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Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Febbraio 2009
 
   
  NOVITÀ PER I FARMACI DOPANTI NON ANCORA TESTATI

 
   
  Bruxelles, 5 febbraio 2009 - Una vera e propria sorpresa aspetta gli atleti che assumono sostanze dopanti non ancora testate. Fino ad oggi, i test sviluppati dai ricercatori per rilevare la presenza di sostanze dopanti erano effettuati su farmaci già disponibili sul mercato. Ora, in Germania, un gruppo di ricercatori sta lavorando allo sviluppo di test destinati a una classe di farmaci non ancora in commercio, ma che potrebbe esserlo in futuro. I risultati sono stati recentemente pubblicati sulla rivista Drug Testing and Analysis. L´identificazione degli atleti che fanno uso di sostanze illegali per migliorare le proprie prestazioni è diventata più semplice. Nel corso delle ultime Olimpiadi di Pechino sono stati fermati sei atleti, mentre altri tre casi sospetti sono stati notificati a giochi conclusi. Secondo quanto riportato, le fonti avrebbero parlato di numerosi atleti sfuggiti ai controlli proprio perché i farmaci che hanno assunto per migliorare le proprie prestazioni non sono stati identificati dai controlli standard. Alcune teorie avvallano la tesi secondo la quale alcuni atleti potrebbero aver fatto ricorso a sostanze non testate sugli esseri umani, ma note per il loro effetto positivo sulle prestazioni degli animali. Proprio lo stadio precoce del loro sviluppo le renderebbe difficili da identificare da parte dei commissari sportivi. Grazie a questi nuovi e innovativi test i commissari sportivi avranno presto l´opportunità di monitorare numerosi farmaci nuovi e non ancora immessi sul mercato. Secondo i ricercatori, i test sono in grado di rilevare una struttura chimica centrale appartenente alle benzothiazepine, vale a dire una classe di preparati farmaceutici che stabilizza i canali proteici e che impedisce la perdita di calcio dalle cellule muscolari durante l´attività fisica intensa. Gli scienziati sono concordi nell´affermare che il calcio favorisce la contrazione muscolare. Se si verifica una perdita di calcio, le contrazioni diventano più deboli con un conseguente aumento dell´affaticamento muscolare. "Nel momento in cui questi medicinali vengono testati clinicamente sugli esseri umani, c´è una grande probabilità che non vengano rilevati in ambito sportivo," ha affermato il dottor Mario Thevis, direttore del Dipartimento per la ricerca sulla prevenzione del doping presso l´Università dello sport di Colonia. "Questa ricerca preventiva ci consente di prepararci prima che queste sostanze vengano lanciate ufficialmente sul mercato. " Il gruppo ha affermato che, considerata la semplicità naturale di questi preparati, la loro produzione così come la loro commercializzazione sul mercato nero è ben definita. Il dottor Thevis ha aggiunto che questa ricerca ha permesso di qualificare i preparati in base al peso e alla struttura molecolare, fornendo effettivamente al team una sorta di "impronta" molecolare per l´identificazione dei preparati. Ricorrendo alla spettrometria di massa ad alta risoluzione, il team ha dimostrato che la presenza di benzodiazepine Jtv-519 e S-107 è rilevabile nell´urina (a cui sono state aggiunte queste sostanze) a concentrazioni fino a 0,1 nanogrammo per millilitro. "Utilizziamo gli approcci comunemente usati per l´identificazione degli agenti anabolici," ha affermato il dottor Thevis. "Il nostro lavoro ha dimostrato che siamo in grado di identificare i preparati e che abbiamo a disposizione un test sensibile. " I ricercatori credono che il prossimo passo sarà costituito dalla ricerca delle molecole che derivano dal crollo metabolico dei preparati una volta che questi ultimi entrano nel corpo umano. Questi risultati permetteranno ai ricercatori di raggiungere una più ampia comprensione di quali preparati utilizzare nei test a cui vengono sottoposti gli atleti. I preparati possono essere somministrati agli esseri umani solo una volta superati gli studi clinici. Fino ad allora, i ricercatori possono fare affidamento unicamente sugli studi effettuati sui microsomi umani, piccole vescicole che riproducono il metabolismo cellulare. Per ulteriori informazioni, visitare: Università dello sport di Colonia: http://www. Dshs-koeln. De/wps/portal Drug Testing and Analysis: http://www3. Interscience. Wiley. Com/journal/121408477/home .  
   
 

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