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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Gennaio 2009
 
   
  PREMIO SACHAROV 2008 ASSEGNATO AL DISSIDENTE CINESE HU JIA

 
   
   Bruxelles, 12 gennaio 2009 - Una sedia vuota ed un video della moglie, Zeng Jinya, sono stati i protagonisti della premiazione di oggi al Parlamento europeo. Hu Jia non poteva essere in aula e tantomeno avrà potuto vedere la cerimonia dalla carcere cinese in cui si trova dallo scorso Aprile. Zeng Jinya ha ringraziato i deputati, parlato del delicato stato di salute del marito e della sua lotta costante per i diritti umani in Cina: "L´ultima volta che lo ho visitato in prigione, il 21 Novembre, mi fu vietato di parlare dell´assegnazione del premio". Il presidente del Parlamento europeo Hans-gert Pöttering, ha detto che Hu Jia è stato premiato quale rappresentante delle voci tacitate in Cina e Tibet. Oggi, abbiamo sentito quelle voci. " Presente alla cerimonia di premiazione la vedova di Andrej Sacharov, Elena Bonner. "La repressione non è riuscita a silenziare la voce del coraggio" Alla cerimonia di premiazione, Pöttering ha aperto dichiarando che "è un giorno in cui ricordiamo i principi fondamentali della nostra Unione in quanto forza di pace, di progresso e di diritti umani. Come ha detto un giorno Andrej Sacharov, è impossibile raggiungere questi obiettivi se gli altri due vengono ignorati". "Nel 1988, uno dei primi vincitori, Nelson Mandela fu incarcerato. Nel 1988 fu vuota la sedia di Andrei Sacharov, oggi questa sedia è per Hu Jia. " Zeng Jinyan: la voce di Hu Jia - I deputati hanno ascoltato un discorso registrato da Zeng Jinyan, lei stessa un cyber-dissidente, agli arresti domiciliari dalle autorità cinesi. Una breve versione di questo video è disponibile cliccando sul link qui sotto. Zeng Jinyan ha parlato con la voce del marito: "Forse il Parlamento europeo ricorda il lavoro che ha svolto sull´Aids e l´ambiente, ma che cosa ha fatto in materia di diritti umani è stato ben lungi dall´essere sufficiente, dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi". Hu Jia, non è l´unico prigioniero di coscienza in Cina, ha ricordato la moglie: "A volte è necessario pagare un prezzo elevato". Loro lo stanno pagando, così come i loro parenti che "perseguitati dalla polizia, hanno perso il lavoro o sono stati agli arresti domiciliari. Peggio ancora, alcuni di essi sono stati condannati. " "Hu Jia ha detto di voler creare una rete di sostegno per aiutare le famiglie dei difensori dei diritti umani, per il sostegno morale e la facilità la pressione psicologica che soffrono", ha detto Zeng Jinyan. Pertanto, "userò i 50. 000 euro del Premio Sacharov per contribuire alla creazione di una fondazione in aiuto di queste famiglie". La battaglia di Hu Jia, da Aids per l´ambiente attraverso i diritti umani - "Fino al 2004, Hu Jia ha trascorso gran parte della sua vita in difesa di cause, quali l´Aids o l´ambiente" ha continuato Zeng Jinyan. "A partire da tale anno, la polizia lo ha privato della sua libertà, non lasciandogli altra scelta che partecipare ai movimenti di diritti uomo dalla sua casa scrivendo articoli e rilascio interviste (. ) Durante tutti questi anni, la cosa più importante e più interessante che ha fatto è di aver continuato a dire la verità. Egli non ha mai smesso di scrivere circa i fenomeni che ha osservato, di descrivere, uno dopo l´altro, tutte le realtà che i media cinesi non possono rivelare ". Ottimismo per una libera Cina - Hu Jia è ottimista, ha detto la moglie. "Egli ha detto che crede che la Cina sia nel mezzo della più grande apertura storia. Che il governo lo voglia o meno. La Cina avanza rapidamente verso una società democratica". Infine, Zeng Jinyan ha detto che il marito spera di essere l´ultimo prigioniero politico. "I diritti umani sono il fondamento della civiltà" - Elena Bonner, vedova di Andrej Sacharov, ha detto che Andrej era come se fosse con noi questa mattina. Una donna da anni impegnata attivamente nella difesa dei diritti umani, ha affrontato i deputati ricordando le parole del marito: "la gente deve seguire ciò che gli dice la loro coscienza (. ) I diritti umani sono il fondamento della civiltà". Elena Bonner ha regalato al Presidente Pöttering un papiro in cui sono elencati i 97 titoli e riconoscimenti ricevuti da Andrei Sacharov in tutta la sua vita. .  
   
 

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