|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 10 Dicembre 2008 |
|
|
|
|
|
SAFER INTERNET: 55 MILIONI DI EURO PER UNA RETE PIÙ SICURA PER I MINORI
|
|
|
|
|
|
Bruxelles, 10 dicembre 2008 - A partire dal 1° gennaio 2009 l´Ue avrà un nuovo programma "Safer Internet". Dopo il voto del 23 ottobre, con cui il Parlamento europeo ha espresso a stragrande maggioranza il proprio sostegno al programma Safer Internet ( Ip/08/1571), il Consiglio dei ministri ha adottato oggi il nuovo programma. Proposto dalla Commissione europea il 28 febbraio 2008 ( Ip/08/310), il programma Safer Internet 2009-2013 mira a proteggere i minori in un ambiente in linea sempre più complesso e a offrire loro gli strumenti per utilizzare con sicurezza servizi web quali la socializzazione in rete, i blog e la messaggeria istantanea. Il 75% dei minori (di età compresa tra i 6 e i 17 anni) utilizza già la rete e il 50% dei minori di 10 anni possiede un cellulare, tuttavia da un nuovo sondaggio dell´Eurobarometro, pubblicato oggi, emerge che il 60% dei genitori europei teme che i loro figli possano diventare vittima di adescamenti in linea (adulti che fanno amicizia con un minore con l´intenzione di abusarne sessualmente) e il 54% teme che i figli possano essere vittime di bullismo in linea (ossia molestati su siti Internet o tramite Sms). Il nuovo programma Safer Internet si propone di lottare contro l´adescamento e il bullismo in linea rendendo più sofisticati e sicuri il software in linea e le tecnologie mobili. Nel periodo 2009-2013 l´Ue spenderà 55 milioni di euro per rendere internet più sicura. "Oggigiorno i minori iniziano molto presto a navigare su Internet e a utilizzare le tecnologie mobili e, raggiunta l´adolescenza, sono dei veri e propri esperti di tecnologie e della navigazione sul web. Si tratta di tecnologie che li aiutano a studiare e offrono loro nuove appassionanti possibilità di socializzazione, per cui spesso essi imparano a utilizzarle più velocemente dei loro genitori. Dobbiamo fare in modo che quando utilizzano servizi in linea o mobili, i minori possano riconoscere i rischi potenziale e farvi fronte," ha dichiarato la commissaria Ue per la Società dell´informazione e i media Viviane Reding. "Mi compiaccio che il Parlamento e il Consiglio abbiano approvato la proposta della Commissione con tanta rapidità, consentendoci di rispondere alle preoccupazioni del tutto naturali dei genitori e di fare in modo che in Europa i minori possano esplorare le nuove tecnologie in tutta sicurezza". Il programma Safer Internet 2009-2013, adottato oggi dal Consiglio dei ministri, fa tesoro del successo del precedente programma relativo al periodo 2005-2008. Il nuovo programma proposto consentirà di cofinanziare progetti per: sensibilizzare maggiormente il pubblico: dotare i minori, i genitori e gli insegnanti degli strumenti per compiere scelte responsabili in linea, consigliandoli sulle necessarie precauzioni da prendere; fornire al pubblico una rete di punti di contatto raggiungibili tramite un sito web o per telefono, per segnalare contenuti o comportamenti illeciti o dannosi, in particolare materiale pedopornografico e casi di adescamento e bullismo in linea; promuovere iniziative di autoregolamentazione in questo settore e favorire la partecipazione dei minori alla creazione di un ambiente in linea più sicuro; creare una base di conoscenze sulle nuove tendenze nell´uso delle tecnologie in linea e sulle relative conseguenze per la vita dei minori, favorendo la collaborazione a livello europeo tra tecnici, psicologi e sociologi. I 55 milioni di euro stanziati per il nuovo programma Safer Internet verranno distribuiti come segue: il 48% dovrebbe essere utilizzato per azioni di sensibilizzazione, il 34% per lottare contro i contenuti illeciti e i comportamenti dannosi in linea, il 10% per promuovere un ambiente in linea più sicuro e l´8% per creare la base di conoscenze. Secondo il nuovo sondaggio dell´Eurobarometro condotto in tutti gli Stati membri dell´Ue, il 75% dei minori di età compresa tra i 6 e i 17 anni utilizza già internet, e la tendenza è in continua crescita. La metà dei genitori che non utilizzano internet dichiara che i figli invece hanno accesso a internet. L´altra metà dei genitori dichiara di parlare con i figli delle attività da questi svolte in linea. Inoltre, prendono precauzioni, ad esempio non consentono ai figli di comunicare informazioni personali in linea (92%) o di parlare con persone sconosciute (83%). Il 59% dei genitori afferma di utilizzare software di filtraggio e di sorveglianza. I genitori che non usano strumenti di filtraggio dichiarano di avere fiducia nei figli (64%) o di non sapere come procurarsi i filtri o come usarli (14%). Lo studio Sip Bench sugli strumenti di filtraggio pubblicato recentemente dalla Commissione dimostra che negli ultimi tre anni gli strumenti sono nel complesso migliorati e sono più facili da installare. Per maggiori informazioni sul nuovo programma Safer Internet 2009-2013, vedi: Ip/08/310, Memo/08/322 e Ip/08/1571 Per maggiori informazioni sul vigente programma Safer Internet 2005-2008, vedi: Ip/06/1512 e Ip/08/207 Il nuovo sondaggio Eurobarometro "Towards a safer use of the Internet for children in the Eu – a parents´ perspective" è disponibile su: http://ec. Europa. Eu/information_society/activities/sip/eurobarometer/ . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|