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Notiziario Marketpress di
Venerdì 21 Novembre 2008 |
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PAESTUM: SITI UNESCO A CONFRONTO SULLA SOSTENIBILITÀ
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Il turismo nei siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità: risorsa o pericolo?: questo il titolo della tavola rotonda che, venerdì 14 novembre, ha animato la Xi Borsa Mediterranea per il Turismo Archeologico di Paestum: a rappresentare le Cinque Terre il sindaco del comune di Vernazza Gerolamo Leonardini. Per “Paesaggio Culturale” l’Unesco intende “l’opera combinata della natura e dell’uomo”: distinte in reliquie, ovvero luoghi che documentano azioni passate ma che non hanno più funzione oggi; e viventi, ovvero paesaggi che conservano un ruolo sociale attivo nella quotidianità contemporanea, strettamente legati al modo di vita tradizionale e nei quali il processo evolutivo continua. La spettacolarità del paesaggio e il suo legame con la cultura locale da a questi siti una visibilità che rischia di alterarne la realtà. Ed è proprio per discutere di questo problema che il Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali ha organizzato la tavola rotonda di Paestum. Ad animare il dibattito oltre al presidente del Centro Universitario, Alfonso Andria, e al suo coordinatore, Ferruccio Ferrigni, esponenti di vari siti Unesco d’Italia. In rappresentanza delle Cinque Terre il sindaco di Vernazza, Gerolamo Leonardini, che, dopo aver ricordato quanto sia importante l’agricoltura per il mantenimento del territorio, ha esposto la politica adottata dall’Ente Parco per un turismo sostenibile. «Evitare – dice il sindaco - che l’unicità delle tradizioni, della storia e della cultura di questo lembo di costa ligure venga meno è fondamentale. Cosa sarebbero le Cinque Terre senza i loro vigneti, senza lo Sciacchetrà o senza le loro radici? Per questo motivo le politiche del Parco e di tutti i tre Comuni al suo interno mirano ad adottare politiche materia turistica ed ambientale che mirino a mantenere e conservare il territorio, non solo inteso come luogo fisico ma anche come contenitore di usanze e stile di vita». . |
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