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Notiziario Marketpress di
Giovedì 29 Gennaio 2009 |
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“IL VALORE DELLA POESIA PER LA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE IN EUROPA” PROROGATA LA SCADENZA DEL PRIMO CONCORSO DI POESIA PER LE SCUOLE
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Verona, 29 gennaio 2008 - L´assessore alla Cultura popolare Gianni Panato ha presentato il I Concorso regionale, nazionale ed europeo di poesia per le scuole: “Il valore della poesia per la comunicazione interculturale in Europa”. Alla conferenza stampa erano inoltre presenti: Alberto Benetti assessore all´Istruzione e alle Politiche giovanili del Comune di Verona, Stefano Quaglia ispettore dell´Ufficio scolastico regionale del Veneto, Annalisa Tiberio dell´Ufficio scolastico provinciale, Andrea Wegher tutor della Consulta degli studenti, Patrizia Martello socio fondatore dell´Accademia mondiale di poesia, Michele Marcantoni della Consulta degli Studenti e Marisa Zanzotto moglie del poeta Andrea Zanzotto. Scopo del concorso è recuperare il valore della poesia come mezzo privilegiato per la comunicazione interculturale, capace di fare emergere le comuni radici europee e di maturare nei giovani il senso della cittadinanza comunitaria e della coscienza civica. In considerazione del successo ottenuto fino ad ora dall´iniziativa, il termine ultimo per la consegna dei lavori è stato prorogato al 15 febbraio 2009. A livello regionale è prevista la sezione speciale “Il Veneto in versi”, per promuovere la conoscenza e la diffusione del patrimonio linguistico veneto inserendolo all´interno del panorama europeo. La seconda sezione del concorso prevede infine l’invio di poesie in lingua italiana che raccontino la storia del Veneto facendo riferimento ad antiche tradizioni, usanze, aneddoti, consuetudini o abitudini diffuse nel territorio. Il bando del concorso è scaricabile dal sito www. Accademiamondialepoesia. Com . Le premiazioni avverranno in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, il 21 marzo 2009 a Verona (sezione Veneto) e il 23 marzo a Roma (sezione nazionale ed europea). Il concorso è promosso in collaborazione con E. I. P Italia (Scuola Strumento di Pace), Comune di Verona, assessorato alle Politiche giovanili della Regione del Veneto e della Provincia di Verona, con il patrocinio dei ministeri degli Affari Esteri, Beni e Attività Culturali, Istruzione, Università e Ricerca, dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Verona e della Consulta provinciale studentesca. Assessore Panato: “Voglio sottolineare la novità e l´importanza di questo concorso di rilievo fondamentale per la Provincia e il Comune di Verona. La dimensione europea e quindi interculturale che lo caratterizza offre ai giovani la possibilità di comunicazione e di confronto attraverso una modalità originale e spesso dimenticata a favore di espressioni oggi più comuni soprattutto tra i ragazzi”. Assessore Benetti: “Il Comune di Verona non solo ha patrocinato ma anche coorganizzato l´iniziativa. Del resto a pieno titolo Verona, terra di Catullo, Dante, Shakespeare, è perfetta per un invito alla poesia rivolto ai giovani di tutta Europa. Un´iniziativa in controtendenza che tenta di scuotere i ragazzi, scalfire l´indifferenza, invitandoli ad affermare le loro radici, il territorio e la tradizione giudaico cristiana in ambito europeo. Patrizia Martello: “Sono socio fondatore dell´Accademia di Poesia istituita nel 2001 e quindi mi ritrovo con impegno e soddisfazione nell´organizzazione dell´iniziativa. La poesia viene trasmessa ai giovani non solo come espressione di sensibilità personali, ma come strumento di comunicazione interculturale in una dimensione europea. Poesia dunque come insieme di sentimenti che attraverso la comunicazione diventa condivisione di valori: l´invito a un modo di porsi e relazionarsi più profondo rispetto ai consueti. Crediamo infatti che molti siano i giovani in grado di attivare valori e modalità che aiutino a costruire in modo diverso. La proroga della data di scadenza del concorso ne è prova. ” Stefano Quaglia: “La Regione non poteva mancare di farsi carico e di sostenere un´iniziativa così importante affinchè la poesia divenga esperienza diffusa e costante, in una fase storica in cui c´è tanto bisogno di pensiero, consapevolezza, senso di responsabilità. Per questo motivo oltre alla serie di giornate dantesche già promosse a Verona, puntiamo su questa iniziativa perchè la poesia non sia solo esplorazione del passato, ma il modo di trovare nuovi equilibri attraverso un pensiero emozionale. Non sfogo, ma regola e rigore interiore; non riflesso di una serie di esperienze, ma loro sintesi in un pensiero originale”. Annalisa Tiberio: “L´aspetto più interessante dell´iniziativa è il fatto che il percorso nasce dalla coprogettazione con i ragazzi e che abbiamo lavorato con loro per dar corpo ad un progetto che li facesse sentire protagonisti”. Andrea Wegher: “Siamo soddisfatti che il lavoro degli studenti abbia uno sbocco in questo concorso che contribuisce a instaurare legami e amicizie in tutta Europa”. Michele Marcantoni: “Questa esperienza ci ha dato la piacevole sensazione che molti si interessino di noi, e avere al fianco le istituzioni in un percorso non facile e controcorrente all´interno dei gruppi giovanili, ci ha dato molta forza e sicurezza”. . . |
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