Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Novembre 2008
 
   
  BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A.: RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 30 SETTEMBRE 2008 RACCOLTA INDIRETTA TOTALE EURO 17.017,5 MILIONI (-15,8%)

 
   
  Desio, 20 novembre 2008 - Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Banco di Desio e della Brianza S. P. A. , riunitosi in data 13 novembre 2008, ha approvato il Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2008, redatto ai sensi dell’art. 154-ter del D. Lgs. 58/1998 e predisposto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002, e in particolare dello Ias 34 - Bilanci intermedi. Dati Consolidati Al 30 Settembre 2008 Sommario Raccolta diretta da clientela Euro 5. 984,9 milioni (+14,8%); Passività finanziarie valutate al fair value (Impresa assic. ) Euro 1. 071,6 milioni (+0,3%); Raccolta indiretta totale Euro 17. 017,5 milioni (-15,8%) di cui Raccolta indiretta da clientela istituzionale Euro 8. 939,0 milioni (- 23,0%); Impieghi netti alla clientela Euro 5. 471,5 milioni (+15,6%); Rapporto “Sofferenze nette / Impieghi netti alla clientela” 0,69% (ex 0,63%); Patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo Euro 673,8 milioni (+3,6%) Tier1 9,6% ; Proventi operativi Euro 266,5 milioni (+7,0%) di cui Margine d’interesse Euro 171,9 milioni (+16,0%); Oneri operativi Euro 164,5 milioni (+10,1%); Risultato della gestione operativa Euro 102,0 milioni (+2,3%). Utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo Euro 39,3 milioni (ex Euro 42,9 milioni) ( senza avvalersi dell’emendamento allo Ias 39 in tema di classificazione portafoglio titoli di negoziazione. Il Consiglio di Amministrazione, allo stato e alla luce dei risultati ottenuti a livello consolidato e di pertinenza della Capogruppo, nonché di quelli previsionali del trimestre in corso, ritiene che sarà possibile proporre alla prossima Assemblea per l’approvazione del bilancio la distribuzione di un dividendo ordinario sostanzialmente invariato rispetto al precedente. Principali dati al 30 settembre 2008 Premessa: Le risultanze evidenziate, di seguito riportate, sono in comparazione con la situazione al 30 settembre 2007. I dati economici riportati si riferiscono al Conto economico riclassificato come da prospetto allegato n. 1. I valori patrimoniali al 30 settembre 2008 sono “pro-forma” in quanto includono nelle varie voci anche i saldi della controllata Chiara Vita S. P. A. , interessata alla cessione da parte della Capogruppo di una quota di capitale del 70% perfezionatasi in data 1° ottobre 2008, ora società collegata ai sensi dell’art. 2359 c. C. In forza di una partecipazione pari al 30% (viceversa, negli schemi di bilancio allegati al Resoconto intermedio di gestione tali saldi patrimoniali sono raggruppati nelle voci “Attività non ricorrenti e gruppi di attività in via di dismissione” e “Passività associate a gruppi di attività in via di dismissione” in applicazione dello Ias 34). La recente introduzione dell’emendamento allo Ias 39 a seguito della crisi finanziaria in corso ha derogato il riferimento obbligato a prezzi di mercato anche per il portafoglio “titoli di negoziazione”, prevedendo la possibilità, a certe condizioni, di fare riferimento al valore al 1° luglio 2008, modificandone la classificazione precedentemente adottata con il risultato di poter “congelare” le minusvalenze a conto economico alla predetta data con evidenti benefici sul risultato del periodo. Tuttavia, valutata la moderata rischiosità del portafoglio in essere, il Gruppo ha deciso di non avvalersi di tale opportunità. Ne consegue, tra l’altro, il permanere dell’uniformità di adozione dei principi contabili internazionali anche per il periodo analizzato. Dati patrimoniali Alla fine del terzo trimestre il totale delle masse amministrate della clientela si è attestato a circa 24,1 miliardi di euro, con un decremento di 2,4 miliardi di euro rispetto al consuntivo di fine settembre 2007, ossia pari al 9,1%, attribuibile all’andamento della raccolta indiretta, in particolare di quella da clientela istituzionale a seguito della riduzione dei volumi interessati al service di banca depositaria, parzialmente compensato dalla crescita della raccolta diretta. La raccolta diretta ha raggiunto circa i 6 miliardi di euro, evidenziato un incremento del 14,8%. Per quanto riguarda la raccolta indiretta, l’aggregato complessivo ha registrato una flessione di circa 3,2 miliardi di euro rispetto al terzo trimestre 2007, pari al 15,8%, continuando a risentire del prolungato e crescente andamento negativo dei mercati finanziari internazionali. Si evidenzia in particolare l’andamento negativo della raccolta attribuibile alla clientela istituzionale, pari a 2,7 miliardi di euro, a seguito della riduzione dei volumi interessati al service di banca depositaria prevalentemente con riferimento a quelli della collegata Anima Sgr. P. A. Il valore complessivo degli impieghi verso clientela ha raggiunto circa 5,5 miliardi di euro, con un incremento del 15,6% rispetto al medesimo periodo di confronto. L’indice sulla rischiosità dei crediti determinato dal rapporto “sofferenze nette / impieghi netti” si è attestato allo 0,69%, rispetto allo 0,63% del dato di confronto, inferiore all’ultimo dato rilevato a livello di sistema bancario, pari all’1,0% a luglio 2008. Le attività finanziarie complessive del Gruppo sono risultate essere pari a 2,3 miliardi di euro, con un decremento di 0,1 miliardi di euro rispetto al consuntivo rilevato allo stesso periodo dell’anno precedente. La posizione interbancaria netta è risultata in crescita, evidenziando un saldo positivo di circa 0,3 miliardi di euro, rispetto a quello, sempre positivo, di circa 0,2 miliardi di euro rilevato alla fine del terzo trimestre dell’anno precedente. Il patrimonio netto, includendo l’utile di periodo, ammonta complessivamente a 673,8 milioni di euro, registrando un incremento di 23,2 milioni di euro rispetto al terzo trimestre 2007. I coefficienti patrimoniali consolidati al 30 giugno 2008, calcolati secondo gli attuali criteri di Basilea 2 standard della normativa di vigilanza ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo nel mese di ottobre, evidenziano il Tier 1 pari al 9,6% e il Tier 2 pari al 10,0%. Dati economici Il terzo trimestre dell’anno si è chiuso con un utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo di circa 39,3 milioni di euro. L’andamento delle principali voci del Conto economico riclassificato evidenzia quanto segue: Proventi operativi Le poste caratteristiche della gestione operativa evidenziano complessivamente un incremento del 7,0% sul terzo trimestre dell’anno precedente, raggiungendo i 266,5 milioni di euro. In particolare, la crescita è attribuibile all’andamento del margine di interesse che, pari a 171,9 milioni di euro, costituisce il 64,5% dell’aggregato complessivo evidenziando una variazione positiva del 16,0%. Le commissioni nette si sono attestate a 57,5 milioni di euro, rappresentando il 21,6% dei proventi operativi, in leggera flessione rispetto al periodo precedente, principalmente per effetto dell’andamento negativo di quelle inerenti l’attività di collocamento titoli e, in generale, del comparto del risparmio gestito, penalizzato dalla pesante e prolungata crisi dei mercati finanziari e dalle difficoltà contingenti di settore a livello di sistema. La voce che raggruppa il risultato netto dell´attività di negoziazione, di copertura e di cessione/riacquisto e delle attività e passività finanziarie valutate al fair value, evidenzia un saldo di 3,5 milioni di euro, la cui variazione negativa rispetto a quello di 8 milioni di euro di fine settembre 2007 è attribuibile all’attività di negoziazione e di copertura, parzialmente compensata dall’incremento delle altre voci. In crescita le altre voci dell’aggregato, dividendi e proventi simili, risultato della gestione assicurativa e altri proventi/oneri di gestione per complessivi 4,4 milioni di euro, mentre l’utile delle partecipazioni in società collegate ha risentito del minor apporto riveniente dal risultato di Anima Sgr. P. A. Rispetto al periodo di confronto. Oneri operativi L’aggregato degli oneri operativi, che include le spese per il personale, le altre spese amministrative e le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali, evidenzia un saldo di 164,5 milioni di euro, con un incremento del 10,1% sul terzo trimestre 2007, riflettendo sostanzialmente la crescita dell’organico (122 dipendenti), nonché quella dimensionale in termini di rete distributiva (14 filiali) e di operatività del Gruppo. Risultato della gestione operativa Il risultato della gestione operativa alla fine del periodo considerato, pari a circa 102 milioni di euro, registra conseguentemente un incremento del 2,3% rispetto al 30 settembre 2007, che ammonta a 99,6 milioni di euro. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte Apportando al risultato della gestione operativa le rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti, pari a 36,6 milioni di euro e quasi interamente dovute dall’entità delle svalutazioni apportate (in quanto le perdite registrate a conto economico ammontano a 2,4 milioni di euro), le rettifiche di valore nette per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita e di altre operazioni finanziarie per 1,4 milioni di euro, nonché il saldo positivo di 0,1 milioni di euro degli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri e quello di 1,8 milioni di euro corrispondente all’aggregato utile (perdita) delle partecipazioni e da cessione degli investimenti, si perviene ad un utile (perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte di 65,9 milioni di euro. La comparazione di tale risultato con quello del terzo trimestre dell’anno precedente non è di fatto significativa in quanto quest’ultimo includeva nella voce “Utile (Perdita) delle partecipazioni” la plusvalenza di 126,5 milioni di euro al netto delle imposte derivante dalla cessione da parte della Capogruppo di una quota del 29,72% di Anima Sgrp. A. Avvenuta nel mese di luglio 2007. Tuttavia, si evidenziano in particolare le maggiori rettifiche di valore nette effettuate sui crediti per complessivi 21,6 milioni di euro, maggiori rettifiche di valore nette per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita e di altre operazioni finanziarie per 1,3 milioni di euro, nonché il minor apporto riveniente dagli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri per 1,5 milioni di euro. Utile (Perdita) d’esercizio di pertinenza della Capogruppo Considerando il carico delle imposte sul reddito di periodo pari a 26,7 milioni di euro, l’utile di pertinenza della Capogruppo si attesta a circa 39,3 milioni di euro contro un risultato al 30 settembre 2007 di 42,9 milioni di euro, al netto della citata plusvalenza di 126,5 milioni di euro al netto delle imposte derivante dalla cessione da parte della Capogruppo di una del 29,72% di Anima Sgrp. A. Avvenuta nel mese di luglio 2007. La rete distributiva del Gruppo al 30 settembre 2008 ha raggiunto complessivamente 156 filiali, con una crescita di 14 unità rispetto al consuntivo di giugno 2007, mentre il personale dipendente è risultato pari a 1. 783 dipendenti, in incremento di 122 risorse, pari al 7,3%, rispetto al dato del medesimo periodo di confronto. Si comunica che al 30 settembre l’esposizione del Gruppo al rischio Lehman risulta estremamente contenuta in base alle seguenti evidenze: obbligazioni in portafoglio iscritte per un controvalore di circa 100 mila euro; esposizione in un derivato mark to market negativo per circa 300 mila euro; nessun deposito interbancario. .  
   
 

<<BACK