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Notiziario Marketpress di Mercoledì 19 Novembre 2008
 
   
  ACCORDO CON LA CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN CINA PER FAVORIRE GLI INVESTIMENTI. L´INTESA ANTICIPA LA MISSIONE CON MAE E MISE

 
   
  Roma, 19 novembre 2008 - "La Cina compare ormai tra i grandi investitori esteri ed è uno dei più importanti partner commerciali per l´Italia: per questo l´abbiamo scelta come Paese target verso cui rivolgere la nostra strategia di attrazione investimenti, soprattutto nei settori Ict, energia, turismo e logistica". Ha detto Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia, a margine della firma del protocollo d´intesa con la Camera di Commercio Italiana in Cina. In base all´accordo, che per la Camera è stato firmato dal presidente, Davide Cucino, l´Agenzia si impegnerà ad affiancare gli imprenditori cinesi in ogni fase del processo di insediamento offrendo un pacchetto di servizi mirati e personalizzati, mentre la Camera favorirà i contatti diretti tra Invitalia e gli investitori interessati alle opportunità di business in Italia. "La Camera Italiana in Cina ci aiuterà a far conoscere l´Italia come destinazione di investimenti di qualità e, attraverso i nostri servizi, a far comprendere agli imprenditori che il nostro Paese è pronto ad accogliere gli investimenti cinesi - ha continuato Arcuri - L´italia è ai primi posti nella classifica delle mete europee scelte dagli investitori cinesi, perché rappresenta una porta d´accesso immediato ai Paesi industrializzati dell´Europa e un ponte naturale verso i mercati emergenti del bacino del Mediterraneo e dei Balcani". La Camera di Commercio italiana in Cina è nata nel luglio 1991 ed è una delle principali Camere del network di Assocamerestero. Ha la sede centrale a Pechino, un ufficio a Shanghai un desk a Shenzhen e un´importante sede a Guangzhou, nella provincia del Guangdong, recentemente rinnovata e condivisa con gli altri rappresentanti del Sistema Italia. "La provincia del Guangdong è una delle zone economicamente più attive della Cina - ha concluso Arcuri - ed è per questo che, anche con l´aiuto della Camera, vogliamo concentrare in questa provincia molte delle nostre attività. A questo proposito, anticipo che a breve saremo a Guanzhou insieme ai rappresentanti del Ministero degli Esteri e dello Sviluppo Economico per presentare a un gruppo di selezionati investitori cinesi, l´Italia come investment location di qualità e il nostro portafoglio di servizi". "Dall´inizio degli anni Novanta, quando le prime realtà imprenditoriali italiane in Cina hanno deciso di unirsi per dare vita a un ente che potesse rappresentare i loro interessi nei confronti dei vari interlocutori cinesi - aggiunge Davide Cucino, presidente Camera di Commercio Italiana in Cina - la Camera di Commercio è cresciuta mantenendo un continuo presidio del territorio. Questo le ha permesso di sviluppare e consolidare rapporti con le autorità cinesi preposte allo sviluppo delle relazioni internazionali, che sono vitali in questo momento di crisi generale per non perdere l´obiettivo su un paese che ancora può offrire nuove opportunità. .  
   
 

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