiranno proprio da Tor Vergata a gennaio con 1500 posti letto. Per i prossimi quattro anni in totale la capitale si vorrà dotare di 12 mila posti letto. Continuano ad Ostiense i lavori per il Campidoglio 2 che ospiterà la sede del Comune di Roma. Vanno aventi i lavori per la Nuova Stazione Tiburtina che sarà lo snodo romano dei treni ad Alta velocità nazionali ed internazionali e diverrà il più importante scalo della capitale. Alla nuova stazione si incroceranno 400 chilometri di ferrovie, tre linee di metropolitana urbana e il trasporto pubblico di superficie. Si prevede anche un nuovo tracciato della circonvallazione, lungo 3 Km, prevede un sottopasso ferroviario di 130 metri (da via della Batteria Nomentana a via dei Monti Tiburtini), un altro tratto in galleria fino a Pietralata (largo Camesena) e un ponte di 135 metri sopra i binari. La futura arteria, poi, si ricollegherà all’attuale tangenziale est presso l’innesto dello svincolo con l’A24. La nuova circonvallazione correrà più ad est (verso Pietralata) rispetto alla vecchia tangenziale, presso la linea ferroviaria e lontano dalle case. Molti i vantaggi anche per i residenti: sarà possibile un consistente recupero di spazi da destinare all’arredo urbano, al verde e ai parcheggi pubblici, e l’eliminazione di tratti di viabilità particolarmente degradati nella zona di Pietralata. Importanti interventi riguarderanno le linee metropolitane in particolare la Metropolitana C, i cui capolinea saranno Pantano e Grottarossa. Ad aprile è stato aperto il primo cantiere nel quartiere Prenestino – Labicano. La prima tratta, San Giovanni – Alessandrino, dovrebbe essere attivata a Marzo 2011. La linea prevede 30 stazioni. Allo studio anche la linea D che si svilupperà da nord, in zona Ojetti, a sud, all’Eur. In mezzo, Prati Fiscali, i quartieri Nomentano e Salario (fermate Verbano, Buoenos Aires e Fiume), il centro storico con le fermate Spagna, San Silvestro e Venezia e Trastevere prima di arrivare in zona Marconi. Domanda Monolocali 2 locali 3 locali 4 locali 5 locali
Luglio ‘08 10. 9% 34. 8% 35. 6% 14. 1% 4. 6%
Luglio ‘07 10. 2% 37. 6% 34. 6% 13. 0% 4. 6%
A Roma da luglio 2007 a luglio 2008 si registra una novità importante e cioè che la tipologia più richiesta risulta essere il trilocale e non più il bilocale come era sempre stato fino ad oggi. Esso infatti raccoglie il 35. 6% delle preferenze, subito dopo a seguire il bilocale con il 34. 8% delle richieste. Offerta Monolocali 2 locali 3 locali 4 locali 5 locali
Luglio ‘08 5. 9% 26. 1% 39. 6% 18. 8% 9. 6%
Luglio ‘07 6. 3% 26. 6% 39. 0% 18. 4% 9. 7%
Dal lato dell’offerta è il trilocale la tipologia maggiormente presente sul mercato con il 39. 6%. A seguire il bilocale con il 26. 1%. Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa .
 
   
 

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