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Notiziario Marketpress di Giovedì 27 Novembre 2008
 
   
  CONTRO LO SFRUTTAMENTO DEI MINORI LA REGIONE UMBRIA LANCIA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE

 
   
   Perugia, 27 novembre 2008 – Per prevenire e sconfiggere il fenomeno dello sfruttamento e riduzione in schiavitù dei minori è indispensabile la collaborazione della comunità. E’ rivolta ai bambini e agli adulti residenti in Umbria la campagna di sensibilizzazione sul fenomeno presentata stamani a Perugia dall’assessore regionale alle politiche sociali, Damiano Stufara. “L’iniziativa è prevista nell’ambito del progetto “Nonsitratta” – ha detto l’assessore – destinato ai minori accompagnati e non accompagnati vittime di reati di sfruttamento, ai nuclei familiari di riferimento, e alle madri in difficoltà con a carico bambini. La presentazione ufficiale della campagna – ha precisato - rientra tra le iniziative organizzate dalla Regione in occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia. Per noi – ha aggiunto – non si tratta di una semplice celebrazione ma, al contrario, un’occasione per rilanciare le azioni istituzionali a tutela dei minori vittime di accattonaggio”. La campagna prevede la diffusione di una locandina e un segnalibro nelle scuole con un invito a tutti i bambini a riflettere sul fenomeno e segnalare casi che cadono sotto i loro occhi. Gli adulti invece, nei punti più trafficati delle città vedranno un’immagine di forte impatto: il volto di un bambino filtrato attraverso i vetri di un’automobile e lo slogan “Alcuni bambini sono costretti a guardare la vita dalla parte sbagliata del finestrino”. In fondo il numero verde antitratta 800290290 a cui i cittadini possono rivolgersi per segnalare la presenza di bambini non accompagnati. Il progetto attivato dalla Regione prevede 6 azioni: il potenziamento della rete di protezione speciale attraverso iniziative dei Comuni tra i vari soggetti impegnati in programmi di assistenza, la redazione e diffusione di opuscoli informativi sulla diffusione e le caratteristiche del fenomeno dello sfruttamento minorile da distribuire nelle scuole e nel territorio, il supporto abitativo per trovare alloggio anche attraverso l’individuazione di strutture residenziali dedicate, l’accompagnamento psico-sociale e sanitario, la tutela e la consulenza legale. Il costo complessivo dell’iniziativa è di 53 mila euro di cui 33 mila di finanziamento nazionale, 20 mila di co-finanziamento ripartito tra la Regione Umbria, che ha proposto il programma di lavoro, e i Comuni di Terni e Perugia. Soggetti attuatori del progetto sono la cooperativa Borgo Rete, l’associazione San Martino, l’Istituto Crispolti. Sono coinvolti l’Anci, la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minori di Perugia, Procura della Repubblica di Perugia e di Terni, le Questura di Perugia e Terni, le Prefettura di Perugia e Terni, l’Asl 2, l’Asl 4, i Comandi provinciali dei carabinieri di Perugia e Terni, le Aziende Ospedaliere di Perugia e Terni. “Il fenomeno dello sfruttamento dei minori – ha detto l’assessore regionale alle politiche sociali, Damiano Stufara – continua a rimanere sommerso. Per questo motivo la Regione Umbria ha iniziato a monitorare la presenza sul territorio di minori non accompagnati e, in questo contesto, le segnalazioni dei cittadini sono sicuramente importanti. Certamente il fenomeno è presente anche nella nostra regione, è quindi indispensabile avere una visione chiara del problema e intervenire per evitare che questi ragazzi e bambini rimangano nelle mani della criminalità organizzata, lavorando in un’ottica di prevenzione, di inclusione sociale e rifuggendo qualsiasi deriva emergenzialistica che riduce tutto al problema di ordine pubblico. Per queste ragioni – ha concluso l’assessore Stufara - deve essere contrastata ogni forma di indifferenza che porta a considerare normale l’esistenza di forme assolutamente palesi di sfruttamento dei minorenni, mediante la promozione di azioni mirate a sensibilizzare la comunità territoriale e mettendo a sistema le azioni avviate sul territorio. In questo senso il progetto attivato dalla Regione Umbria rappresenta una novità assoluta”. .  
   
 

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