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Notiziario Marketpress di
Giovedì 29 Gennaio 2009 |
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RAVENNA: 5 MILIONI DI EURO PER CONTRASTARE L´ABBANDONO SCOLASTICO
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Ravenna, 29 gennaio 2009 - La Provincia ha approvato il quadro degli interventi di formazione professionale 2008-2009 per i giovani dai 14 ai 18 anni. Due sono gli ambiti d’intervento: i percorsi integrati scuola-formazione professionale, rivolti ai giovani del triennio iniziale della secondaria di Ii grado, con l’obiettivo di rafforzare le competenze degli studenti per contrastare il fenomeno degli abbandoni nei primi anni della secondaria superiore; e i percorsi di formazione per giovani che, dopo uno o più anni di scuola secondaria superiore, vogliono entrare nel mondo del lavoro con una qualifica professionale che consenta loro un inserimento soddisfacente. Sono attualmente iscritti ai percorsi formativi integrati, oltre 600 allievi di 8 Istituti secondari superiori tra Ravenna, Lugo e Faenza (prime, seconde e terze classi). Gli Enti di formazione coinvolti (Engim, Ecipar, Ial, Centro Provinciale per la Formazione Professionale, Cefal, Enfap) hanno maturato in questi anni, in integrazione con la scuola, un approccio interdisciplinare basato sulla la formazione per competenze anziché per materie. I corsi, da 150 a 300 ore annue, sono gratuiti e si svolgono all’interno del percorso scolastico, attraverso lezioni teoriche, esercitazioni in laboratori attrezzati e stage. I percorsi formativi del secondo tipo invece, impegnano oltre 850 allievi tra primo e secondo anno, sono organizzati da alcuni enti di formazione professionale accreditati (Engim, Ial, Cefal, Centro Provinciale per la Formazione Professionale, Opera Diocesana “Giovanni Xxxiii”), che vantano consolidate esperienze non solo nell’ambito tecnico professionale ma anche sul piano della didattica e delle competenze pedagogiche. I corsi, della durata di 1800 ore (su due anni), sono gratuiti e prevedono lezioni in aula, esercitazioni in laboratori attrezzati e stage. Durante tutto il percorso formativo,saranno svolte azioni e strategie per migliorare il rapporto di apprendimento, interventi a carattere orientativo, personalizzazione del percorso per i giovani in condizione di disagio e/o disabilità. “Per l’intero piano – spiega l’assessore provinciale alla formazione professionale Germano Savorani - è stato assunto, grazie al Fse e ad appositi trasferimenti della Legge 144/99, un impegno di spesa di notevoli proporzioni, pari a 5 milioni di euro. Accanto alle politiche per costruire le professionalità per l’innovazione, la Provincia si fa carico, con azioni mirate, del diritto di cittadinanza per tutti. Queste due attività ci consentono di contrastare l’abbandono scolastico e favorire l’adempimento dell’obbligo formativo anche da parte dei ragazzi che manifestano difficoltà a proseguire gli studi. Col percorso integrato, infatti, possono frequentare la scuola secondaria superiore con modalità diverse dal normale percorso curricolare, con i corsi di formazione professionale delsecondo tipo, possono acquisire una qualifica riconosciuta a livello europeo”. . |
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