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Notiziario Marketpress di
Giovedì 20 Novembre 2008 |
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COMITATO STRATEGICO PREVENZIONE MALATTIE
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Trieste, 20 novembre 2008 - L´assessore regionale alla salute e alla protezione sociale del Friuli Venezia Giulia Vladimir Kosic ha partecipato ieri a Roma, nella sede del ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali, alla riunione di insediamento del Comitato strategico del Centro nazionale per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ccm). L´organismo è presieduto dal sottosegretario alla Salute, Ferruccio Fazio, ed è composto dai rappresentanti delle massime autorità sanitarie centrali, nonché dagli assessori alla Salute di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Piemonte e Toscana. L´assessore Kosic è stato indicato a far parte del Comitato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella seduta dello scorso 6 novembre. Il Comitato strategico ha il compito di elaborare le linee di indirizzo generali e approvare i programmi annuali del Ccm, la cui missione consiste nel definire interventi di prevenzione la cui efficacia è supportata da solidi dati scientifici. In questo senso il Ccm ha adottato una modalità di lavoro per progetti, con obiettivi, procedure, responsabilità risorse e tempi di realizzazione ben definiti: il tutto in un´ottica di fattiva collaborazione con le Regioni e di sistematico confronto interno con i suoi organi consultivi, tra i quali il Comitato scientifico, nel quale è stato chiamato a far parte il professor Silvio Brusaferro, dell´Agenzia della Sanità del Friuli Venezia Giulia. Nell´incontro odierno sono quindi state definite le priorità di azione del Centro per la prevenzione ed è stata ratificata la precedente programmazione, con la suddivisione di risorse destinate alle varie finalità, pari a 220 milioni di euro. Ricordando come il Friuli Venezia Giulia sia fortemente impegnato in programmi di prevenzione e di controllo delle principali patologie, l´assessore Kosic ha messo in evidenza come l´attività del Centro consenta di armonizzare e razionalizzare quanto in questo campo viene fatto a livello nazionale nelle diverse regioni italiane, rafforzando così quel ´Patto per la Salute´ con le Regioni che rappresenta uno degli obiettivi del programma del Governo nazionale. . |
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