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Notiziario Marketpress di
Lunedì 12 Gennaio 2009 |
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A SCUOLA DI PARTECIPAZIONE: AL VIA CORSI ALLE UNIVERSITÀ LA TOSCANA HA FIRMATO UNA CONVENZIONE CON LE SETTE ISTITUZIONI UNIVERSITARIE TOSCANE SARANNO RIVOLTI A STUDENTI, MA ANCHE A FUNZIONARI DI AMMINISTRAZIONI LOCALI
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Firenze, 12 gennaio 2009 - Partecipare è un´opportunità, ma saper far partecipare non è scontato. Per coinvolgere i cittadini nelle decisioni più importanti prese dalle istituzioni, occorre saper far partecipazione e non si può improvvisare. Non si tratta infatti solo di organizzare assemblee o stampare opuscoli. I cittadini spesso vanno anche ´stanati´. E così la Regione Toscana ha deciso di stipulare con le sette istituzioni universitarie toscane una convenzione per promuovere corsi e attività formative legate ai temi della partecipazione: lezioni rivolte non solo a studenti ma anche a chi già lavora negli enti locali, per istruirli sulle diverse metodologie partecipative che si possono mettere in campo e quando è meglio usare le une o le altre. Nei giorni scorsi l´assessore regionale alla partecipazione e alle riforme istituz ionali, Agostino Fragai, ha firmato l´intesa con i rettori o direttori delle Università di Firenze, Siena e Pisa, della Scuola Normale Superiore di Pisa, dell´istituto S. Anna di Pisa, dell´Istituto italiano di scienze umane (Sum) di Firenze, dell´Università per stranieri di Siena. La convenzione era un adempimento già previsto dalla legge, prima in Italia, approvata a dicembre 2008 per coinvolgere maggiormente i cittadini nell´attività delle istituzioni. Sulla base dell´intesa ciascuna università potrà proporre un progetto formativo specifico sui temi della partecipazione, rivolto ai propri studenti ma anche appunto all’esterno, in particolare a funzionari e dirigenti delle amministrazioni locali e agli operatori del settore. L’obiettivo è quello di costruire e diffondere una più matura cultura della partecipazione e la conoscenza delle più avanzate metodologie partecipative, valorizzando le speci fiche competenze specialistiche e le vocazioni scientifiche di ciascun ateneo. Sulla base della convenzione è stato istituito un gruppo tecnico misto Regione-università, che ha il compito di valutare i vari progetti formativi e decidere gli eventuali finanziamenti. I primi tre progetti approvati ( e finanziati complessivamente con 120 mila euro, sono stati presentati dall’Istituto S. Anna di Pisa, dall´Università di Firenze e dall´Università di Siena. In particolare il progetto pisano, già avviato e che sarà poi replicato nelle altre città toscane, riguarda “Cultura e tecniche della partecipazione per i soggetti del Terzo Settore”. Il Dipartimento di Urbanistica e il Dipartimento di Scienza Politica e Sociologia dell´Università di Firenze hanno proposto un corso su “Governo del territorio e partecipazione”. La facoltà di Scienze Politiche dell´università di Siena terr&agr ave; un ciclo di lezioni dal titolo “Partecipazione, deliberazione e democrazia: pratiche e metodologie”. Nel corso del 2009 saranno avviati progetti anche nelle altre università toscane. Lo spirito che guida queste iniziative è comune: la diffusione e la sperimentazione di nuovi modelli e nuove pratiche di partecipazione democratica e, insieme, la formazione di coloro che avranno il compito di progettare, gestire e organizzare i processi partecipativi che la nuova legge regionale intende promuovere e favorire. . |
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