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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 19 Novembre 2008 |
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BANCA POPOLARE DI SONDRIO RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 30 SETTEMBRE 2008. UTILE NETTO 81 105 - 23,11%
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Sondrio, 19 novembre 2008 - Il Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio, società cooperativa per azioni, il 13 novembre ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2008. La proficua attività commerciale del Gruppo bancario trova puntuale riscontro nella crescita degli aggregati patrimoniali - nei nove mesi, raccolta diretta più 10,31%; impieghi più 15,31% - e del margine di interesse, più 17,79%. La dinamica della raccolta evidenzia, anche in un periodo di generale crisi dei mercati, la fiducia dei risparmiatori, mentre l´incremento degli impieghi è il frutto dell´ampliato sostegno ai territori dove il Gruppo è presente e opera in specie a favore delle piccole e medie imprese. Le risultanze economiche, se pure sostenute dalla positiva dinamica del margine di interesse, sono influenzate in modo determinante dal negativo andamento dei mercati finanziari e dall´attinente operatività. Le correlate minusvalenze si sono riflesse nell´utile netto di periodo, in contrazione a € 81 milioni da € 105 milioni dell´analogo periodo 2007. La citata situazione di crisi dei mercati ha purtroppo vanificato gli accresciuti risultati economici dell´attività di intermediazione tipica. Ciò nonostante la gestione degli attivi finanziari sia stata ispirata a criteri prudenziali, come evidenziato dalla composizione del portafoglio, interessato da una sottostante significativa operatività in pronti contro termine con la clientela e che denota la netta prevalenza di titoli a tasso variabile, in specie Cct, rispetto a quelli a tasso fisso. La difficile situazione dei mercati finanziari, con conseguenti livelli di deprezzamento dei titoli tali da penalizzare in modo anomalo e comunque transitorio le valutazioni dei medesimi e, conseguentemente, influire sui risultati economici della banca e del Gruppo ben oltre il corrente scenario di rischio, ha indotto il Gruppo stesso ad avvalersi dell´emendamento allo Ias 39, che modifica il Regolamento Ce n. 1725/2003, recepito dalla Commissione Europea con Regolamento n. 1004/2008 del 15 ottobre 2008. Al 30 settembre 2008 il patrimonio netto consolidato, escluso l’utile di periodo, ammontava a € 1. 528 milioni, con un incremento sul 31 dicembre 2007 di € 17 milioni, pari all’1,10%, determinato dagli accantonamenti in sede di riparto dell´utile dell´esercizio precedente, dall´andamento della riserva da valutazione delle attività detenute per la vendita e dall’andamento del fondo acquisto azioni proprie. L´adeguatezza patrimoniale è attestata anche dai coefficienti consolidati al 30 giugno 2008, data dell´ultima segnalazione all´Organo di vigilanza, e precisamente: Tier 1 Capital Ratio 9,68%; Total Capital Ratio 9,29%. Quanto agli aggregati patrimoniali, confrontati con quelli al 31 dicembre 2007, la raccolta diretta da clientela segna € 16. 377 milioni, più 10,31%, mentre i crediti verso clientela sommano € 15. 300 milioni, più 15,31%. La raccolta indiretta da clientela si attesta, ai valori correnti, a € 19. 260 milioni, meno 11,48%, a motivo della perdurante riflessività dei mercati finanziari, mentre quella assicurativa somma € 473 milioni, meno 2,26%. La raccolta complessiva da clientela si posiziona quindi a € 36. 110 milioni, meno 2,64%. Le sofferenze nette sono pari allo 0,65% dei crediti verso clientela. Al 31 dicembre 2007 il rapporto stesso era dello 0,63%. I crediti di firma sommano € 2. 647 milioni, più 14,62%. Relativamente al conto economico, raffrontato con le risultanze al 30 settembre 2007, il margine di interesse evidenzia come detto un progresso del 17,79% a € 318,585 milioni. Le commissioni nette da servizi, pari a € 127,900 milioni, diminuiscono dello 0,90%. Il risultato netto complessivo dell´attività di negoziazione di attività finanziarie è negativo per € 69,491 milioni, a fronte di un utile di € 10,021 milioni conseguito nello stesso periodo del 2007. Il margine d´intermediazione segna quindi € 381,491 milioni, meno 8,91%. Il risultato netto della gestione finanziaria si attesta a € 336,593 milioni, meno 11,95%. Il totale dei costi operativi, derivante dalla somma di spese amministrative, rettifiche di valore su attività materiali e immateriali, cui si aggiunge il saldo tra «altri oneri e proventi di gestione», ammonta a € 241,069 milioni, più 10,06%. Sommati gli utili su partecipazioni e le cessioni d´investimenti e dedotte le imposte sul reddito, ammontanti a € 34,539 milioni, si perviene al predetto utile netto consolidato di € 81,157 milioni, meno 23,11%. La rete territoriale del Gruppo bancario conta oggi 275 unità. La capogruppo ha avviato, nel terzo trimestre dell´esercizio, l´agenzia di Casteggio (Pv) e, successivamente, quelle di Broni (Pv) e di Varedo (Mi). Quanto alla prevedibile evoluzione della gestione, in un contesto problematico come l’attuale, risulta oltremodo difficile formulare previsioni sull´ultimo scorcio dell’anno. Si ha comunque ragione di poter affermare che, per il Gruppo, continuerà la crescita del margine d’interesse grazie all’espansione delle masse. È quindi atteso un miglioramento del risultato del quarto trimestre rispetto al precedente. Il risultato d´esercizio, per il quale sarà determinante l´andamento dei mercati finanziari, ma che ragionevolmente è da ritenere in diminuzione rispetto all´anno precedente, consentirà un soddisfacente dividendo. Il Consiglio di amministrazione ha preso atto che, nonostante il titolo Banca Popolare di Sondrio abbia risentito dell´andamento flettente del mercato borsisitico, sebbene in misura più contenuta rispetto all´indice generale, la compagine sociale cresce costantemente. A oggi i soci sono 157. 546, con un aumento rispetto al 31 dicembre 2007 di 2. 831 unità. . |
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