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Notiziario Marketpress di
Martedì 10 Marzo 2009 |
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LOIZZO SU STANZIAMENTO FONDI CIPE PER LA PUGLIA
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Bari, 10 marzo 2009 – Di seguito le dichiarazione dell´assessore ai Trasporti, Mario Loizzo: “Il Cipe, ha approvato un pacchetto di opere per un ammontare complessivo di 17,8 miliardi, di cui 16,6 miliardi destinati alle grandi infrastrutture. Non sono poche le perplessità che queste decisioni stanno suscitando, in quanto esse non sembrano consentire l´immediata apertura dei cantieri che avrebbero il pregio di rilanciare da subito la nostra economia. Bisognerà però leggere il dettaglio dei provvedimenti per capire quali sono le reali risorse destinate alle varie opere, perché dalla lettura delle tabelle, si ha l’impressione che si tratta di provvedimenti che mettono insieme cose assai diverse tra loro, di scelte fatte per non scegliere, che in parte riciclano sostanzialmente risorse già precedentemente appostate. Nelle tabelle pubblicate infatti, le opere che riguardano la Puglia, sono indicate sia nei 2. 000 M. Ni per gli interventi stradali, che nei 1. 510 M. Ni per le Reti di trasporto. In queste due cifre però, sono comprese decine di opere importanti e costosissime, a Nord e a Sud del Paese, per cui non si evince da nessuna parte l’esatto ammontare dei finanziamenti che toccheranno alla Puglia. Né è prudente fidarsi delle affrettate dichiarazioni di alcuni uomini di governo, che parlano di cifre allo stato non documentabili. Se proprio dovessimo stare a quelle cifre, scopriremmo ad esempio che per il Nodo di Bari, ci sarebbero solo 130 Mn. Da dividere con Cagliari, quando invece l’accordo con Di Pietro del febbraio 2007, aveva già destinato oltre 800 M. Ni di euro, per il Nodo Fs di Bari, per alcuni assi stradali e per lo sviluppo degli aeroporti e dei porti pugliesi. Poiché per la nostra regione quello delle infrastrutture rappresenta un tema fondamentale che non può essere trattato con polemiche strumentali, chiediamo sin d’ora ai Ministri Matteoli e Fitto, di convocare quanto prima un apposito tavolo tecnico per la Puglia, cui far partecipare, insieme al Governo Regionale, le organizzazioni sociali ed imprenditoriali della Puglia. Sarebbe questa, la sede migliore per accertare in maniera netta e definitiva, l’effettiva disponibilità delle risorse, per porre fine ai sospetti, più che fondati, che dopo tanta enfasi, il tutto si risolva con l’ennesimo effetto annuncio o, peggio, con lo scippo ai danni della Puglia, di una parte consistente di risorse già stanziate “. . |
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