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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 26 Novembre 2008 |
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CREMONA, RESPINTA MOZIONE SU DISCARICA AMIANTO
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Milano, 26 novembre 2008 - Con 37 voti contrari e 24 favorevoli è stato respinto dal Consiglio regionale della Lombardia l´ordine del giorno che chiedeva la sospensione delle autorizzazioni in corso per le discariche di amianto sul territorio regionale. Il documento faceva riferimento in particolare alla discarica che dovrebbe sorgere a Cappella Cantone, in provincia di Cremona. Nel suo intervento in aula, l´assessore regionale alle Reti, Servizi di Pubblica Utilità e Sviluppo Sostenibile, Massimo Buscemi, ha ribadito la posizione della Regione: "Non è compito nostro - ha spiegato - individuare le zone idonee o meno alla costruzione di impianti di smaltimento ma dobbiamo solo definire i criteri per individuarle". A questi criteri devono attenersi le Province per stilare i piani provinciali dei rifiuti urbani. "Lo strumento di tutela del territorio - ha aggiunto l´assessore Buscemi - è il Piano territoriale di coordinamento provinciale dove le Province, se ritengono di avere parti di territorio da proteggere o da vincolare, possono definirle in questo strumento". Per quanto riguarda il caso particolare dell´amianto, Buscemi ha ricordato che "in Lombardia c´è la necessità urgente di smaltire in modo corretto 800. 000 metri cubi di amianto, una sostanza pericolosa se lasciata nell´ambiente ma sicura se smaltita, come Regione lombardia intende fare, secondo le procedure di legge". Secondo stime recenti la quantità di amianto sul territorio regionale ammonterebbe a 2. 400. 000 metri cubi. "In carenza di impianti legittimi - ha ricordato Buscemi - vi è la possibilità che l´amianto possa essere smaltito in maniera abusiva e, quindi, con seri rischi per la salute. Un rischio che questo Governo regionale non vuole assolutamente correre". "Il piano provinciale dei rifiuti urbani - ha concluso l´assessore Massimo Buscemi - deve prevedere normalmente l´autosufficienza e la sussidiarietà. Noi riteniamo che queste caratteristiche debbano essere applicate anche nel caso di smaltimento dell´amianto, per cui è indispensabile che tutte le Province facciano la propria parte". . |
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