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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 19 Novembre 2008 |
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INFEZIONI DA MRSA PRESE DI MIRA DA PROGETTO UE
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Bruxelles, 19 novembre 2008 - Il batterio Staphylococcus aureus (overro lo "stafilococco"), che provoca le infezioni da Mrsa (staphylococcus aureus meticillino-resistenti), è presente negli ospedali e nelle strutture sanitarie. Il problema sta nel fatto che le infezioni da Mrsa non sono soltanto resistenti agli antibiotici, possono anche essere letali. Un team di ricercatori europei è ora pronto ad affrontare il problema, scoprendo nuovi modi per ridurre i livelli di infezione da Mrsa negli ospedali di tutto il mondo. Il progetto è sostenuto dall´Ue con un finanziamento di 5 Mio Eur nell´ambito del Settimo programma quadro per la ricerca (7°Pq). "Il diffondersi di microrganismi resistenti ai farmaci, come l´Mrsa, è un grave problema per la sanità pubblica," ha affermato il dott. Tofail Syed dell´Università di Limerick. "Una parte importante del problema dell´Mrsa nasce dall´uso di tessuti tradizionali per camici, tende, lenzuola e federe ospedalieri. Ne risulta che la sterilità ospedaliera crea grande preoccupazione in paesi come l´Irlanda, la Germania e il Belgio. " Il team affronterà questo problema attraverso l´uso della nanotecnologia per sviluppare tessuti resistenti all´Mrsa, che saranno autosterilizzanti e sviluppati per uccidere i batteri. In questo modo gli ospedali disporranno di strumenti per combattere l´infezione batterica. Gli esperti ritengono che i microbi resistenti ai farmaci, come l´Mrsa, causano infezioni in 1 su 10 persone negli ospedali europei. Ogni anno nell´Ue più di 3 milioni di persone sviluppano infezioni ospedaliere e circa 50 000 pazienti muoiono a causa di esse. "Nell´europa meridionale e occidentale oltre il 40% degli ospedali affronta notevoli problemi dovuti all´Mrsa," ha fatto notare il professor Syed. "Siamo fiduciosi di poter modificare questa statistica attraverso la nostra ricerca e lo sviluppo di tessuti resistenti all´Mrsa. " Oltre ad occuparsi dello sviluppo di tessuti resistenti all´Mrsa, il progetto di tre anni concentra l´attenzione sui settori della sanità europea che incidono sulla qualità della vita: stent cardiovascolari resistenti alle placche (strutture metalliche che vengono inserite all´interno di arterie ostruite), stent urinari che causano una minore formazione di calcoli e protesi ossee che guariscono più in fretta. "Il progetto si rivolge ai rincipali settori della sanità europea che influiscono sulla qualità della vita dei cittadini europei e comportano un considerevole costo in denaro per gli stati europei," ha commentato Liam Brown, capo di Research Support all´università di Limerick. "In modo particolare, le malattie cardiovascolari causano la metà dei decessi in Europa, provocando più di 2 milioni di decessi l´anno. La trombosi arteriosa contribuisce in modo significativo e verrà affrontata pin modo specifico dal progetto. " L´università di Limerick guiderà le agenzie e le imprese europee in questo progetto. "L´assegnazione dell´appalto di 5 Mio Eur all´Università di Limerick dimostra il ruolo importante dell´Irlanda come centro di R&s nel settore biomedico mondiale," ha sottolineato il dott. Edmond Magner, capo dell´Mssi (Materials and Surface Science Institute) dell´università di Limerick. Per ulteriori informazioni, visitare: Università di Limerick: http://www. Ul. Ie/ . |
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