|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 26 Gennaio 2009 |
|
|
|
|
|
AREZZO: 2° TAPPA DEGLI STATI GENERALI DELLE PARI OPPORTUNITÀ POLITICHE, OCCUPAZIONE, PARTECIPAZIONE, VIOLENZE AL CENTRO DEL DIBATTITO
|
|
|
|
|
|
Firenze, 26 gennaio 2009 - «La Regione Toscana ha adottato come strategia di governo il principio dell´assunzione di un´ottica di genere in tutte le politiche regionali ed ha sviluppato in questi anni un impegno costante alla promozione delle Pari opportunità. Il tour sugli Stati generali delle Pari Opportunità è l´occasione per far conoscere le azioni attivate in questo ambito con il cinvolgimento attivo delle Province e dei comuni capoluogo. » Così il vicepresidente della regione Toscana, Federico Gelli, annuncia la seconda tappa del tour che vedrà protagonisti tutti i capoluoghi di provincia per i prossimi tre mesi. Il percorso, partito da Pisa, è stato il 23 gennaio, ad Arezzo presso la sede della Borsa Merci, nella centrale piazza Risorgimento. «Con un logo esemplificativo, un uomo e una donna che si abbracciano creando così un’unica forza (scelto tra i ta nti giovani partecipanti al concorso tra scuole dello scorso anno), - ha proseguito il vicepresidente – facciamo un ampio viaggio in tutta la Toscana per informare, sensibilizzare e coinvolgere cittadini ed istituzioni su temi fondamentali della vita odierna. Dopo il primo appuntamento pisano concentrato sul tema della violenza sulle donne, domani, nel secondo appuntamento, l´attenzione ed il dibattito sono concentrati sulla discriminazione femminile nel mondo del lavoro, sulle imprese al femminili, sulle associazioni di donne per le donne. » Le tappe successive toccheranno poi Siena, Grosseto, Firenze, Prato, Pistoia, Livorno, Lucca e Massa Carrara. In ogni realtà il tema assumerà una specifica declinazione e contestualizzazione e chiamerà in causa il vicepresidente Gelli, l´assessore alla formazione e lavoro Granfranco Simoncini, la Presidente della Commissione regionale per le pari opportunità Chiara Grassi, la consiglie ra regionale Marina Capponi e rappresentanti delle realtà locali coinvolte. Federico Gelli ha inoltre rinnovato l’impegno della Regione Toscana, «che già dal 2005 ha recepito, come nuova politica regionale di genere in attuazione di una precisa scelta di governo, il principio dell’assunzione di un’ottica di genere in tutte le politiche e le azioni regionali». Il Piano regionale di sviluppo 2006-2010 lo dice a chiare lettere: “non c’è sfida sul futuro senza attenzione alla componente femminile”. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|