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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Gennaio 2009
 
   
  GAZA: PöTTERING CHIEDE UNA TREGUA E LA RIPRESA DEI NEGOZIATI

 
   
  Strasburgo, 13 gennaio 2009 - Il Presidente, ricordando la responsabilità di Hamas per aver rotto la tregua e ripreso il lancio dei missili, ha ritenuto inaccettabile che continui la sofferenza della popolazione e chiesto che la proporzionalità dei mezzi sia rispettata. Ha poi rilevato l´esigenza di garantire la fornitura degli aiuti umanitari e di riprendere i negoziati di pace, senza escludere l´invio di una forza internazionale. Dopo il dibattito in Aula di mercoledì, il Parlamento adotterà una risoluzione. Dando avvio ai lavori, il Presidente Pöttering ha deplorato l´escalation nel conflitto a Gaza, sostenendo che è inaccettabile che continui la sofferenza della popolazione. «Quanto dovremo aspettare - ha chiesto - prima che la ragionevolezza prevalga sulla violenza?». Ha quindi affermato che il lancio di missili da parte di Hamas «è inaccettabile» e che non bisogna dimenticare che è Hamas ad aver interrotto la tregua, tuttavia «la proporzionalità dei mezzi deve essere rispettata». Ha poi sottolineato che è necessario garantire la fornitura degli aiuti alla popolazione nella Striscia di Gaza per evitare l´aggravarsi della situazione umanitaria. A tal fine, bisogna consentire alle organizzazioni umanitarie di lavorare, «non solo tre ore al giorno». Ribadendo che non vi è una soluzione militare al conflitto in Medio oriente, il Presidente ha rivolto un appello affinché si giunga a una tregua immediata, con la mediazione dell´Egitto e l´inclusione di tutti gli attori, e si riprendano i negoziati che conducano a «due Stati sovrani in confini sicuri». A suo parere, ciò implica il ritiro immediato delle truppe israeliane e una riconciliazione tra le parti palestinesi e un ruolo attivo della comunità internazionale e dell´Ue nel promuovere la pace, anche con un contingente militare. Ma occorre anche fermare il traffico di armi verso Gaza. Le eventuali forze europee dovranno avere l´obiettivo di ripristinare la fiducia e garantire la sicurezza e, pertanto, necessitano di un «mandato forte». Per il Presidente «non dobbiamo solo perseguire la pace, dobbiamo concluderla». Ricordando le iniziative prese dal Parlamento nell´ambito dell´Anno europeo del dialogo interculturale, ha infine sottolineato che le immagini in Tv vengono strumentalizzate dagli estremisti che non cercano la pace. Solo il dialogo, ha concluso, può portare a uscire dalla crisi. Mercoledì 14 il Parlamento ha in programma un dibattito con il Consiglio e la Commissione sulla situazione a Gaza. Approvando una proposta dei Verdi, l´Aula ha deciso che, il giorno seguente, sarà anche adottata una risoluzione. .  
   
 

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