|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 20 Novembre 2008 |
|
|
|
|
|
FERROVIE LIGURI, ASSESSORE TRASPORTI VESCO: NO A NUOVI AUMENTI TARIFFARI, NON LI ACCETTEREMO
|
|
|
|
|
|
Genova, 20 Novembre 2008 - No della Regione Liguria a nuovi aumenti dei biglietti ferroviari. "Non li accetteremo, anticipa l´assessore ai trasporti Enrico Vesco. Con l´entrata in vigore dell´orario di dicembre sulle tratte Torino-genova-roma e Milano-venezia sono stati infatti paventati consistenti aumenti tariffari, sia per la corsa semplice che per gli abbonamenti attraverso una riduzione dell´offerta di Icplus a favore di un maggior numero di Escity, con conseguente aumento tariffario per tutti gli utenti che vorranno usufruire del servizio. Le modifiche - si afferma in una nota dell´assessorato regionale - che da giugno 2009 potrebbero essere estese anche alle tratte Genova-torino e Genova-milano, riguardano già da dicembre una coppia di collegamenti Torino-napoli (attualmente coperte dagli Icplus 526 e Icplus 527) e prevedono semplicemente la variazione della categoria del treno, restando invariati i tempi di percorrenza e gli orari di partenza e di arrivo. L´unica modifica sostanziale riguarderà il materiale rotabile che diventerà del tipo Escity, materiale, tra l´altro, pesantemente contestato perché poco confortevole e già oggetto di richiesta di sostituzione da parte della Regione. Pare inoltre che i titolari di abbonamento a tariffa Escity non potranno accedere ai treni del servizio regionale venendo meno l´integrazione tra le diverse tipologie si servizio, cosa ancora più grave in una regione come la Liguria ove la rete infrastrutturale risulta ormai satura e l´inibizione di un servizio attualmente esistente provoca un impoverimento dell´offerta per tutto il territorio ed in particolare per le località attualmente servite. Spiega l´assessore Vesco : "I collegamenti ferroviari rivestono una funzione portante per l´intera mobilità regionale, sia sistematica sia occasionale, ed è quindi necessario sostenerne lo sviluppo e favorirne l´utilizzo anche attraverso chiare e trasparenti politiche tariffarie". "Da parte nostra pertanto, confermiamo l´impegno a chiedere al Governo un´azione strutturale in materia, ma resta ferma la volontà di non accettare alcun aumento tariffario, palese o meno, e di vigilare per evitare eventuali azioni e decisioni unilaterali che comportino disagi e disservizi all´utenza del servizio pubblico". . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|