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Notiziario Marketpress di
Venerdì 22 Settembre 2006 |
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RAPPORTO DELL´OSSERVATORIO TURISTICO REGIONALE SULLA STAGIONE ESTIVA 2006 IN EMILIA-ROMAGNA. TEMPO DI BILANCI PER LE SPIAGGE ITALIANE CHE CHIUDONO UN’ESTATE 2006 CON ARRIVI IN AUMENTO E PRESENZE IN RIPRESA
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Sarà un’estate da ricordare, quella del 2006, per il turismo balneare italiano, che ha fatto registrare ovunque (con qualche difficoltà per Versilia, Molise e Sicilia) arrivi in aumento e presenze in ripresa, e in particolare per la Riviera Adriatica dell’Emilia Romagna, che ha chiuso la stagione con il miglior risultato di sempre in termini di arrivi turistici (4. 661. 000, pari a +3,6% sullo scorso anno) e il più alto dato dell’ultimo quinquennio per le presenze (40. 361. 000, +2,9% sul 2005). Le spiagge del Belpaese, dalle Marche al Litorale Pontino, dalla Riviera di Levante a Lidi Veneti e Friulani e Sardegna, sono tornate ad affollarsi, complice il buon andamento climatico e una migliore performance turistica del mercato italiano e di quelli di lingua tedesca. In questo scenario di ripresa generale la Riviera Romagnola riguadagna quote nei confronti dei competitor, grazie a un modello turistico che, grazie a un’elevata capacità imprenditoriale, a una buona pianificazione promocommerciale e anche a una positiva immagine evocata dai media di tutta Italia, ha saputo dimostrare la sua attualità ed efficacia, favorendo la ripresa della domanda internazionale e incrementando quella interna. “Il ritorno degli stranieri –commenta Guido Pasi, assessore al Turismo dell’Emilia Romagna– il consolidamento del mercato turistico nazionale e la migliore performance assoluta degli arrivi turistici di questa estate sono chiari indicatori della validità della strategia messa in campo dal nostro sistema turistico e ci spingono a riproporre anche per la prossima stagione le tante iniziative realizzate quest’anno”. La conferma della buona stagione per le spiagge tra i Lidi di Comacchio e Cattolica giunge dai dati elaborati dall’Osservatorio Turistico Regionale dell’Emilia Romagna, realizzato da Trademark Italia sulla base in un panel di oltre 900 operatori turistici della riviera. Nel periodo maggio-settembre 2006 le spiagge romagnole hanno registrato una crescita degli arrivi del +3,6% sulla scorsa stagione (da 4. 499. 000 a 4. 661. 000 unità), con un incremento del +3,2% per i turisti italiani e del +5,2% per quelli stranieri. Le presenze sono cresciute di ben 1. 152. 000 unità rispetto allo scorso anno, con un dato medio percentuale del +2,9% (da 39. 209. 000 a 40. 361. 000 presenze), che si attesta al +2,4% se si considerano le presenze italiane e sale al +5,0% per quelle straniere. Per quanto riguarda la composizione del movimento turistico della riviera romagnola nell’estate 2006, il 79,3% degli arrivi (3. 698. 000) e l’80,4% delle presenze (32. 447. 000) è stato rappresentato da turisti italiani, mentre il 20,7% degli arrivi (963. 000) e il 19,6% delle presenze (7. 914. 000) riguarda i turisti stranieri. Analizzando il movimento turistico per singole fasi, l’avvio di stagione sulla Riviera romagnola è stato positivo, con il bimestre maggio/giugno che ha fatto registrare un +3,9% di arrivi e un +2,7% di presenze sullo stesso bimestre del 2005, e con il mese di luglio (+4,4% di arrivi, +3,9% di presenze) che ha visto oltre 380. 000 presenze in più rispetto allo scorso anno. Buona anche la performance di agosto (+2,5% di arrivi, +2,2% di presenze), nonostante l’alta variabilità delle condizioni metereologiche, comunque migliori rispetto a quelle di agosto 2005. Le proiezioni per il mese di settembre evidenziano una crescita del movimento turistico del +4% in termini di arrivi e del +3,8% in termini di presenze rispetto a settembre 2005. A confermare i dati positivi registrati sulla riviera emiliano-romagnola sono i dati relativi al traffico autostradale e a quello aereoportuale. Gli otto caselli autostradali della riviera hanno fatto registrare complessivamente nel periodo aprile-agosto un +2,2% di arrivi, con risultati superiori alla media per Ferrara Sud, Ravenna, Cesena e Rimini Sud. Tra gennaio e agosto 2006 l’Aeroporto Federico Fellini di Rimini evidenzia un crescita di oltre il 25% degli arrivi internazionali, “complici” i collegamenti low cost da e per Germania e Regno Unito. In crescita il movimento da Germania e Inghilterra anche per l’Aeroporto Luigi Ridolfi di Forlì, che grazie all’apertura di nuovi collegamenti nel periodo aprile-agosto segna una crescita di oltre 8 punti. Andamento complessivamente positivo anche per l’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, che tra gennaio e luglio 2006 ha registrato significative crescite sia sul fronte dei passeggeri nazionali (+14%) sia di quelli internazionali (+5,1%), grazie anche al collegamento con New York attivo da qualche stagione. Un ruolo importante in questa stagione positiva è stato giocato anche dall’andamento meteorologico. Nel 2006 il bel tempo ha favorito i “ponti” di primavera e complessivamente, nell’arco dell’estate, sono state registrate 16 giornate di pioggia in meno rispetto allo scorso anno, a favore di quelle caratterizzate dal sole (9 giornate in più) e dal tempo variabile (7 giornate in più). . |
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