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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Gennaio 2009
 
   
  TOSCANA: LE ULTIME INIZIATIVE IN ATTUAZIONE DEL PIANO TRIENNALE PER L’INFANZIA NIDI, TAGLIO ALLE LISTE DI ATTESA E 1.238 POSTI IN PIÙ POTENZIATI GLI INVESTIMENTI: 4,4 MILIONI DI EURO PER NUOVI SERVIZI

 
   
  Firenze, 13 gennaio 2009- Un taglio deciso alle liste di attesa grazie all´erogazione di 921 nuovi voucher, 11 nuovi nidi per 317 posti, investimenti complessivi per circa 4,4 milioni di euro che permetteranno, fra l´altro, la creazione di quattro asili aziendali: queste le novità che i primi mesi del 2009 riservano ai servizi all´infanzia in Toscana e che consentiranno, tutte insieme, di dare una risposta a 1238 bambini in più. E´ il risultato delle ultime iniziative concrete varate dalla Regione alla fine dello scorso anno in attuazione del piano triennale 2008-2010 per i servizi educativi per la prima infanzia. Un taglio alle liste con i voucher - «Coerenti con quella che per noi è da sempre una priorità – afferma l´assessore all´istruzione formazione e lavoro Gianfranco Simoncini – abbiamo trovato nuove risorse per potenziare i servizi educativi per i ba mbini da zero a tre anni. In particolare abbiamo messo a disposizione dei Comuni toscani ulteriori fondi che ci hanno permesso di assegnare i voucher a 921 nuovi utenti. Tutti coloro che ne hanno fatto richiesta hanno ricevuto l´assegno da 3000 euro che consente di iscrivere i bambini in lista di attesa presso i nidi comunali, a un servizio privato accreditato o di usufruire di una baby sitter iscritta all´albo». Se le 921 famiglie in lista di attesa troveranno una risposta immediata, entro i prossimi mesi saranno a regime anche i lavori per la realizzazione di nuove strutture. Servizi per piccoli Comuni - In particolare è stato stanziato 1 milione di euro in conto investimenti per la creazione di asili nido o centri gioco nei piccoli Comuni. Sono Montescudaio, Ortignano Raggiolo, Buonconvento e Bagnone. «In controtendenza con i tagli del governo che penalizzano le piccole realtà – spiega l´assessore – abbiamo ritenuto importante rafforzare la presenza di servizi per l´infanzia nei piccoli Comuni e nelle realtà più periferiche e disagiate, proprio per dare a tutti le stesse opportunità educative. Un contributo tanto più importante, in questa fase di crisi, per scongiurare lo spopolamento delle aree collinari e montane e favorire il lavoro delle donne». Nidi aziendali - Vedranno la luce entro il marzo 2009 anche quattro nuovi nidi aziendali, che daranno un posto a 109 bambini, grazie all´importo complessivo di circa 500 mila euro: si tratta dei progetti presentati dall´Associazione Ippogrifo insieme al Comune di Livorno, dalla Banca di Credito Cooperativo di Cascia e Reggello (con la Cooperativa Tommaso D´aquino), dalla cooperativa sociale Koinè di Montevarchi, dal Centro servizi educativi e scolastici De Amicis (con cinque concerie di Santa Croce Sull´arno). Nuove strutture - L´ultima inizi ativa è quella prevista dal bando i cui termini scadono il 28 febbraio 2009, con il quale sono stati già approvati e finanziati i progetti per la realizzazione di 56 nuovi servizi. A questi si sono aggiunti altri tre progetti, per un importo pari a circa 309 mila euro, per la creazione di 3 nuovi nidi nei quali troveranno posto 77 bambini. «Nel corso del 2008 – ricorda l´assessore – abbiamo messo in cantiere interventi per oltre 27 milioni di euro, di cui 17 milioni per la gestione, 6,7 milioni per investimenti e 3,7 per i voucher che, in tutto, sono stati 1683. Abbiamo dato un ulteriore colpo di acceleratore che consentirà di portare a 2300 i nuovi utenti nel corso dell´anno, un 10 per cento in più rispetto ai 23 mila bambini inseriti nel corso dell´anno precedente e che si prevede farà incrementare la percentuale regionale di accoglienza, attualmente attestata sul 29,8%, avvicinandola all´obiettivo del 33 per cento indica to dal consiglio europeo di Lisbona». .  
   
 

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