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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 10 Dicembre 2008 |
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INFRASTRUTTURE. CATTANEO A TORONTO SPIEGA MODELLO LOMBARDO
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Toronto, 10 dicembre 2008 - Il "federalismo infrastrutturale", cioè il modello di sviluppo adottato in Lombardia, è stato illustrato dall´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, nella sua relazione dedicata a "Financing, Transportation, Infrastructure", al Forum for Global Cities organizzato a Toronto. Per Cattaneo "l´esigenza di investire in infrastrutture e la necessità di contenimento della spesa pubblica ci portano immediatamente all´importanza dell´innovazione finanziaria e al ruolo della partnership pubblico-privato". È in questa prospettiva che il Governo lombardo si muove da tempo, sviluppando soluzioni innovative ai tre problemi fondamentali per la realizzazione delle grandi opere: il consenso, le procedure e le risorse. "Per quanto riguarda il consenso sul territorio - ha detto Cattaneo - abbiamo normato e adottato come modalità ordinaria di intervento lo strumento dell´Accordo di Programma, che ci consente di coinvolgere e corresponsabilizzare tutti i soggetti in campo". Per quanto riguarda le procedure, Cattaneo ha ricordato che Regione Lombardia ha dato vita, nel 2007, a una nuova società chiamata Cal, che ha sostituito Anas per tutti gli aspetti relativi a Pedemontana, Brebemi e Tem, incluse procedure, approvazione e monitoraggio. "Il modello di finanziamento per questi tre progetti - ha spiegato ancora Cattaneo - è misto. Il debito è solitamente fuori dal budget pubblico: il reperimento delle risorse finanziarie sul mercato avviene sulla base del project finance (e non sulla base di un ´finanziamento aziendale´) con un completo trasferimento del rischio dal pubblico al privato. Il bilancio economico e finanziario è solitamente strutturato utilizzando un mix definito sul livello dei pedaggi e sulla lunghezza della concessione. Quando necessario, l´intervento pubblico viene dato come contributo a fondo perduto o come corrispettivo di retrocessione che sarà corrisposto dal concessionario subentrante. Per Pedemontana, il progetto più grande e costoso dei tre, è stato necessario prevedere un finanziamento pubblico ed il corrispettivo di retrocessione. Per Brebemi non ci sono contributi pubblici ma solo il corrispettivo di retrocessione, mentre per Tem nulla di tutto ciò è stato necessario: l´equilibrio è stato raggiunto estendendo il termine della concessione (56 anni) e un livello di pedaggio socialmente accettabile ma abbastanza elevato da assicurare la remunerazione dell´investimento". Cattaneo ha infine ricordato che innovativa a livello nazionale è la legge regionale 15 del 26/5/2008 per la realizzazione di infrastrutture strategiche viarie o ferroviarie di preminente interesse nazionale. "Si tratta - ha detto - di una normativa indispensabile per semplificare e accelerare l´iter delle decisioni e degli adempimenti, per stare al passo con quello che i cittadini e la realtà produttiva ci chiedono: viene ad esempio introdotta la regionalizzazione dell´istruttoria e assicurati strumenti per superare l´eventuale inerzia di organi statali". . |
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