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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Gennaio 2009
 
   
  ENERGIA: RICCARDI CON SINDACI SU ELETTRODOTTO UDINE OVEST

 
   
   Pavia di Udine (Ud), 12 gennaio 2009 - LŽassessore regionale allŽEnergia Riccardo Riccardi ha incontrato il 10 gennaio in Municipio a Pavia di Udine (Ud) i sindaci e gli amministratori dei quattro Comuni che non hanno sottoscritto lŽaccordo preliminare per il passaggio della linea dellŽelettrodotto da Redipuglia a Udine Ovest, proposto dalla società Terna, e di cui il ministero dello Sviluppo economico ha recentemente avviato le procedure di legge che prevedono la convocazione della Conferenza dei servizi. Erano presenti i sindaci di Pavia di Udine Mauro Di Bert, di Mortegliano Eddi Gomboso, di Pozzuolo del Friuli Mario Geatti e di San Vito al Torre Fabrizio Dario De Marco. Dopo la riunione con i sindaci, lŽassessore Riccardi ha incontrato il presidente Adelvis Tibaldi e alcuni componenti del Comitato per la vita del Friuli rurale. Riccardi ha voluto precisare che la procedura di autorizzazione per lŽelettrodotto fa capo allo Stato, e non alla Regione, che sarà chiamata invece a esprimere un parere motivato solo al termine della Conferenza dei servizi, nella quale saranno coinvolte le Amministrazioni comunali interessate e le Province di Udine e Gorizia. SullŽelettrodotto, inoltre, era stata ancora la precedente Amministrazione regionale a esprimersi, con una generalità di Giunta datata 28 dicembre 2007. "La Regione - ha detto Riccardi - è disponibile al dialogo e a sentire le ragioni di tutti i soggetti coinvolti, nei limiti del suo ruolo, delle procedure e delle regole stabilite dalla legge. Noi siamo a favore delle infrastrutture che servono, coniugando sviluppo economico e tutela dellŽambiente, attraverso la massima condivisione con il territorio". Solo quattro dei 32 Comuni coinvolti non hanno sottoscritto lŽaccordo preliminare ma sono proprio quelli - come hanno sottolineato i sindaci - dove lŽelettrodotto avrà lŽimpatto maggiore, sia in termini ambientali che economici sulle attività agricole. Gli amministratori locali hanno precisato di non essere pregiudizialmente contrari allŽopera, ma chiedono il tempo necessario di poter verificare alternative al tracciato e alle modalità di costruzione, che prevedono una linea aerea sostenuta da tralicci. Riccardi ha proposto, in questa fase, un ruolo di mediazione politica da parte della Regione, che nei prossimi giorni prenderà contatti con la società Terna, per verificare prima di tutto le ragioni che stanno alla base del progetto e inoltre le possibilità di alternative tecniche nella sua realizzazione. LŽassessore ha anche proposto di individuare un professionista che possa affiancare le quattro Amministrazioni locali nella valutazione del progetto e nella procedura indicata dalla legge, in modo che possano essere verificate, in maniera consapevole e approfondita, tutte le garanzie che i Comuni chiedono. Gli amministratori di Pavia di Udine, Mortegliano, Pozzuolo del Friuli e San Vito al Torre hanno condiviso le proposte dellŽassessore. Positivo il giudizio finale di Riccardi sullŽincontro con i sindaci: "Ho apprezzato lŽatteggiamento non preconcetto da parte delle Amministrazioni locali, e ho ascoltato preoccupazioni fondate". Si è svolto quindi lŽincontro con il Comitato per la vita del Friuli rurale. LŽassessore Riccardi ha voluto sottolineare che i Comitati che sorgono di fronte ai progetti di grandi opere esercitano la loro azione in modo pienamente legittimo: la Regione intende quindi sempre rispettare e ascoltare le loro ragioni, che siano poi condivise o meno. Il presidente del Comitato Tibaldi ha chiesto che, nellŽesame del progetto dellŽelettrodotto, siano adottati i principi e le regole della democrazia partecipata. Secondo il Comitato è in particolare necessario che siano proposte ed esaminate tutte le alternative tecniche alle linee di tipo aereo, per esempio le linee interrate o affiancate ad altre infrastrutture come lŽautostrada. .  
   
 

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