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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Gennaio 2009
 
   
  RIPRENDE DA GIOVEDI’ 15 GENNAIO IL CICLO DI CONVERSAZIONI “VISTO E NON VISTO” ALLA SCOPERTA DELLE COLLEZIONI CORONINI

 
   
  Gorizia, 12 gennaio 2009 - Anche quest’anno la Fondazione Palazzo Coronini Cronberg di Gorizia intende offrire ad un pubblico di appassionati e curiosi la possibilità di approfondire la conoscenza dei preziosi oggetti conservati all’interno dell’antica dimora appartenuta al conte Guglielmo Coronini, attraverso il ciclo di conferenze “Visto e non visto. Conversazioni sui beni Coronini (esposti o non esposti)”. Gli incontri, che si terranno come sempre nella sala Conferenze delle Scuderie del Palazzo il 15 di ogni mese (o il 16 in caso di festività) con le pause di luglio e agosto, saranno incentrati su tematiche iconografiche, ovvero sul significato e l’origine dei soggetti che le opere rappresentano. Stampe, ceramiche, dipinti e sculture del patrimonio Coronini costituiranno il punto di partenza per andare alla scoperta di storie sacre e profane, di favole mitologiche o di episodi del vecchio e nuovo testamento, per portare alla luce momenti della storia locale o curiosità legate alle mode e alla mentalità dei secoli passati. “Una curiosa allegoria rinascimentale a Palazzo Coronini Cronberg” è il titolo del primo appuntamento, previsto per giovedì 15 gennaio alle ore 17,30. L’intervento, curato da Cristina Bragaglia collaboratrice della Fondazione Coronini, aiuterà a scoprire il significato e l’origine della misteriosa figura allegorica che decora un grande piatto di maiolica del Xvii secolo: un giovinetto in equilibrio su una ruota che regge con entrambe le mani un largo drappo gonfiato dal vento. Tra antichità, Medioevo e Rinascimento verrà ricostruita l’evoluzione di una personificazione allegorica molto diffusa nella produzione artistica tra Quattro e Cinquecento, quella della Fortuna, la quale, come nel piatto Coronini, era di frequente fusa e confusa, con un’altra allegoria, quella dell’Occasione. Per quanto riguarda i successivi appuntamenti, nel mese di febbraio Luca Geroni illustrerà i soggetti mitologici, da Medea alle Ore, raffigurati in una serie di tempere del pittore neoclassico Michelangelo Maestri, a marzo Susanne E. L. Probst, nota studiosa di armi e storia militare, parlerà della statua settecentesca di Giovanni Battista Coronini di Marco Chiereghin e dei suoi rapporti con le rappresentazioni di San Giorgio e il drago, mentre ad aprile Maddalena Malni Pascoletti prenderà spunto dalle statue lignee dei Mori, conservati nella Sala da pranzo del Palazzo, per raccontare dei diversi ambiti in cui si potevano incontrare questi personaggi e della loro diffusione tra Sette e Ottocento. .  
   
 

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