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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Dicembre 2008
 
   
  ENERGIA, ASSESSORI REGIONALI CONTRARI AL TAGLIO SGRAVIO FISCALE DEL 55% PER CHI INVESTE NEL RISPARMIO

 
   
  Roma, 9 dicembre 2008 - All’unanimità gli assessori regionali all’Ambiente, riuniti il 4 dicembre a Roma, hanno chiesto al Parlamento di cancellare l’articolo 29 del decreto legge anticrisi, riguardante la soppressione (anche retroattiva) dell’incentivo fiscale del 55% legato agli investimenti per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio. Moltissime le richieste, per questa presa di posizione, pervenute ai singoli assessori regionali da parte delle associazioni imprenditoriali, soprattutto artigiane, le quali hanno segnalato la penalizzazione che esse subiranno dal taglio dei finanziamenti pubblici, in un momento già fortemente critico per il settore dell’edilizia e delle costruzioni. Nella riunione la Commissione “Ambiente e protezione civile” delle Regioni, coordinata dall’assessore calabrese Silvio Greco, ha preso anche in esame i dati economici e le innovazioni tecnologiche, apportati positivamente in questo periodo grazie alla norma sul risparmio energetico, che dimostrano la necessità di incentivare il settore sia per rendere competitive le imprese italiane, sia per ridurre la dipendenza nazionale da metano e petrolio. “E’ una decisione assurda quella varata dal Consiglio dei Ministri. Il provvedimento, invece di sostenere gli investimenti anticrisi ha dichiarato l’assessore Greco - farà morire sul nascere la filiera economica e la cultura civile sulla riqualificazione energetica degli edifici. Il testo del decreto legge non è riformabile e da tutte le Regioni, al di là delle diverse maggioranze, è arrivata la netta richiesta di cancellare l’intero articolo che penalizza gli incentivi fiscali”. .  
   
 

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