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Notiziario Marketpress di
Lunedģ 24 Novembre 2008 |
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DEBUTTO NAZIONALE SIGNOR PERELĮ?! DA IL CODICE DI PERELĄ DI ALDO PALAZZESCHI AL TEATRO LITTA DI MILANO
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Milano, 24 novembre 2008 - Affettuosamente dedico: al pubblico! Quel pubblico che ci ricopre di fischi, di frutti e di verdure, noi lo ricopriremo di deliziose opere darte Aldo Palazzeschi - dedica a Il Codice di Perelą (1911) Nell“anno delle celebrazioni del Futurismo, Signor Perelą?! vola lieve sull“assurdo meccanismo dell“umanitą, ne inchioda il patetico conformismo, ne rivela la grottesca pesantezza. Mariano Furlani Il 25 novembre debutta la prima nuova produzione della stagione 2008/2009 del Teatro Litta: Signor Perelą?!, lavoro di un giovane gruppo di attrici dirette da Mariano Furlani. Lo spettacolo č tratto dal celebre romanzo di Aldo Palazzeschi Il Codice di Perelą, per la prima volta pubblicato nel 1911 nelle edizioni futuriste di Poesia per volere di Filippo Tommaso Martinetti. Il testo racconta la storia di Perelą, un piccolo uomo fatto solo di fumo, vissuto per trentatré anni nella cappa del camino di una villa, vicino al quale stavano sedute tre vecchie, Pena, Rete e Lama, che tengono alimentato il fuoco e parlano tra di loro. Quando il chiacchierio delle tre donne cessa, al passare del terzo giorno scende dal camino. Giunto cosģ in cittą attira la curiositą di tutti per il suo modo ondeggiante di camminare, per la materia impalpabile di cui č fatto, per la semplicitą e il candore con cui parla. Quando giunge al palazzo del re viene degnamente ospitato e amato specialmente da tre dame: Bianca Delfino Bicco Delle Catene (Isabella Macchi), Donna Giacomina Bąrbero di Ca Mucchio (Stefania Umana) e la Duchessa Zoe Bolo Filzo (Sara Bellodi) ognuna stravolta dallepifania di Perelą. Nello spazio raccolto e intimo della sala La Cavallerizza del Teatro Litta prendono vita alcune celebri pagine del romanzo di Palazzeschi: tre bellissime donne, eleganti e raffinate, raccontano storie e fantasticano sui loro sogni, affascinate dalla delicata leggerezza di Perelą, interlocutore attento e seducente nella sua presenza silenziosa. Le tre dame vedono in lui lideale di vita pura e amore autentico, ognuna convinta di aver trovato in Perelą l“anima gemella che aveva tanto e inutilmente cercato. Il progetto di uno spettacolo teatrale tratto dal romanzo di Palazzeschi nasce dal desiderio di restituire, con gli strumenti della scena, tutta quella particolare dimensione favolistica, giocata fra ironia e grottesco, che č la cifra stilistica di un autore che non ha eguali nel panorama letterario italiano del novecento. Del Codice di Perelą l“autore scrive :"č la mia favola pił aerea, il punto pił alto della mia fantasia. " E proprio tutta quella ricchezza di fantastiche invenzioni, mai banale, talvolta dolcemente parodistica, talvolta spietata nei ritratti della borghesia del suo tempo, confluisce in una messa in scena che sfiora e combina il cabaret surrealista, le esperienze futuriste, il melodramma borghese. In scena tre dame, istituzionalmente borghesi, attendono l“arrivo di Perelą, un uomo fatto di fumo, vera novitą in un mondo logoro ed incrostato di cerimonie. Con intuito genuinamente femminile ne colgono tutta l“eccezionalitą e a lui che non parla, ma incredibilmente le ascolta, si aprono senza remore con un furore dapprima tutto erotico. Presto ed unicamente in preda alle loro suggestioni, Bianca, Zoe e Giacomina vedono in lui un nuovo salvatore e con un violento fervore diventato mistico lo innalzano all“empireo dei loro desideri. La cinica abitudine al mondo le risveglierą, le troverą incapaci di accogliere l“epifania, di sostenere la rivoluzionaria leggerezza. info e prenotazioni : tel. 0286454545 . |
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