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Notiziario Marketpress di
Venerdì 28 Novembre 2008 |
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IN POLONIA I PRESEPI TRENTINI
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Cracovia, Roma ed il Trentino. Il filo che lega queste tre località, così distanti geograficamente, sono i presepi, portatori di un messaggio di pace e di fratellanza. La comunità trentina, in occasione del Natale 2006 e 2007, aveva collaborato con il Vaticano per l’allestimento del presepe in grandezza naturale a piazza San Pietro. Nel 2009 i prodotti dell’artigianato locale faranno bella mostra di sé in Polonia, a Cracovia. La città, celebre per aver dato i natali a Karol Wojtyla, ospiterà, da metà dicembre a fine gennaio, la rassegna delle Natività del Trentino. La Provincia e l’associazione “Amici del presepio” di Tesero, in Val di Fiemme, esporranno i presepi nel Santuario della Divina Misericordia di Cracovia, luogo di culto che Papa Giovanni Paolo Ii dedicò alla Misericordia di Dio nell’agosto del 2002, in occasione del suo viaggio apostolico in Polonia. In mostra troveranno posto le opere antiche realizzate dagli artigiani della Val di Fiemme e quelle più recenti fatte da maestri provenienti dalla stessa vallata o da altre zone del Trentino. Inoltre, come già accadde lo scorso anno in Piazza San Pietro a Roma, alcuni scultori realizzeranno dal vivo davanti al Santuario opere ligne dedicate al tema della natività. La provincia, ancora una volta, si conferma in prima fila per quanto riguarda le iniziative sulla pace. Un tema che lo stesso Papa Giovanni Paolo Ii, nel lontano 1984, dopo sei anni dalla sua ascesa al soglio pontificio, invocò da una delle montagne più belle del Trentino, l’Adamello. D’altra parte il rapporto tra l’indimenticato ed indimenticabile pontefice ed il nostro territorio fu sempre molto forte. Il Papa polacco venne in visita per tre volte: la prima, come detto, sull’Adamello; poi nel 1995 per una visita pastorale che coinvolse migliaia di persone, ed infine nel 1998 per onorare una piccola croce di legno posta a 3. 278 metri su Punta Croce, vetta dell’Adamello, poi ribattezzata Punta Giovanni Paolo Ii. Info: www. Presepiditesero. It . |
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