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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Dicembre 2008 |
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LOMBARDIA: LA CORTE DEI CONTI PROMUOVE IL BILANCIO REGIONALE
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Milano, 16 dicembre 2008 - Regione Lombardia nel 2007 ha rispettato gli equilibri di bilancio, così come i limiti fissati dalla Costituzione all´indebitamento e il Patto di stabilità interno. Sia nel 2007 sia nel 2008 la stessa Regione non è dovuta ricorrere ad anticipazioni di Tesoreria, riuscendo a far fronte ai pagamenti con le risorse disponibili, e non ha contratto nuovi debiti per finanziare gli investimenti. La gestione del debito è stata condotta in maniera prudenziale, soprattutto rispetto alle operazioni di finanza derivata. L´unica conclusa da Regione Lombardia, cioè il Bond da un miliardo di dollari emesso nel 2002, è caratterizzata da un "elevatissimo grado di stabilità". E´ stato garantito l´equilibrio economico-finanziario del sistema sanitario e in generale tutti i principali indicatori finanziari hanno fatto registrare valori positivi. Sono questi alcuni dei principali elementi emersi dalla relazione sulla gestione del bilancio di Regione Lombardia riferita all´anno 2007, presentata oggi in una udienza pubblica dalla Sezione Regionale di controllo della Corte dei conti per la Lombardia, presieduta da Nicola Mastropasqua. Alla seduta hanno partecipato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, insieme all´assessore alle Risorse, Finanze e Rapporti Istituzionali, Romano Colozzi, e ai rappresentanti di Anci e Upl (Unione Province Lombarde). Due le più importanti novità della relazione sulla gestione 2007: l´introduzione di valutazioni sul 2008 e sulle prospettive 2009 e l´illustrazione dei referti relativi alle attività finanziarie di Province e Comuni. Nell´esprimere la propria soddisfazione per i giudizi positivi espressi dalla Corte, Formigoni ha sottolineato "grande apprezzamento per l´impulso dato dal presidente Mastropasqua nell´orientare la sua azione perché sia sempre più sinergica con gli atti fondamentali della gestione regionale e per il sostanziale supporto alle evoluzioni dello scenario istituzionale, evidente anche dalla presentazione congiunta dei referti relativi a tutti gli enti del territorio regionale". Conti Sanita´ - Quanto al capitolo sanità, oggetto di una parte della relazione, il presidente Formigoni ha sottolineato come la Corte dei Conti abbia confermato "la capacità di Regione Lombardia di tenere la spesa sotto controllo e di garantire l´equilibrio economico-finanziario del sistema, di ridurre le liste d´attesa e di attirare pazienti da altre Regioni". Sono infatti in aumento i cittadini che vengono a curarsi in Lombardia: l´importo di queste prestazioni è stato nel 2007 di oltre 595 milioni di euro con un aumento di 11,5 milioni rispetto all´anno precedente. Controlli - "In merito ai controlli di appropriatezza delle prestazioni - ha aggiunto Formigoni - fin dal 2004 le cartelle cliniche controllate sono di norma molto superiori, come ricorda la stessa Corte, alla percentuale prevista dalla normativa nazionale (2%): nel 2007 sono state controllate 120. 226 pratiche, pari ad una percentuale media regionale del 6,3% del totale dei ricoveri erogati". La riduzione dei controlli relativi alla appropriatezza di erogazione delle prestazioni a favore di un notevole incremento dei controlli di congruenza, rilevata nella relazione, "non è casuale - ha sottolineato il presidente - ma deriva da chiari indirizzi regionali". I controlli di congruenza riguardano infatti la verifica della corretta codifica delle prestazioni (cioè la corrispondenza tra la richiesta di rimborso e la prestazione effettuata) dalla quale deriva in modo diretto l´attribuzione del Drg e la conseguente valorizzazione degli episodi di ricovero. Rispetto alla raccomandazione di porre attenzione agli eventi ´sentinella´, Formigoni ha evidenziato che già oggi la percentuale minima dei controlli di ogni singola Asl raggiunge almeno la soglia del 5%. "Con la delibera già approvata che riguarda il 2009 - ha aggiunto il presidente - vengono ulteriormente potenziati numero e qualità dei controlli". Strutture Accreditate - Sull´aumento delle strutture accreditate, segnalato dalla Corte, Formigoni ha chiarito come esso dipenda dalla conclusione del percorso per l´accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie pubbliche e private, riconosciute idonee al rilascio delle certificazioni per l´attività sportiva agonistica. Quanto alla diminuzione dei posti letto nel pubblico, essa, ha spiegato ancora Formigoni, "deve essere letta nel contesto complessivo dei letti accreditati: in questa prospettiva si può ben notare che le aziende pubbliche non hanno ridotto l´offerta accreditata, ma l´hanno rimodellata attraverso progetti pubblico - privato, che hanno anche fornito le risorse per ristrutturare e mettere a norma gli edifici". "L´incremento dei posti letto privati accreditati - ha affermato il presidente - deriva in parte dal passaggio a gestione privata degli 800 letti coinvolti nelle citate sperimentazioni pubblico - privato e per la rimanente quota dalla decisione del Governo regionale nel 2004 di incrementare l´offerta riabilitativa di diritto privato di 900 posti letto". Pagamenti - Sempre sul capitolo sanità, Formigoni ha ribadito l´obiettivo di ridurre fino a 90 giorni i tempi medi di pagamento, dopo il consistente accorciamento dei tempi già garantito negli ultimi anni, anche grazie al Fondo socio-sanitario istituito presso Finlombarda, che ha permesso di ridurre i tempi medi di pagamento ai fornitori di beni e servizi a circa 120 giorni, rispetto ai 175 giorni del 2007, con un risparmio sui costi per interessi passivi e benefici evidenti per imprese. Federalismo - Particolarmente apprezzato dalla Corte è stato il Protocollo d´intesa, elaborato da Regione Lombardia e sottoscritto dalla stessa Regione con Anci e Upl, sul federalismo fiscale lombardo e il Patto di stabilità territoriale. Con questo documento la Regione ha di fatto anticipato la tendenza, presente nella manovra finanziaria 2009, a stabilire un Patto non più riferito ai singoli enti ma a realtà territoriali più ampie. Varie osservazioni sono state svolte su altri capitoli: il nuovo Statuto, che potenzia il sistema dei controlli interni; le società partecipate, sulle quali sarà proseguito il percorso di omogeneizzazione già in atto e con cui saranno potenziati i flussi informativi; il Fondo Sociale Europeo, sul quale si sottolinea la capacità di spesa e l´impegno sui controlli; le infrastrutture, da realizzare nell´ambito di una collaborazione tra tutti i livelli di governo. Tra le molte azioni intraprese da Regione Lombardia per il contenimento dei costi, la collaborazione istituzionale e la sussidiarietà, Formigoni ne ha ricordate tre: il Patto per il Trasporto Pubblico Locale, recentemente sottoscritto, la legge di riordino delle Comunità Montane e l´introduzione del nuovo sistema per contrastare l´evasione della tassa automobilistica. . |
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