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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Dicembre 2008
 
   
  OMAGGIO A BASSETTI, FORMIGONI: AVANTI CON LE RIFORME "FEDERALISMO, HO SOLLECITATO IL GOVERNO AD APRIRE IL NEGOZIATO" ANNUNCIO IN OCCASIONE DEGLI 80 ANNI DEL PRIMO PRESIDENTE

 
   
   Milano, 10 dicembre 2008 - Il disegno di una profonda riforma dello Stato improntata ad un regionalismo forte, tracciato da Piero Bassetti, rappresenta a tutt´oggi un obiettivo da perseguire. E´ l´idea centrale dell´intervento del presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, in aula consiliare, nella cerimonia per gli 80anni del primo presidente della nostra Regione, alla presenza del presidente del Consiglio regionale, Giulio De Capitani, di numerosi assessori, consiglieri e personalità politiche e istituzionali. "Mai come oggi - ha detto Formigoni - il tema del federalismo e dell´autonomia rappresenta una priorità politica". Non a caso Formigoni ha reso noto di aver "sollecitato il Governo ad aprire il tavolo negoziale con la Lombardia per l´attuazione del federalismo differenziato, con l´attribuzione alla Regione della competenza piena su 12 materie". "La Lombardia e l´Italia hanno bisogno di un federalismo forte - ha sottolineato Formigoni - perché solo così il nostro Paese può tornare a crescere". Oggi come allora, come cioè ai tempi di Bassetti, la Lombardia si pone come fattore trainante la riforma dello Stato, imperniata sul principio di sussidiarietà. "Quello che Bassetti - ha ricordato Formigoni - richiamò nella dichiarazione di insediamento, nel 1970, quando disse testualmente che la Regione non è una nuova impalcatura burocratica, da sovrapporre alla società: la Regione è espressione istituzionale e, nello stesso tempo, sostegno delle forze popolari". "La Lombardia di Bassetti - ha proseguito Formigoni - ha rappresentato quindi un laboratorio innovativo, un motore dell´innovazione amministrativa. Ne è prova, ad esempio, lo Statuto, approvato nel 1971 e che ha rappresentato il punto di riferimento per arrivare, lo scorso 14 maggio, ad approvare il nuovo Statuto d´autonomia della Lombardia", il quale a buon conto "non rappresenta un punto di arrivo ma un punto di partenza. Mai come oggi - ha detto ancora Formigoni - il tema del federalismo e dell´autonomia è una priorità politica", così come "strategica è la funzione delle Regioni quali snodi istituzionali tra globale e locale". Nel suo intervento il presidente ha sottolineato il contributo di Bassetti nell´indicare alla Lombardia l´orizzonte di un regionalismo riformista, promuovendo anche il metodo per arrivare a un federalismo autentico e competitivo: "Fu proprio Bassetti - ha spiegato Formigoni - a costruire un sistema di relazioni proficue tra le stesse Regioni italiane e ad aprirci gli occhi sulla prospettiva europea del regionalismo moderno, stimolando tutti noi a collocare la Lombardia non solo a livello nazionale ma anche europeo". A Piero Bassetti, Formigoni ha fatto omaggio di una edizione del 1860 della "Grande illustrazione del Lombardo Veneto" di Cesare Cantù, dicendosi certo che "anche di fronte alle nuove sfide - cambiamento demografico, crisi economica, emergenza educativa - e alle nuove opportunità, come Expo 2015, la riflessione e il pungolo del presidente Bassetti continueranno ad accompagnare il nostro impegno per costruire la Lombardia del futuro". .  
   
 

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