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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 11 Febbraio 2009 |
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VDA: FORMAZIONE PER PROGETTO OCSE – PISA 2009
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Aosta, 11 febbraio 2009 - L’assessorato all’istruzione e cultura comunica che mercoledì 11 e giovedì 12 febbraio si terranno presso il Centro La Pèpinière di Aosta, due giornate di formazione destinate ad insegnanti della scuola secondaria superiore che saranno chiamati a svolgere le funzioni di “somministratore” nell’Indagine valutativa definita Ocse-pisa 2009. Il corso ha la finalità di preparare gli insegnanti affinché la somministrazione avvenga secondo gli standard scientifici previsti dall’Ocse, a garanzia che i risultati dell’indagine siano affidabili e la loro analisi, conseguentemente, rigorosa. La prova interesserà tutte le scuole della regione in cui sono presenti alunni quindicenni e si svolgerà contemporaneamente il 17 marzo 2009. «Per la prima volta – dichiara l’Assessore Laurent Viérin - la Regione autonoma Valle d’Aosta parteciperà a questo tipo di indagine internazionale che si tiene dal 2000 e che nel 2006 ha visto la partecipazione con un proprio campione di tutte le regioni del Nord Ovest eccetto la Valle d’Aosta. Ocse-pisa, che da alcuni anni costituisce un punto di riferimento fondamentale per la definizione delle linee di politica scolastica nei paesi più avanzati del mondo, testerà le capacità degli studenti quindicenni in tre ambiti, quello della lettura, della matematica e delle scienze. Tutti gli studenti nati nel 1993 parteciperanno alla prova – conclude Viérin – e i dati dell’indagine saranno sicuramente una fotografia certificata e validata da un organismo riconosciuto delle conoscenze e competenze degli alunni valdostani che consentirà così un’analisi maggiormente oggettiva dei risultati della nostra scuola». Pisa (Programme for International Student Assessment) è un’indagine internazionale promossa dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (Ocse), per accertare le competenze dei quindicenni scolarizzati. Pisa ha l’obiettivo di verificare se e in che misura i giovani quindicenni scolarizzati abbiano acquisito alcune competenze giudicate essenziali per svolgere un ruolo consapevole e attivo nella società e per continuare ad apprendere per tutta la vita. L’indagine accerta il possesso di competenze nelle aree della comprensione della lettura, della matematica e delle scienze. L’attenzione non si focalizza tanto sulla padronanza di determinati contenuti curricolari, ma piuttosto sulla misura in cui gli studenti sono in grado di utilizzare competenze acquisite durante gli anni di scuola per affrontare e risolvere problemi e compiti che si incontrano nella vita quotidiana e per continuare ad apprendere. . |
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