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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 26 Novembre 2008 |
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FESTIVAL DI LETTERATURA DELLA MIGRAZIONE VA EDIZIONE OPEN SQUARES / PIAZZE APERTE / ODPRTI TRGI / PLACES VIARTES/ OFFENE PLäTZE
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Udine, 26 novembre 2008 - Nell’ambito di Sguardo meticcio, Festival di letteratura della migrazione, giovedì 27 novembre alle ore 20. 30 presso la libreria Cluf di Udine, sita in via Gemona, si terrà un incontro con l’autore di origine marocchina Mohammed Lamsuni. Lamsuni è nato nel 1950 a Casablanca in Marocco, dove all´età di sedici anni ha pubblicato i suoi primi versi e le sue prime prove narrative. Spirito irrequieto ed anticonformista, a 20 anni fu costretto a sperimentare l´esilio: emigrò in Francia, dove lavorò come operaio mentre studiava a Tours letteratura e psicologia. Nell´82 è nuovamente a Casablanca, dove insegna in un liceo, studia il marxismo, le letterature moderne, la storia e contemporaneamente la sua attività letteraria suscita interesse di critica e lettori. Ma la sua attività giornalistica lo costringe presto ad un nuovo esilio. Nel 1990 si trasferisce in Italia, a Torino, dove si dedica con forza al suo impegno tra gli immigrati della zona di Porta Palazzo. Adotta l´italiano sia come lingua della sua attività letterari, sia come mezzo di espressione delle lotte sociali in difesa degli arabi emigrati, degli africani e della gente di colore per il riconoscimento dei loro più elementari diritti umani. Non quindi solo uno scrittore, ma un vero intellettuale, secondo le parole del quotidiano La Stampa “. Un poeta filosofo”. Lamsuni ha curato la raccolta di poesia araba contemporanea Intifada, ha pubblicato le raccolte di poesie “I colori eterni del cuore e della memoria” e “Lontano da Casablanca”. Si è occupato anche di narrativa, con la raccolta di racconti “Porta Palazzo mon amour” e il romanzo “Il clandestino”. . |
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