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Notiziario Marketpress di
Giovedì 27 Novembre 2008 |
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DAMIANI S.P.A: RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 20081 RICAVI CONSOLIDATI: 66,1 MILIONI DI EURO (74,2 MILIONI DI EURO AL 30 SETTEMBRE 2007
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Milano, – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S. P. A. Ha approvato ieri la Relazione finanziaria Semestrale consolidata al 30 settembre 2008. Ricavi Consolidati - Nel corso del primo semestre dell’esercizio 2008/2009, il Gruppo Damiani ha conseguito Ricavi consolidati pari 66,1 milioni di euro rispetto ai 74,2 milioni di euro registrati nell’analogo periodo dell’esercizio precedente e in flessione del 10,3% a tassi di cambio costanti (in flessione del 10,9%, a tassi di cambio correnti). Ripartizione dei ricavi per canale di vendita - Nel primo semestre dell’esercizio 2008/09, i ricavi nel canale retail sono stati pari a 6,7 milioni di euro, in crescita del 60,1%, a tassi di cambio costanti (in aumento del 18% al netto dei ricavi delle boutiques Rocca) +58,6% a tassi di cambio correnti se confrontati con i 4,2 milioni di euro conseguiti al 30 settembre 2007. L’ottimo andamento del canale retail è riconducibile sia alla buona performance registrata dalle boutiques nazionali già attive in entrambi i periodi esaminati, sia all’apporto derivante dall’incremento del numero dei punti vendita a gestione diretta a cui si aggiungono le boutiques a marchio Rocca, incluse nel perimetro di attività a partire dal 1° settembre 2008. Nel corso del primo semestre dell’esercizio 2008/2009 i ricavi nel canale distributivo wholesale si sono attestati a 51,6 milioni di euro in decremento del 22,5%, a tassi di cambio costanti (in decremento del 22,9% a tassi di cambio correnti) rispetto ai 66,9 milioni di euro conseguiti al 30 settembre 2007. Tale contrazione è imputabile principalmente alla stagnazione del mercato domestico. Gli altri canali/altri ricavi al 30 settembre 2008 hanno generato vendite per 7,8 milioni di euro in crescita significativa rispetto ai 3,0 milioni di euro conseguiti al 30 settembre 2007. Ripartizione dei ricavi per area geografica - Nel corso del primo semestre dell’esercizio 2008/2009, l’analisi dei Ricavi per area geografica evidenzia un fatturato in Italia, che si è attestato a 44,0 milioni di euro ( in decremento del 15,1% rispetto al 30 settembre 2007) pari al 66,6% dei ricavi consolidati. Tale decremento è dovuto all’effetto della riduzione dei ricavi wholesale, parzialmente compensata dalla crescita del fatturato retail. Su questo canale il Gruppo sta concentrando i suoi investimenti al fine di aumentare la presenza diretta sul mercato domestico e raggiungere un più diretto rapporto con la clientela finale che manifesta il suo apprezzamento per i marchi del Gruppo e per l’apporto dei multibrand Rocca dal 1° settembre 2008. Nelle Americhe, i ricavi si sono attestati a 4,2 milioni di euro, +13,1% a tassi di cambio costanti (+2,6% a tassi di cambio correnti) rispetto al 30 settembre 2007 e sono stati pari a 6,3% dei ricavi consolidati. In Giappone al 30 settembre 2008, il Gruppo Damiani ha registrato un fatturato pari a 4,5 milioni di euro in decremento dell’ 8,2% a tassi di cambio costanti (in decremento dell’ 8,3%, a tassi di cambio correnti) rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Tale andamento risente della stagnazione dei consumi nipponici. In leggera crescita le vendite nel Resto del Mondo, che sono state pari a 13,4 milioni di euro con una crescita dello 0,9% rispetto ai 13,3 milioni di euro al 30 settembre 2007 (al netto dei ricavi non ricorrenti). Risultano in crescita in particolare alcuni mercati esteri in cui il Gruppo sta aumentando la propria penetrazione, in particolare le ex Repubbliche sovietiche e il Middle East. Network Negozi - Al 30 settembre 2008 il Gruppo gestisce 41 Punti vendita diretti, di cui 23 gestiti dal Gruppo Rocca, oltre a 36 punti vendita in franchising posizionati nelle principali vie della moda italiana ed internazionale. Nel corso del primo semestre 2008 il Gruppo ha inaugurato numerosi negozi monomarca a gestione diretta (Dos) di cui: 1 a Los Angeles, 1 a Torino e 1 a Napoli per il marchio Damiani; 1 a Brescia, 1 ad Alessandria, 1 a Torino ed 1 negozio monomarca in franchising ad Osaka per il marchio Bliss. In particolare quedst’ultima apertura conferma i piani di internazionalizzazione del brand Bliss con l’arrivo in un Paese, il Giappone, primo consumatore di beni di lusso al mondo. Infine il Gruppo ha inoltre inaugurato a Milano 1 boutique Salvini e 1 boutique Calderoni. Risultati Operativi E Utile Netto - A livello reddituale nel primo semestre dell’esercizio 2008/2009, il Gruppo Damiani ha chiuso con un Ebitda consolidato pari a 4,5 milioni di euro in decremento del 56,5% rispetto ai 10,3 milioni di euro registrati al 30 settembre 2007. L’ebitda margin è pari al 6,8%, in decremento rispetto al 13,9% del corrispondente periodo dell’esercizio 2007. La flessione dell’Ebitda nel primo semestre 2008/09 è sostanzialmente attribuibile, oltre alla diminuzione delle vendite, a un incremento dei costi operativi (per servizi e per il personale) mentre rimangono sostanzialmente invariati in termini di peso percentuale sui ricavi i costi diretti per materie prime e altri materiali (inclusi i costi per prodotti finiti). Infatti nonostante l’ incremento del prezzo delle materie prime, in particolare dell’oro, tali costi sono stati pari al 39,6% al 30 settembre 2008 (contro il 39,1% al 30 settembre 2007). L’incremento degli altri costi invece, è attribuibile ai maggiori costi di struttura sostenuti per lo sviluppo strategico del canale retail, per l’incremento della capacità produttiva interna e per l’inserimento di nuove figure professionali legate alla quotazione. Il Risultato operativo consolidato è stato pari a 2,8 milioni di euro, in decremento del 68,5% rispetto ai 9,0 milioni di euro al 30 settembre 2007, con un margine sui ricavi pari all’ 4,3%. Il Gruppo ha chiuso il Primo semestre dell’esercizio 2008/2009 con un Utile Netto consolidato pari a 1,8 milioni di euro rispetto ai 3,4 milioni di euro conseguiti al 30 settembre 2007, al netto delle partite non ricorrenti (-46,5% rispetto al 30 settembre 2007). Posizione Finanziaria Netta - Nel Primo semestre dell’esercizio 2008/2009, il Gruppo Damiani ha registrato un indebitamento finanziario pari a 31,3 milioni di euro, in miglioramento di 15,5 milioni di euro rispetto ai 46,8 milioni di euro al 30 settembre 2007 e in peggioramento di Euro 59,7 milioni di euro, a fronte di disponibilità liquide nette di 28,4 milioni di euro al 31 marzo 2008. La variazione è riconducibile principalmente al consolidamento del Gruppo Rocca (che al 30 settembre 2008 ha un indebitamento finanziario netto per 39,7 milioni di euro) e all’esborso sostenuto sia per l’acquisizione della stessa Rocca S. P. A. E sia per il piano di buy-back di seguito descritto. Aggiornamento In Merito Al Piano Di Buyback - Al 30 settembre 2008 risultavano acquistate complessivamente n. 2. 256. 223 azioni ordinarie, pari allo 2,73% del capitale sociale di Damiani S. P. A. Per un controvalore complessivo di 4,6 milioni di euro ad un prezzo medio di acquisto di 2,02 euro per azione. Eventi Rilevanti Avvenuti Nel Corso Del Semestre Al 30 Settembre 2008 - In data 15 settembre, Damiani S. P. A. Ha acquisito il 100% del capitale sociale di Rocca S. P. A. La principale catena in Italia per la vendita di orologi e di gioielleria di fascia alta. Il valore dell’operazione è stato pari a 7 milioni di Euro e, grazie a questa acquisizione, il Gruppo Damiani ha rafforzato il suo posizionamento sul segmento retail oltre a consolidare la sua leadership sul mercato domestico. In data 29 settembre, Damiani S. P. A. Ha siglato un accordo con un operatore locale per la distribuzione commerciale del marchio Bliss in Giappone. L’accordo prevede, entro il 2013, l’apertura di oltre 40 punti vendita monomarca Bliss dislocati su tutto il territorio giapponese, di cui i primi già avvenuti a Tokyo (nelle aree di Ginza, Shinjuku, Ikebukuro) e ad Osaka. Nel corso del semestre il Gruppo ha siglato due accordi per la realizzazione delle linee di gioielleria di Maison Martin Margiela e di Jil Sander aprendo la propria produzione ad aziende esterne che si sono rivolte al Gruppo per la riconosciuta capacità e qualità della produzione di gioielleria. . |
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