IL VENETO PARTECIPA A 10 PROGETTI EUROPEI CON UNO STANZIAMENTO DI RISORSE DI OLTRE 7 MILIONI DI EURO
Venezia, 2 febbraio 2009 - La cooperazione interregionale è quella parte della politica di coesione europea dedicata alla creazione o al rafforzamento di reti di collaborazione per soggetti istituzionali di tutta l’Unione europea, oltre alla Svizzera e alla Norvegia. Per finanziare questi network è stato aperto un primo bando che ha ricevuto oltre 480 ipotesi progettuali. A disposizione ci sono 70 milioni di euro. La Regione del Veneto ha visto approvare due progetti in veste di capofila e otto in veste di partner, in oltre sono state considerate favorevolmente altre proposte stilate dalle pubbliche amministrazione del territorio veneto. Di partecipazione del Veneto alle attività interregionali ha discusso stamattina l’assessore all’Economia, Vendemiano Sartor, riunendo intorno a un tavolo tutti gli attori protagonisti a Venezia. “La Regione del Veneto – ha detto l’assessore- ha preso parte a pianificazioni europee per elaborare strategie a supporto della piccola e media impresa per individuare buone prassi di pianificazione regionale per potenziare la mobilità sostenibile, per limitare i danni legati al cambiamento climatico, per studiare nuove politiche in risposta ai cambiamenti demografici e sociali della popolazione. ” Il budget veneto supera i 7 milioni di euro da utilizzare in un triennio. La Regione del Veneto ha attivato sinergie anche con le province di Venezia e di Treviso. “Posso senza timore di essere smentito dire che nonostante la fortissima competizione europea, il Veneto - ha detto l’assessore- ha riscosso un grande successo. ” Ciò si motiva da un lato con l’esperienza maturata nei diversi ambiti della cooperazione territoriale, dall’altro con la voglia di confrontarsi con realtà oltre i confini regionali. La regione del veneto c’è da sottolineare infine si è candidata ad altri 17 progetti la cui valutazione verrà fatta nel prossimo autunno. .