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Notiziario Marketpress di
Giovedì 20 Novembre 2008 |
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ASCOPIAVE: RISULTATI DEI PRIMI NOVE MESI 2008. RICAVI CONSOLIDATI EURO 537,5 MILIONI (+132,2%) UTILE NETTO DEL GRUPPO EURO 7,9 MILIONI (-24,8%)
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Pieve di Soligo, 20 novembre 2008 Si è riunito il 13 novembre, sotto la presidenza di Gildo Salton, il Consiglio di Amministrazione di Ascopiave S. P. A. , per deliberare, tra l’altro, in merito (i) all’approvazione del resoconto intermedio di gestione del Gruppo Ascopiave al 30 settembre 2008; (ii) alla richiesta all’Assemblea dei Soci di autorizzare un piano di acquisto e disposizione di azioni ordinarie della Società; (iii) all’approvazione della relazione illustrativa predisposta dagli amministratori ai sensi degli artt. 73 e 93 del Regolamento Consob del 14 maggio 1999, n. 11971; (iv) all’attuazione del piano di acquisto di azioni proprie oggetto della suddetta richiesta di autorizzazione e conferimento dei necessari poteri. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì dato mandato al Presidente Gildo Salton di convocare, entro la fine dell’anno in corso, l’Assemblea dei Soci per l’adozione delle delibere di propria competenza. Approvazione del resoconto intermedio di gestione del Gruppo Ascopiave al 30 settembre 2008 In data odierna il Consiglio di Amministrazione ha approvato il resoconto intermedio di gestione del Gruppo Ascopiave al 30 settembre 2008. Il Gruppo Ascopiave chiude i primi nove mesi del 2008 con ricavi consolidati a 537,5 milioni di Euro. La significativa crescita del fatturato (+132,2% rispetto allo stesso periodo del 2007) è dovuta allo sviluppo delle attività di vendita di gas al Punto di Scambio Virtuale e come grossista ed alla crescita dei ricavi di vendita del gas al mercato finale, ascrivibile sia al perimetro di attività del 2007 che all’ampliamento dell’area consolidamento. Si precisa che il 2008 rappresenta infatti il primo esercizio di consolidamento dei dati economici delle società acquisite a fine 2007; Asm Dg è consolidata al 100%, mentre Estenergy ed Asm Set, sulle quali Ascopiave esercita un controllo congiunto con i rispettivi soci di maggioranza, sono consolidate pro-quota al 49%. Con effetto dal 1° luglio sono state consolidate inoltre le società Edigas Due ed Edigas Esercizio Distribuzione Gas, attive rispettivamente nella distribuzione e vendita di gas in Lombardia, Liguria e Piemonte. L’allargamento del perimetro di consolidamento, rispetto ai primi nove mesi del 2007, ha comportato ricavi aggiuntivi per 92,2 milioni di Euro. In miglioramento l’Ebitda, in crescita di Euro1,8 milioni (7,0%), mentre l’Utile Netto del Gruppo segna una flessione di Euro 2,6 milioni (-24,8%), dovuta all’incremento degli ammortamenti (+Euro 2,1 milioni) e del peso degli oneri finanziari netti (+Euro 4,8 milioni), parzialmente compensato dal decremento delle imposte (-Euro 2,6 milioni). Le variazioni sui margini indicate devono peraltro tenere in considerazione il fatto che il risultato dei primi nove mesi dell’esercizio precedente ha beneficiato di un provento straordinario di Euro 3,9 milioni dovuto alla ripresa del fondo accantonato prudenzialmente nel 2006 a fronte dei presunti oneri derivanti alla società di vendita del gas Ascotrade dall’applicazione dei provvedimenti tariffari assunti dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas con la deliberazione n. 248/04 e seguenti. Normalizzando i risultati dei primi nove mesi del 2007 da tale provento, l’Ebitda dei primi nove mesi del 2008 registrerebbe una crescita di Euro 5,7 milioni (+26. 7%), mentre l’Utile Netto si attesterebbe sui livelli precedenti. L’incremento dell’Ebitda è stato raggiunto grazie alla crescita dei volumi di gas venduto, al miglioramento della marginalità specifica sull’attività di vendita al dettaglio e di distribuzione, all’allargamento del perimetro di consolidamento, oltre che al contributo positivo della nuova attività di vendita di gas come trader e grossista. Il consolidamento delle società Estenergy, Asm Set e Asm Dg, Edigas Due ed Edigas Esercizio Distribuzione Gas ha avuto un impatto positivo sull’Ebitda di Gruppo per 2,3 milioni di Euro e sull’Ebit per 0,5 milioni di Euro. La crescita degli ammortamenti rispetto ai primi nove mesi del 2007 è dovuta prevalentemente al consolidamento delle società neo-acquisite, mentre l’incremento degli oneri finanziari è stato determinato dall’andamento dell’esposizione debitoria negli ultimi dodici mesi, influenzata in parte da dinamiche di natura straordinaria e temporanea riconducibili alla gestione del capitale circolante ed in parte a variazioni strutturali legate agli investimenti in acquisizioni societarie realizzati a fine 2007 (Estenergy, Asm Set e Asm Dg) e nei primi nove mesi del 2008 (Edigas Esercizio Distribuzione Gas ed Edigas Due). I volumi di gas venduto al mercato finale nei primi nove mesi del 2008 dalle società consolidate al 100% sono stati pari a 576 milioni di metri cubi (di cui 4 milioni di metri cubi dovuti alle vendite di gas nel terzo trimestre 2008 da parte di Edigas Due), segnando una crescita del 11,5% rispetto allo stesso periodo del 2007, caratterizzato da una termica molto mite. A questi si aggiungono i volumi delle società consolidate al 49% (Estenergy ed Asm Set), che nei primi nove mesi del 2008 hanno venduto complessivamente 322 milioni di metri cubi di gas. L’attività di vendita al Punto di Scambio Virtuale e come grossista, svolta dalla controllata Ascotrade, ha infine comportato, nel periodo, la movimentazione di 603 milioni di metri cubi. Per quanto riguarda le società consolidate al 100%, la crescita dei volumi venduti si è accompagnata ad un incremento della clientela servita che, al 30 settembre 2008, ha raggiunto le 387. 800 unità, con una crescita di 38. 700 clienti rispetto al termine del terzo trimestre 2007 (+11,1%), di cui 31. 800 sono dovuti al primo consolidamento di Edigas Due. Le società consolidate al 49% (Estenergy ed Asm Set) al 30 settembre 2008 gestivano invece 270. 500 clienti. Per quanto concerne l’attività di distribuzione del gas, i volumi erogati attraverso le reti gestite dal Gruppo sono stati oltre 568 milioni di metri cubi (+20,7% rispetto ai primi nove mesi del 2007), di cui 38 milioni attraverso le società neo-acquisite Asm Dg (34 milioni di metri cubi nei primi nove mesi del 2008) ed Edigas Esercizio Distribuzione Gas (4 milioni di metri cubi nel terzo trimestre del 2008). La rete distributiva ha seguito i trend di sviluppo storicamente consolidati e, per effetto delle nuove estensioni e del consolidamento delle attività di Asm Dg e di Edigas Esercizio Distribuzione Gas, al 30 settembre 2008 ha un’estensione di oltre 7. 350 chilometri. Nei primi nove mesi del 2008 il Gruppo ha realizzato investimenti netti per oltre 50,4 milioni di Euro, di cui Euro 36,5 milioni in acquisizioni societarie (acquisizione di Edigas Due, Edigas Esercizio Distribuzione Gas e di quote di partecipazione in Global Energy e Le Cime Servizi) e Euro 13,9 prevalentemente nello sviluppo, manutenzione e ammodernamento delle reti e degli impianti di distribuzione del gas. Al 30 settembre 2008 la Posizione Finanziaria Netta del Gruppo è pari a 69,0 milioni di Euro, di cui 3,3 milioni di Euro dovuti al consolidamento integrale o pro-quota della posizione finanziaria delle società neo-acquisite. Più in dettaglio, nei primi nove mesi del 2008 la variazione della Posizione Finanziaria Netta, pari a 37,8 milioni di Euro, stata determinata da: Autofinanziamento (utile + ammortamenti): +18,6 milioni di Euro; Gestione del capitale circolante netto: +80,0 milioni di Euro; Investimenti in acquisizioni societarie: -36,5 milioni di Euro; Consolidamento della posizione finanziaria netta delle società neo-acquisite: +8,1 milioni di Euro; Altri investimenti netti: -13,9 milioni di Euro; Gestione patrimonio (distribuzione dividendi e acquisto azioni proprie): -18,5 milioni di Euro. Richiesta di autorizzazione all’Assemblea di un piano di acquisto e disposizione di azioni ordinarie della Società L’assemblea sarà chiamata ad autorizzare il Consiglio di Amministrazione a porre in essere atti di acquisto e di disposizione, in una o più volte, su base rotativa, di un numero massimo di azioni ordinarie in maniera tale che la Società non venga a detenere in alcun momento una partecipazione superiore al 10% del capitale sociale della stessa (pari, alla data odierna, a 23. 441. 157 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna), nel rispetto dei termini e delle condizioni determinate dall’Assemblea, nonché delle norme legislative e regolamentari applicabili. L’operazione è finalizzata a consentire alla Società di acquisire azioni proprie da utilizzare, coerentemente con le linee strategiche della Società, per operazioni di alienazione e/o permuta di azioni proprie in vista o nell’ambito di accordi con partner strategici o per l’esecuzione di operazioni di investimento finalizzate all’acquisizione di partecipazioni o pacchetti azionari o per altre operazioni di finanza straordinaria che implichino l’assegnazione o disposizione di azioni proprie. Il piano proposto è altresì finalizzato a consentire alla Società di intervenire, nel rispetto della normativa vigente, per contenere eventuali movimenti anomali delle quotazioni e per regolarizzare l’andamento delle negoziazioni e dei corsi, a fronte di fenomeni distortivi legati ad un eccesso di volatilità o a una scarsa liquidità degli scambi. La proposta di autorizzazione prevede che le operazioni di acquisto possano essere effettuate secondo le modalità operative stabilite nel Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S. P. A. Ed in conformità a quanto indicato nell’art. 132 del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e nell’art. 144-bis, comma 1, lettera b) e c) della Deliberazione Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e che il corrispettivo unitario per l’acquisto delle azioni sia stabilito di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione o dall’amministratore all’uopo delegato, fermo restando che lo stesso non potrà essere né inferiore né superiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nel giorno di borsa precedente ad ogni singola operazione di acquisto. Per quanto riguarda la disposizione delle azioni proprie così acquistate, la proposta di autorizzazione prevede che la loro cessione potrà essere effettuata nel rispetto delle modalità previste dalla normativa vigente e che il corrispettivo per l’alienazione delle azioni proprie sarà determinato dal Consiglio di Amministrazione o dall’amministratore all’uopo delegato con l’unico vincolo costituito dal corrispettivo minimo che (salvo talune specifiche eccezioni) non potrà essere inferiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nel giorno di borsa precedente ad ogni singola operazione di cessione. L’autorizzazione ad effettuare acquisti di azioni proprie è richiesta per una durata massima di 18 mesi a far tempo dalla data di rilascio dell’autorizzazione da parte dell’Assemblea. All’assemblea, che sarà convocata entro la fine dell’anno in corso, è altresì richiesta l’autorizzazione a disporre delle azioni acquistate senza limiti temporali. Alla data odierna la Società possiede un numero di azioni proprie pari a 3. 253. 191 per un valore nominale di Euro 3. 253. 191 (pari all’ 1,39% del capitale sociale) che risultano contabilizzate a riduzione delle riserve disponibili iscritte nel patrimonio netto della Società. Nessuna società controllata dalla Società detiene azioni di Ascopiave S. P. A. Per dare attuazione al piano, il Consiglio di Amministrazione richiederà all’Assemblea di essere autorizzato a utilizzare l’intero importo degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio regolarmente approvato che non risultino intaccati da perdite di periodo. Dal bilancio di esercizio al 31 dicembre 2007 l’importo complessivo di tali riserve ed utili risulta pari a Euro 59. 353. 992,53. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato di iniziare a dare esecuzione al piano di acquisto e disposizione di azioni proprie immediatamente dopo la sua approvazione da parte dell’Assemblea, conferendo al Presidente del Consiglio di Amministrazione tutti i necessari poteri. Al termine della seduta il Consiglio di Amministrazione ha preso atto delle dimissioni del Presidente del Collegio Sindacale, Gaetano Terrin, a causa del limite al cumulo degli incarichi di amministrazione e controllo di cui all’articolo 148-bis, comma 1 del d. Lgs. N. 58/1998, ringraziandolo per il significativo contributo apportato alla società nello svolgimento del suo mandato. Secondo quanto previsto dallo statuto sociale, al posto del dott. Gaetano Terrin, subentra il sindaco supplente dott. Paolo Nicolai, il quale, all’atto della sua nomina, apparteneva alla medesima lista del sindaco dimissionario espressione della minoranza. . |
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