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Notiziario Marketpress di Mercoledì 17 Dicembre 2008
 
   
  NASCE MILANOFOODLAB, UN OSSERVATORIO PERMANENTE SUL SETTORE AGROALIMENTARE

 
   
  “La filiera del settore agroalimentare è in continua evoluzione e richiede nuove figure professionali, anche in vista di Expo 2015”. Lo ha detto il 16 dicembre l’assessore alle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione Andrea Mascaretti presentando Milanofoodlab, un laboratorio sul settore agroalimentare promosso dal Comune insieme con Unione Artigiani, Unione del Commercio, Capac, Confagricoltura, Coldiretti, Sogemi, Milano Ristorazione, Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi e Ordine dei Tecnologi Alimentari di Lombardia e Liguria. Questa mattina, i promotori dell’iniziativa hanno siglato a Palazzo Marino la dichiarazione di intenti che dà vita al nuovo soggetto. Milanofoodlab nasce come osservatorio/laboratorio che analizzerà da un lato le potenzialità e le offerte formative del settore agroalimentare, dall’altro provvederà a individuare i nuovi fabbisogni professionali. Un modo per sviluppare e promuovere i percorsi formativi idonei a soddisfare le richieste delle imprese del settore e allineare la formazione alle effettive esigenze del mercato. “Il protocollo – ha spiegato Mascaretti – rappresenta il primo passo per avviare concreti progetti di collaborazione e sviluppo al fine di valorizzare la filiera agroalimentare promuovendo lo sviluppo professionale degli operatori del settore, a partire dallo studio delle opportunità delle imprese per soddisfare i fabbisogni dei cittadini”. "La filiera alimentare in Lombardia, comprensiva della distribuzione e somministrazione, è un settore complesso, articolato e mutevole di rilevanti dimensioni – ha proseguito Mascaretti - se si considera che, da una parte, il 16% della spesa delle famiglie italiane è destinato agli alimenti e alle bevande e un altro 7% riguarda i consumi alimentari fuori casa e, dall’altra parte, il numero degli addetti in Lombardia nei settori dell’ingrosso, del dettaglio, della ristorazione e somministrazione, oscilla fra le 250 e le 300mila unità, con un volume d’affari per decine di miliardi di euro. Nella Provincia di Milano risultano essere 2. 641 le imprese alimentari artigiane (29% dell’intera Regione) e 975 quelle non artigiane, pari al 40,2% della Lombardia. Nella nostra Regione opera oltre il 10% delle aziende alimentari nazionali che impegnano circa il 16% degli occupati. Il settore alimentare nazionale, con circa 110miliardi di euro di fatturato di esportazioni, è uno dei sei settori fondamentali dell’economia italiana e rappresenta, dopo il metalmeccanico, il secondo comparto produttivo del Paese con circa 400. 000 addetti, di cui circa 260. 000 dipendenti. ” “Grazie a questo accordo – ha aggiunto Mascaretti – potremo sviluppare una metodologia di azione che, a partire dalla verifica delle esigenze delle aziende, individui le nuove figure ad esse necessarie, attraverso la ricerca, lo studio e la definizione di nuovi modelli formativi per la realizzazione di percorsi professionali che vadano incontro alle effettive richieste del mercato del lavoro”. “Il tema dell’Expo 2015 - Feeding the planet, energy for life - per il settore agroalimentare rappresenta quindi una straordinaria occasione per lo sviluppo del mercato del lavoro milanese. Un’opportunità per sostenere e sviluppare, con programmi e proposte mirate, l’internazionalizzazione della nostra città e la sua capacità di attrazione”. “Un’importanza fondamentale assume infine il tema della sicurezza alimentare che ha contemporaneamente una dimensione locale, per quanto riguarda la vendita e la ristorazione, e una internazionale per quanto concerne la produzione, la trasformazione e il trasporto. Proprio in questo contesto il Comune di Milano promuoverà un’attività di formazione a livello internazionale per gli operatori della sicurezza alimentare”. “Per segnalare le nuove figure professionali del settore svilupperemo una sezione dedicata all’interno di Profpedia. It, l’enciclopedia virtuale delle professioni basata sulla logica di Wikipedia, affinché tutti i cittadini conoscano a fondo i nuovi profili della filiera agroalimentare e i percorsi formativi più mirati”. Hanno firmato il protocollo il Presidente di Confagricoltura, Mauro Luigi Vigo, il Presidente di Capac, Simonpaolo Buongiardino, il Presidente di Milano Ristorazione, Michele Carruba, il Presidente dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari di Lombardia e Liguria, Ivan Dragoni, il Presidente di So. Ge. Mi Roberto Predolin, il Presidente dell’Unione Artigiani, Salvatore Luca, il segretario Generale dell’Unione del Commercio Gianroberto Costa, la Preside della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano, Claudia Sorlini e il Presidente della Federazione Coldiretti di Milano e Lodi, Carlo Franciosi. In allegato il testo della dichiarazione d’intenti Dati Il sistema agro-alimentare lombardo conferma il proprio ruolo trainante a livello nazionale, attestandosi anche come uno dei più rilevanti nel contesto europeo. Con una produzione agro-industriale regionale di 11 miliardi di euro, 70. 000 strutture per la produzione agricola e la trasformazione alimentare e 220. 000 lavoratori, la Lombardia nel 2007 ha mostrato una crescita superiore a quella registrata nel resto d´Italia. (Fonte: Rapporto "Il sistema agro-alimentare della Lombardia". Edizione 2008. ) Progetto Milanofoodlab
Dichiarazione Di Intenti Premesso che: Feeding the Planet, Energy for Life è il tema dell’Expo Milano 2015 che sarà uno straordinario evento universale e che darà visibilità alla tradizione, alla creatività, all’innovazione e alla cooperazione internazionale nel sistema agro-alimentare, rapportandolo ai nuovi scenari globali al centro dei quali c’è il tema del diritto ad una alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutti gli abitanti del Pianeta. L’alimentazione, intesa quale corretto e costante nutrimento, rispetto delle necessità primarie di ogni essere umano nonché rispettosa relazione con l’ambiente, rappresenta l’energia vitale del Pianeta ed è un presupposto fondamentale per ogni ipotesi di sviluppo sostenibile. La genuinità, la sicurezza alimentare, la diffusione e l’accessibilità agli alimenti sono innanzitutto una precondizione per il benessere personale e una necessità sociale, e rappresentano un importante e crescente valore economico. Centrale è il ruolo del territorio, in quanto la qualità e la genuinità del cibo vanno di pari passo con la tradizione consolidata nelle attività di coltivazione e di allevamento dei popoli e delle comunità locali, frutto d’esperienze millenarie sulle quali oggi si innestano modelli finanziari, aspetti economico-organizzativi e forti innovazioni scientifiche e tecnologiche. Le istituzioni pubbliche, le imprese private, le associazioni di categoria, le associazioni umanitarie, le organizzazioni non governative, gli enti bilaterali, le rappresentanze dei consumatori e dei produttori promuovono, per l’intero sistema agro-alimentare, lo sviluppo dei sistemi economici e sociali di tutto il Pianeta. L’expo 2015 offrirà una imperdibile opportunità di comunicazione e di promozione alle comunità produttive di base, agli agricoltori, agli allevatori, alle imprese alimentari, agli operatori della logistica e della distribuzione, al comparto della ristorazione, ai centri di ricerca e alle aziende che intendono: · valorizzare le innovazioni e le tecnologie produttive che generano un prodotto alimentare sano, sicuro e sostenibile; · operare nella preparazione, conservazione, distribuzione e somministrazione dei cibi, valorizzando e investendo nelle competenze professionali dei loro dirigenti e dei loro dipendenti e migliorando la comunicazione con il consumatore; · garantire la qualità del cibo con appropriati sistemi di tutela della qualità e di prevenzione e lotta alle contraffazioni e adulterazioni. Il tema dell’Alimentazione rappresenta dunque una straordinaria occasione per lo sviluppo del mercato del lavoro milanese e per la sua ulteriore qualificazione. Un’occasione, inoltre, per sostenere e sviluppare, con programmi e proposte mirate, l’internazionalizzazione della Città di Milano e la sua capacità di attrazione. Il Comune di Milano, Assessorato alle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione, in accordo con l’Assessorato Ricerca Innovazione e Capitale Umano, intende sviluppare un Osservatorio/laboratorio permanente, denominato Milanofoodlab, con i seguenti obiettivi: analisi e valutazione delle potenzialità delle strutture formative esistenti e delle loro offerte rivolte al sistema agro-alimentare; individuazione dei nuovi fabbisogni professionali delle imprese settore; sviluppo e promozione delle risposte formative che soddisfino tali bisogni. Il settore alimentare nazionale, con circa 110 miliardi di euro di fatturato di cui il 15% di esportazioni, è uno dei settori fondamentali dell’economia italiana e rappresenta, dopo il metalmeccanico, il secondo comparto produttivo del Paese con circa 400. 000 addetti (di cui circa 260. 000 dipendenti). Nella Regione Lombardia operano oltre il 10% delle aziende alimentari nazionali che impiegano circa il 16% degli occupati. Il sistema alimentare in Lombardia, comprese la distribuzione e la somministrazione, è una realtà complessa, articolata e dinamica di rilevanti dimensioni economiche se si considera che da una parte il 16% delle spese delle famiglie italiane è destinato agli alimenti e alle bevande e un altro 7% riguarda i consumi alimentari fuori casa e dall’altra parte il numero degli addetti in Lombardia all’ingrosso, dettaglio, ristorazione e somministrazione oscilla tra i 250 e i 300mila con un volume d’affari per decine di miliardi di euro. Il settore si caratterizza inoltre per le significative integrazioni con altri comparti economici, dalla produzione agroalimentare, la logistica, la fornitura di impianti e attrezzature fino all’accoglienza e il turismo. Al suo interno possono essere individuati diversi operatori – centrali d’acquisto, distribuzione intermedia, Gdo, distribuzione al dettaglio, agenti e rappresentanti specializzati nel settore alimentare, pubblici esercizi, somministrazione e ristorazione sociale e commerciale – che rappresentano la filiera commerciale del sistema agro-alimentare. Le imprese del settore alimentare Lombardo, per svilupparsi in modo competitivo nel mercato, oltre a puntare su aspetti quali la capacità finanziaria, l’ampliamento e la qualificazione degli spazi, la scelta della localizzazione rispetto ai flussi, sono chiamate a soddisfare molteplici esigenze che il consumatore esprime in rapporto alla sicurezza alimentare, la salute, la qualità gastronomica e i diversi stili di consumo. Ricordato che il Comune di Milano, Settore Politiche dell’Occupazione, nell’ambito delle proprie competenze, oltre alla programmazione e gestione della formazione professionale continua e permanente e dei Centri per la Formazione Professionali, promuove lo studio e lo sviluppo di progetti volti a favorire l’occupazione, nonché lo sviluppo di azioni di orientamento al lavoro, riqualificazione professionale e inserimento lavorativo; il Comune di Milano, Settore Politiche dell’Occupazione, ha ricevuto mandato dall’Amministrazione comunale di procedere alla attuazione delle “Linee guida per l’occupazione a Milano” che hanno individuato il settore agro-alimentare come uno tra i settori strategici dell’intervento comunale e indicato nella promozione di partenariati una delle prioritarie modalità di intervento; il Comune di Milano intende sostenere azioni volte a progettare e realizzare un sistema integrato di servizi, in una logica di governance, finalizzato a promuovere l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e percorsi di sostegno e ampliamento delle opportunità di occupabilità e di occupazione; le parti dichiarano la comune volontà di collaborare attivamente per valorizzare il sistema alimentare analizzandone le criticità e le prospettive di sviluppo e pertanto convengono, su invito dell’Assessore alle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione, di realizzare un tavolo di lavoro presieduto dal Comune di Milano a supporto del Milanofoodlab (permanente ed aperto alla partecipazione di tutti gli attori competenti ed interessati che il Comune di Milano riterrà necessario coinvolgere) che consenta di promuovere attivamente lo sviluppo professionale degli operatori nella filiera funzionale del sistema agro-alimentare, partendo dallo studio delle opportunità delle imprese per soddisfare i fabbisogni dei cittadini. A tal fine, le parti s’impegnano a sviluppare e promuovere congiuntamente, a titolo esemplificativo, ma non limitativo, attività mirate a: · individuare un percorso di lavoro comune per stabilire obiettivi di innovazione e sviluppo della formazione degli operatori della filiera alimentare; · sviluppare una metodologia di azione che, a partire dalla verifica delle esigenze delle aziende, individui le competenze ad esse necessarie, attraverso la ricerca, lo studio e la definizione di nuovi modelli formativi per la realizzazione di percorsi professionali e di iniziative di formazione continua aderenti alle richieste del mercato del lavoro e delle imprese; · formare figure professionali che operino all’interno dei processi della filiera alimentare; · realizzare con il mondo della ricerca e delle imprese progetti comuni per la formazione di figure professionali atte a sostenere i processi di trasformazione; · sviluppare interscambi e azioni di benchmarking nazionali e internazionali; · sviluppare ricerche e studi sull’offerta formativa del settore per favorire gli indirizzi a maggiore sbocco occupazionale; · sviluppare il database “Profpedia” alimentandolo con i profili professionali richiesti dal settore; · farsi parte attiva con le aziende e le imprese del settore per lo sviluppo e la qualificazione del settore anche alla luce di temi di Expo 2015 e nel quadro dello sviluppo della responsabilità sociale di impresa; · accompagnare l’internazionalizzazione del settore in preparazione di Expo 2015 e oltre; · sostenere la promozione di una più diffusa conoscenza linguistica e culturale per lo sviluppo del sistema agro-alimentare. Le parti si impegnano inoltre a promuovere il progetto affinché altre istituzioni interessate possano essere coinvolte nello sviluppo dello stesso. Letto e sottoscritto Milano, 16 Dicembre 2008
Confagricoltura Milano e Lodi Il Presidente Dott. Mario Luigi Vigo Federazione Coldiretti di Milano e Lodi Il Presidente Dott. Carlo Franciosi
Fondazione C. A. P. A. C Centro Addestramento Perfezionamento Addetti al Commercio – Politecnico del Commercio Il Presidente Dott. Simonpaolo Buongiardino Milano Ristorazione Il Presidente Prof. Michele Carruba
Ordine dei Tecnologi Alimentari di Lombardia e Liguria Il Presidente Prof. Ivan Dragoni So. Ge. M. I. S. P. A. Società per l´Impianto e l´Esercizio dei Mercati Annonari all´Ingrosso di Milano Il Presidente Roberto Predolin
Unione Artigiani della Provincia di Milano Il Presidente Salvatore Luca Unione del Commercio, del Turismo, dei Servizi e delle Professioni della Provincia di Milano Il Segretario Generale Dott. Gianroberto Costa
Università degli Studi di Milano Facoltà di Agraria Il Preside Prof. Ssa Claudia Sorlini
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