Notiziario Marketpress di
Giovedì 20 Novembre 2008
ANAGAFE SANITARIA SARDA, DAL 2008 STOP AGLI SPRECHI GRAZIE AL PROGETTO ANAGS
Cagliari, 20 Novembre 2008 - Secondo un´indagine della Guardia di Finanza l´Asl numero 1 di Sassari avrebbe pagato circa 70 mila euro di compensi ai medici di base per 247 persone morte. I fatti si riferiscono a un periodo che va dal 1984 al 2007. A partire dai primi mesi del 2008 vicende come questa non possono più verificarsi. Grazie al progetto Anags (Anagrafe assistibili del Sistema sanitario regionale), realizzato dall´assessorato degli Affari generali, è possibile infatti aggiornare l´anagrafe dei pazienti sardi attraverso l´allineamento delle banche dati dei Comuni con quello della Regione. "La Regione - spiega l´assessore Dadea - si è dotata di un sistema informativo centrale regionale per la gestione dell´Anagrafe assistibili che consente la comunicazione delle variazioni anagrafiche dei cittadini, attraverso un collegamento telematico diretto tra gli uffici comunali e il sistema centrale stesso". Durante le attività preliminari di predisposizione del progetto sono state effettuate operazioni di verifica delle banche dati delle singole Asl, con l´individuazione e la conseguente eliminazione di numerose anomalie quali duplicazioni di assistiti (lo stesso paziente in carico a più medici), assistiti deceduti o trasferiti in altra regione. Nel corso della ricognizione dei dati sono stati scoperti persino assistiti in carico alle Asl nati nel 1880. Il sistema così costruito consente di effettuare compensazioni per le prestazioni erogate ai cittadini di altre regioni (per esempio quelle rese ai turisti presso le guardie mediche) con recupero delle somme corrispondenti. Infine il sistema si basa sulla collaborazione tra i Comuni e la Regione instaurando un processo di interazione tra i diversi livelli istituzionali, finalizzato al recupero di efficienza della macchina pubblica. .