|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 26 Novembre 2008 |
|
|
|
|
|
FIERA SICUREZZA, DE CORATO: “MILANO INVESTIRÀ IN TECNOLOGIE ‘INTELLIGENTI’“ CHIESTO AL GOVERNO, IN VIA SPERIMENTALE, ACCESSO A BANCA DATI DEL VIMINALE
|
|
|
|
|
|
Milano, 26 novembre 2008 - “La sicurezza si costruisce innanzitutto con un congruo numero di agenti in divisa a piedi nei quartieri. E’ quello che ci chiedono i cittadini, comitati di zona e di quartiere. L’esempio lampante è l’utilizzo dei militari, che ha riportato fiducia in molte aree a rischio, in via Padova, via Quarti, via Imbonati. Contemporaneamente, i sistemi tecnologici possono dare una grossa mano sia per perseguire reati, sia in chiave preventiva. Milano continuerà, dunque, a implementare i sistemi di videosorveglianza per prevenire il degrado e dare maggiore sicurezza. Strada che corre parallela all’altra ugualmente fondamentale e che non è in contraddizione: ovvero quella della maggiore presenza di agenti delle forze dell’ordine, militari e vigili sul territorio”. Lo dichiara il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato che, in rappresentanza del Comune, ha inaugurato in mattinata la fiera Sicurtech Expo al polo espositivo di Rho Pero. Nei giorni della manifestazione, dal 25 al 28 novembre, il Comune sarà presente in fiera con uno spazio riservato a Sicurezza, Polizia locale, Protezione civile e settore Salute (al padiglione 22, stand G01) dove sarà in distribuzione materiale informativo sulle attività svolte. Oggi, presso lo spazio Innovazione gestito da Digital Communication, il vice Comandante Tullio Mastrangelo ha presentato un filmato sulla Polizia locale intitolato “Non c’è Milano…”. “Milano - spiega De Corato - ha puntato da tempo sulla videosorveglianza: 30 milioni di euro per una centrale operativa condivisa con questura e carabinieri, un sistema che a fine anno disporra’ di 1000 telecamere, una serie di bandi che hanno finanziato l’acquisto di sistemi di protezione per diverse categorie a rischio-rapina, come tassisti, edicolanti, farmacisti. Ogni mese, forze dell’ordine e magistratura richiedono alla Polizia locale 100 filmati. La videosorveglianza in città dunque funziona, ma ha un potenziale non ancora sfruttato appieno. Ecco perché continueremo a investire in questo campo con particolare attenzione, per l’immediato futuro, alla gestione ‘intelligente’ ovvero, acquistando software che permetteranno un allerta automatico in caso di criticità, come prostituzione o graffiti, ma anche di utilità per la Protezione civile per gestire situazioni di emergenza”. “L’azione preventiva - sottolinea De Corato - potrebbe essere più incisiva se la Polizia locale potesse accedere alla banca dati del Viminale, richiesta avanzata da tempo dal Sindaco Moratti. Ecco perché rinnovo al Governo la proposta di concedere sperimentalmente questa possibilità a Milano”. “Sul piano del contrasto alla criminalità - aggiunge De Corato - c’è soddisfazione per l’operato del Governo, i cui provvedimenti in tema di sicurezza, uniti all’azione sinergica degli enti locali, hanno migliorato sia la sicurezza reale, come dimostrano i reati in calo, sia quella percepita. Il recentissimo rapporto Demos dice infatti che in un anno la paura per la criminalità nel nostro Paese è calata e soprattutto sono calate le paure per i reati predatori: è sceso il timore di subire un furto in casa (dal 23,4 al 20,7 %); per scippi o borseggi (dal 21,8 al 14,8) e aggressioni o rapine (dal 18,7 al 13,4)”. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|