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Notiziario Marketpress di Lunedì 24 Novembre 2008
 
   
  SICUREZZA: CONNESSIONE SALE OPERATIVE, TAVOLO DI PORDENONE

 
   
  Pordenone, 24 novembre 2008 - Con il tavolo di lavoro di Pordenone, l´assessore regionale alla Sicurezza e Autonomie locali Federica Seganti ha concluso la prima parte del percorso che, attraverso l´interconnessione delle sale operative delle Forze dell´ordine dello Stato con quelle delle Polizie municipali, "porterà - ha detto - ad una razionalizzazione dell´impegno di tutti a favore di un maggior controllo del territorio regionale". Il tavolo è stato coordinato dal prefetto di Pordenone, Elio Maria Landolfi, che ha auspicato il pronto avvio degli incontri e delle verifiche tecniche affinché anche in questa parte del Friuli Venezia Giulia si dia il via all´iter che lo scorso 23 ottobre ha portato all´inaugurazione della prima interconnessione tra le centrali operative alla presenza del ministro Roberto Maroni a Trieste. All´incontro, che ha avuto luogo in Prefettura, hanno partecipato tra gli altri il questore Antonio Maiorana, il sindaco di Pordenone Sergio Bolzonello e l´assessore alla Sicurezza della Provincia, Eligio Grizzo che ha auspicato l´estensione del sistema a Sacile e Spilimbergo, entrambi significativi per la vastità dei territori di riferimento. "Questo è il luogo dei suggerimenti e delle idee che la Regione è pronta ad accogliere" ha rilevato l´assessore sottolineando l´importanza del dialogo tra istituzioni e forze dell´ordine nell´attuazione di un progetto che progressivamente consentirà l´interconnessione tra le sale operative di tutta la regione. Federica Seganti ha quindi confermato ai presenti l´intenzione della Regione di procedere subito, come già è stato fatto a Trieste, Gorizia e Udine, ai sopraluoghi necessari all´acquisto degli strumenti che poi andranno ad implementare le dotazioni esistenti. "Abbiamo predisposto un sistema aperto - ha ricordato l´assessore - che consente l´adesione successiva di quanti intendano far parte dell´iniziativa, come sta valutando di fare la Guardia di Finanza pur non avendo aderito in prima battuta al protocollo d´intesa". A Pordenone Questura e Carabinieri cambieranno sede l´anno prossimo ma anche questo trasferimento non impedirà l´avvio delle procedure di connessione, perché i collegamenti potranno venir realizzati in via temporanea nelle sedi attuali per poi venir trasferiti senza problemi in quelle nuove. L´assessore ha auspicato di poter avviare l´interconnettività tra le sale di Pordenone tra un paio di mesi e ha rassicurato i presenti sull´assoluta implementabilità del sistema in una fase successiva. Abbiamo definito a priori standard e modalità operative anche con questo scopo - ha spiegato - nell´intento di allargare la rete operativa a tutto il territorio semplicemente aggiungendo strumenti e computer a costi veramente ridotti" .  
   
 

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