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Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Novembre 2008
 
   
  RIPROGRAMMARE INSIEL NELLA SUA SCISSIONE

 
   
  Trieste, 26 novembre 2008 - Insiel tutta da rivedere e da riprogrammare nella sua scissione tra la parte che rimane pubblica e quella che sarà posta sul mercato (Insiel Mercato). A sostenerlo è il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Gianfranco Moretton che aggiunge: La società Mercurio che sarà incorporata in Insiel pubblica rischia di peggiorare la situazione economica per sé stessa e per Insiel, non potendo beneficiare con ogni probabilità di contributi europei e svolgere l´attività di realizzazione delle fibre ottiche e loro gestione che potrebbe contrastare con il decreto Bersani. Una limitazione questa che danneggerebbe notevolmente il lavoro e lo sviluppo che Mercurio aveva previsto con il suo piano industriale. Senza contare - così ancora Moretton - il danno già subito da Mercurio, ferma da otto mesi, in previsione di questa fusione, che colpisce soprattutto i Comuni delle zone montane. Per non dimenticare che il mancato completamento del piano industriale di Mercurio può compromettere gli investimenti fin qui fatti (100 milioni di euro), in quanto solo col completamento del progetto si consente l´operatività della banda larga. Di fatto emergono ora delle problematiche giuridiche e amministrative di non poco conto e tali da dover ragionevolmente indurre la Giunta regionale a proporsi con un nuovo progetto per Insiel. La perplessità da parte dei sindacati è condivisibile, ma soprattutto servono risposte su valutazioni reali a tutela dei lavoratori, ma anche e soprattutto perché il piano proposto dalla Regione possa trovare sviluppo e non rischi un fallimento a tempi brevi. Ci auguriamo pertanto - conclude Moretton - che Tondo voglia trovare una risposta seria e adeguata per Insiel e i suoi lavoratori. Ma soprattutto che non voglia dimenticare o tardare questo intervento perché sappiamo che per Insiel è già alto il rischio di sopravvivenza. .  
   
 

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