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Notiziario Marketpress di
Lunedì 12 Gennaio 2009 |
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30 MILIONI DI EURO PER PIANI DI SVILUPPO LOCALE INTEGRATI FONDI FSE E FESR INSIEME PER CREARE OCCUPAZIONE E NUOVE IMPRESE IN LIGURIA
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Genova, 12 Gennaio 2009 - Trenta milioni di euro per finanziare progetti a sostegno dell´occupazione e dell´economia ligure valorizzando le peculiarità produttive, culturali e ambientali locali. Lo stanziamento, deciso dalla giunta regionale su proposta del Vicepresidente e Assessore alla Formazione Massimiliano Costa e dell´Assessore allo Sviluppo economico Renzo Guccinelli, è finanziato in parti uguali dal Fondo sociale europeo (Fse) e dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr). Principio fondante del provvedimento è fare della realtà locale un fattore unificante per il perseguimento di una pluralità di obiettivi quali l´occupazione, l´inserimento nel mercato del lavoro di soggetti a rischio di esclusione sociale, la nascita di nuove realtà imprenditoriali, l´emersione del sommerso, lo sviluppo della coesione e della cooperazione sociale nel territorio, il consolidamento delle filiere produttive, garantendo allo stesso tempo, la sostenibilità ambientale ed il rispetto delle tradizioni delle diverse comunità territoriali. "E´ la prima volta in Liguria e anche in Italia - dichiara il vicepresidente Massimiliano Costa - che si inseriscono in un unico bando le risorse di due fondi europei distinti per creare occasioni di sviluppo integrato per il territorio, ovvero di promozione dell´occupazione e dell´impresa legata alla dimensione locale". In particolare con tale bando la Regione intende finanziare, sui due Programmi Operativi Fse e Fesr, progetti integrati per lo sviluppo del territorio inseriti all´interno di piani di sviluppo locale promossi e realizzati, attraverso un processo di concertazione con gli attori del territorio, da Comuni (anche associati tra loro), Comunità montane ed Enti parco. "Si tratta di un provvedimento importante - commenta l´assessore allo Sviluppo economico Renzo Guccinelli - sia in termini finanziari, ma anche per l´alto contenuto strategico per l´economia della nostra regione, caratterizzata come è noto da piccole e medie imprese fortemente radicate sul territorio ma che molte volte restano isolate. Con questo intervento puntiamo a far emergere le specificità dell´economia ligure e a rafforzare il tessuto connettivo delle imprese locali". Il bando regionale prevede 5 filiere "tematiche" che sono strategiche per l´economia ligure su cui organizzare i progetti: sviluppo sostenibile, occupazione nei settori ad alto contenuto di ricerca e innovazione come l´hi-tech e le Tecnologie dell´informazione e comunicazione (Tic), valorizzazione dell´entroterra sia da un punto di vista turistico culturale che agroalimentare, potenziamento del sistema portuale con particolare riferimento all´accrescimento delle competenze delle risorse umane. L´ultima filiera è trasversale alle altre e mira a premiare i progetti che prevedono l´occupazione di categorie svantaggiate e il coinvolgimento dell´impresa sociale e del Terzo settore. "Con quest´ultima filiera - spiega Costa - vogliamo dare un segnale importante valorizzando un mondo, come quello del Terzo settore, che crea davvero un valore aggiunto economico e sociale per la nostra comunità". Particolare attenzione sarà rivolta a quei progetti che prevedono creazioni di imprese da spin off accademici o industriali, per quelle imprese promosse da giovani o con prevalente partecipazione femminile, oltre a quelle con elevato contenuto tecnologico e basso impatto ambientale. Possono presentare progetti i Comuni, anche in forma associata, le Comunità montane e gli Enti Parco, in un periodo di 60 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione di un estratto dell´avviso sui quotidiani. Si prevede che tale pubblicazione avverrà entro il prossimo 23 gennaio, per cui la scadenza sarà intorno a fine marzo. Per l´attuazione del bando è disponibile la cifra complessiva di 15. 000. 000 di euro a valere sul Fondo sociale europeo e 15. 000. 000 di euro dal Fondo europeo di sviluppo regionale, ripartite su diversi assi e su diverse linee di finanziamento. Potranno essere presentati piani con richiesta di finanziamento non inferiore a 750. 000 euro e non superiore a 2. 500. 000 euro. . |
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