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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Febbraio 2009
 
   
  DEBUTTO VERDIANO PER LA FISARMONICA DI GALLIANO NUOVO APPUNTAMENTO DELLA STAGIONE CONCERTISTICA CON IL CELEBRE COMPOSITORE E I SOLISTI DEL TEATRO REGIO DI PARMA

 
   
  Parma, 19 febbraio 2009 - Quarto appuntamento per la nuova Stagione Concertistica del Teatro Verdi di Busseto che venerdì 20 febbraio 2009, alle ore 20. 30, vedrà protagonista il celebre Richard Galliano, diretto erede di Astor Piazzolla, che con i Solisti del Teatro Regio di Parma per la prima volta affronta la musica di Giuseppe Verdi e di Traviata in un originalissimo programma che spazia tra pagine di Johann Sebastian Bach e dello stesso Galliano. “La mia fisarmonica è un vero Stradivari su cui si può suonare di tutto”, dice Richard Galliano che si confronta per la prima volta con la musica del grande compositore di Busseto. Jazzista di formazione, Galliano ha trasformato la fisarmonica in uno strumento con cui viaggiare con la mente, appropriandosi di Debussy e Ravel, di Parker e Coltrane, del tango e della tradizione popolare francese. “La fisarmonica è uno strumento molto popolare - racconta il grande solista - la troviamo ovunque dalla Cina alla Russia. Era sbagliato considerarlo uno strumento esclusivamente legato alla tradizione. Ho capito che dovevo percorrere un’altra strada e mettermi a cercare, dopo il mio incontro con Piazzolla, che mi ha spinto soprattutto a essere me stesso”. Così è stato per il musicista francese che incontra a Busseto I Solisti del Teatro Regio di Parma in un appassionante viaggio di esplorazione che tocca Johann Sebastian Bach e anche Piazzolla, con il celebre Oblivion. Francese della Costa Azzurra, ma di origini italiane, assurto in pochissimi anni ai vertici mondiali del jazz, Galliano é il principale artefice del rilancio a tutto campo della fisarmonica quale strumento dalle molte capacità espressive. Sue sono la Petite Suite Française e La valse a Margaux che fanno parte del concerto, concluso dalla elaborazione originale del Preludio del primo atto de La Traviata, per fisarmonica e quintetto. Con Galliano suonano Michelangelo Mazza, Sara Sternieri (violini), Olga Arzilli (viola), Massimo Tannoia (violoncello), Ferruccio Francia (contrabbasso). .  
   
 

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