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Notiziario Marketpress di
Giovedì 21 Settembre 2006 |
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MOSTRA A TRIESTE DELLA PITTRICE E PIANISTA ISTRIANA MA MILANESED´ADOZIONE NEVIA GREGOROVICH
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Trieste, 21 settembre 2006 - La pittrice e pianista di fama internazionale Nevia Gregorovich espone le sue opere presso il Salone del Circolo Aziendale delle Assicurazioni Generali in Piazza Duca Degli Abruzzi, 1 a Trieste dal 27 settembre al 6 ottobre 2006. L´inaugurazione ufficiale della mostra dal titolo, "Mari e mani", è fissata per il giorno venerdì 29 settembre alle ore 16. 30. Saranno presenti note personalità del mondo della cultura e dell´arte triestina e da Milano gli “Amici di Trieste” accompagnati da Marco Fornasir, che saranno ricevuti in mattinata dal sindaco Dipiazza. Il compositore M° Luigi Donorà eseguirà per gli ospiti in duo con la Gregorovich alcune sue composizioni d´avanguardia sul tema del mare. La mostra sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9. 30 alle 13 e dalle ore 14. 30 alle 18. La stampa è invitata a intervenire all’inaugurazione. "Nata a Parenzo, la pittrice ha negli occhi il mare e nella sua sensibilità i riverberi di magie legate all´Adriatico. Ecco allora che il tema ricorrente è l´onda, fissata nel tempo in cui descrive vortici, si inarca sotto l´urto della corrente, disegna nello spazio la traccia di una forza che la fa cadere su se stessa nel miracolo di una quiete inattesa; qui cova ancora l´energia per risorgere in gorgo, dentro una ciclicità che sa d´infinito. E´ l´idea del turbine che si ricollega a quella della spirale, emblema di moto vitale che suggerisce all´artista una riflessione sull´armonia in natura, quella stessa armonia che lei, musicista di valore, ottiene nell´esecuzione dei brani più diversi. In questo ambito nasce il progetto di dedicare una serie di dipinti alle mani, intese quali mezzi di trasmissione del pensiero agli strumenti, impegnati a suonare; quello delle dita è per l´artista un linguaggio vero e proprio, capace di tradurre gli empiti dell´anima, sviluppare gesti e modulare interventi in una connessione diretta fra l´artista e il pianoforte; anche le mani si distendono, si incurvano, si dispongono a ventaglio in una straordinaria assonanza con l´onda. "Mari e mani": nel primo caso l´immagine sembra sfaldarsi in una tensione astrattizzante, in realtà evidenzia i rilievi chiaroscurali dell´azione spumeggiante del mare, dove il blu e il bianco creano effetti di luce variabile e cangiante. Nelle opere di motivo musicale, Nevia Gregorovich cristallizza invece il momento in cui l´artista pizzica le corde di una chitarra o aziona i tasti di un pianoforte, per dare corpo e ragione armonica alle note e rilievo organico al timbro, all´intensità e alla durata dei suoni. E spesso avverte forte l´emozione, come quando lo sguardo è rapito dai riflessi dell´acqua innalzata in forma pulviscolare dopo l’urto violento sugli scogli”. Così descrive le opere di Nevia Gregorovich il critico e giornalista Enzo Santese, che cura l´introduzione della mostra "Mari e mani" aperta dal 27 settembre al 6 ottobre a Trieste presso il Salone del Circolo Aziendale delle Assicurazioni Generali in Piazza Duca Degli Abruzzi, 1. In esposizione, le tele dell´autrice, realizzate con tecnica ad olio nel periodo che va dal 2002 al 2006. L´opera di Nevia Gregorovich è tutta da scoprire. In essa - come nelle pittografie eseguite in duo con il M° Luigi Donorà con il quale è solita esibirsi da coautrice in apprezzati concerti a quattro mani - la pittura diventa musica e la musica si fa quadro. Sia nei motivi musicali, dove a essere protagoniste sono le mani, sia nelle tematiche del mare profondo e spumeggiante, l´autrice traduce in colore vibratile e deciso movimenti e palpiti interiori di diversificata natura e visuali emozionali suggestive in un flusso di sonorità ben precise. "Il dato autobiografico - scrive ancora Santese - entra a volte nel circuito dell´ispirazione artistica solo attraverso rimandi simbolici oppure mediante riferimenti diretti, che assumono rilievi di metafora. Nell´opera di Nevia Gregorovich entrambe le possibilità convivono in un rapporto dialettico, con attimi di sintesi seducente nella concezione compositiva e nella rivelazione di stati d´animo, espressi in eventi di colore, luce e movimento”. Alcuni dati biografici. Nevia Gregorovich Pittrice, pianista è nata a Parenzo d´Istria, risiede dall´infanzia a Milano, dove si è laureata in pianoforte presso il Conservatorio G. Verdi. Ha partecipato a rassegne di gruppo e mostre personali in gallerie e centri culturali in Italia e all´estero. Nell´ambito del ciclo di rassegne “Orditi e trame” (Rivignano 1996-2001), una sua opera è stata prescelta dallo stilista Ottavio Missoni per la sua collezione. È stata invitata da Ty-nant per una mostra itinerante a livello europeo che coinvolge i grandi maestri italiani dell´ultimo ventennio, tra i quali Schifano, Rotella, Nespolo, Alinari: partita dall´Angelicum di Milano, dopo Barcellona, Londra, Bruxelles e Zurigo, la rassegna è in permanenza al Centro Anthony Hopkins di Cardiff. Le sue opere figurano in collezioni pubbliche e private nazionali ed internazionali. Compendia l´attività pittorica con quella concertistica, con l´incisione e la fotografia. . |
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