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Notiziario Marketpress di Mercoledì 19 Novembre 2008
 
   
  TRENTO, WHIRPOOL: MASSIMA ATTENZIONE DA PARTE DELLA PROVINCIA

 
   
  Trento, 19 novembre 2008 - Piena solidarietà ai dipendenti colpiti dal provvedimento: agli stessi va l’assicurazione che non verrà a mancare il sostegno degli ammortizzatori sociali. Ma al tempo stesso c’è la convinzione che in Trentino gli effetti della crisi sono - per ora - ridotti al minimo. La Provincia autonoma di Trento commenta così la notizia degli esuberi annunciati dalla Whirpool che, come noto, gestisce un importante stabilimento a Spini di Gardolo. “Siamo consapevoli e da tempo seguiamo gli effetti di una crisi dei mercati che ha ripercussioni sulla vita quotidiana di ciascuno di noi, tanto che si parli di lavoro quanto di consumi – ha commentato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai – ma va anche detto che il fenomeno in Trentino ha fortunatamente assunto per il momento dimensioni contenute. Lo dimostra il fatto che a livello mondiale la multinazionale ha annunciato un piano di riduzione che tocca le 3100 unità nei soli Stati Uniti”. In Europa – Asia – Sud America i tagli previsti sono 1900 di cui 691 in Italia. Qui però nessuno degli stabilimenti Whirpool verrà chiuso: la riduzione più consistente toccherà a Cassinetta (Va) con 431 tagli. Seguono Napoli (100), Trento (95) e Siena (65). Nello stabilimento trentino operano oggi 670 addetti. Con i 95 esuberi si ridurranno a 575, livello significativo e comunque compatibile con il vincolo occupazionale posto dalla Provincia in occasione del finanziamento di un progetto di ricerca (vincolo pari a 666 unità con una tolleranza del 20 per cento in meno, per almeno due anni continuativi nel corso del triennio novembre 2007 - novembre 2009). Va fatto notare comunque che a Trento gli esuberi reali sono 80, perché 15 dipendenti sono collocabili in pensione da subito. Per queste 80 unità, previo accordo sindacale, scatterà nel corso del 2009 la mobilità, ma graduale perché – vista la presenza di molti lavoratori anziani – si conta di «diluire» il processo nel corso di tre anni, offrendo loro uno scivolo per arrivare alla pensione o comunque a una decorosa ricollocazione. Ciò tenendo conto anche di qualche probabile esodo volontario “Ci fa piacere – ha commentato il presidente Dellai – che l’azienda condivida con noi l’impegno a non lasciare nessuna famiglia sulla strada, ed altrettanto piacere l’impressione, che proviene dagli ambienti sindacali, di una ferita “socialmente gestibile”. E ci fa sperare bene quella che possiamo considerare una «buona notizia» che si nasconde sotto la “cattiva”, e cioè che nessun sito Whirlpool chiuderà nell’immediato e che il sito trentino ha realisticamente di fronte ancora alcuni anni di permanenza in attività. Infatti nel corso del 2008 la multinazionale ha investito su Trento circa 5 milioni di euro; 4 milioni sono già programmati per il 2009 con l’annuncio di un ulteriore investimento di entità non ancora nota per il 2010. Ed è anche motivo di soddisfazione il fatto che uno dei risultati, seppur marginale, del progetto di ricerca sostenuto dalla Provincia verrà industrializzato sulla nuova gamma di prodotti realizzati a Trento”. .  
   
 

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