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Notiziario Marketpress di
Venerdì 21 Novembre 2008 |
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LA REGIONE PIEMONTE PER I RIFUGI ALPINI : CONNESSIONE SATELLITARE A INTERNET, VALORIZZAZIONE DELLA RETE SENTIERISTICA E FORMAZIONE DEI GESTORI
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Attualmente sono 53 i rifugi montani già dotati di parabola satellitare per il collegamento a internet e nel corso del 2009 se ne aggiungeranno altri 15 grazie ad un finanziamento nell’ambito del programma Wi-pie della Regione Piemonte per la riduzione del divario digitale. Sono alcuni dei dati presentati oggi nel corso dell’incontro con i gestori dei rifugi montani organizzato al Museo della Montagna di Torino dal Cai Piemonte. Sono state inoltre illustrate le iniziative che con vari programmi e fondi a disposizione la Regione sta mettendo in atto a vantaggio del sistema turistico d’alta quota. La connessione satellitare ad internet costituisce per i rifugi una preziosa risorsa, innanzitutto, per il miglioramento dei servizi al pubblico, per la maggiore visibilità nel web e anche per i vantaggi che la rete di per sé comporta per una piccola impresa turistica, quali: - la promozione ed il marketing (servizi di e-mail, consultazione di informazioni metereologiche, Voip, servizi specializzati per la montagna); - il sistema di backup in caso di guasto dei sistemi di comunicazione radiotelefonici tradizionali; - la possibilità di realizzazione di sistemi di trasmissione video (Webcam turistica) e videosorveglianza; - i sistemi alternativi di gestione delle emergenze. “La banda larga è ormai un servizio primario - spiega l’assessore regionale allo Sviluppo della montagna, Bruna Sibille - per garantire uno sviluppo economico complessivo del territorio piemontese. Il diritto di cittadinanza digitale, sul quale costruire anche una maggiore partecipazione democratica, deve essere assicurato a tutti e per i rifugi delle nostre montagne costituisce un punto di forza. ” L’azione di infrastrutturazione dei rifugi con la connessione satellitare a internet rientra in un più ampio contesto di interventi che la Regione ha di recente avviato per incentivare la fruizione escursionistica nelle aree montane e collinari e migliorare la qualità dell’accoglienza nelle strutture ricettive. Entro il 2008 è prevista l’approvazione di una mappa della rete sentieristica regionale, importante strumento per la corretta pianificazione degli interventi di valorizzazione contemplati anche nella misura 313 azione 1 del Psr 2007-2013 per la creazione di itinerari escursionistici percorribili a piedi, in bicicletta e a cavallo. Inoltre, da un lato con il programma attuativo del Fondo per le aree sottoutilizzate 2007-2013, che riguarderà i rifugi delle province di Cuneo e di Torino, e dall’altro, attraverso il progetto strategico di cooperazione territoriale transfrontaliera Italia-svizzera 2007-2013, per i rifugi delle province di Vercelli, Biella, Verbania e Novara saranno sviluppate azioni tese a migliorare la frequentazione turistica in alta quota. Gli interventi riguarderanno il miglioramento del livello qualitativo dell’accoglienza e dei servizi offerti ai turisti attraverso l’implementazione e la creazione di un sistema informativo sulle caratteristiche strutturali e gestionali dei rifugi, la definizione e l’adozione di una Carta di Qualità dei rifugi, la formazione dei gestori, la razionalizzazione e la gestione sostenibile delle strutture. E’ prevista infine la realizzazione di iniziative pilota di tipo tecnologico ed infrastrutturale, finalizzate a creare modelli di buone pratiche nei sistemi di approvvigionamento energetico, di smaltimento dei rifiuti e di gestione della sicurezza dei turisti. Alla progettazione e realizzazione di questi interventi collabora il Dipartimento di Scienze Merceologiche dell’Università di Torino con il coordinamento scientifico del Prof. Riccardo Beltramo. . |
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