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Notiziario Marketpress di Martedě 10 Marzo 2009
 
   
  DITENAVE, BUDGET DA 12,5 MILIONI DI EURO

 
   
   Trieste, 10 marzo 2009 - Primo incontro ieri a Trieste del Comitato di indirizzo strategico di Ditenave, il Distretto tecnologico navale e nautico del Friuli Venezia Giulia "reso operativo dal Governo regionale per supportare le aziende che a vario titolo fanno parte dell´economia del mare", ha detto l´assessore al Lavoro, Universitŕ e Ricerca Alessia Rosolen dando inizio ad una riunione servita essenzialmente a ragionare su tempistica di avvio, settori di ricerca e possibile piano di finanziamento del distretto. In prospettiva č stato rilevato nel corso della riunione, Ditenave puň contare su circa 12 milioni e mezzo di euro, che derivano da un mix di fondi europei (Fesr e Fse) e nazionali (Fas-fondo nazionale per le aree sottoutilizzate). Per quanto riguarda le risorse comunitarie, č previsto l´accesso diretto a programmi operativi regionali attraverso la partecipazione al bando di 5 milioni di euro dell´obiettivo 1. 1. B sul rafforzamento delle reti di ricerca e dei distretti tecnologici, ed a quello di 4 milioni di euro per lo sviluppo del polo formativo dell´economia del mare; nel secondo invece, sono disponibili 3,5 milioni di euro per la promozione e la valorizzazione della ricerca mirata ad aumentare la competitivitŕ delle aziende. A questi finanziamenti si aggiungono, da parte regionale, altri 150 mila euro inseriti in finanziaria 2009 a garanzia dell´operativitŕ del Comitato, mentre ulteriori contributi potranno venir erogati dalla Regione attraverso la legge regionale 4/2005 sullo sviluppo tecnologico e organizzativo delle Pmi, la 30/1984 sull´incremento della ricerca nella Pmi e la 26/2005 su ricerca ed innovazione. Intanto il Friuli Venezia Giulia si č giŕ proposto come capofila di altre Regioni per un progetto che riguarda la dismissione delle imbarcazioni in vetroresina e prevede una fase tecnico-organizzativa per l´eliminazione dei natanti ed una di ricerca su nuovi materiali. Una volta avviata l´operativitŕ progettuale del distretto, altri fondi potrebbero venir messi a disposizione dal ministero dell´Istruzione, Universitŕ e Ricerca, che si propone di sostenere i distretti tecnologici piů attivi con un piano nazionale ad hoc. Entro la prima metŕ di aprile sarŕ firmato l´atto costitutivo dell´associazione tra i firmatari del distretto e la sede di Ditenave sarŕ inaugurata ai primi di giugno a Monfalcone, nell´ex albergo impiegati, come ha confermato il sindaco Gianfranco Pizzolitto. Tutto č pronto per partire ed č pertanto necessario "avviare un processo che consenta a Ditenave di diventare - ha detto l´assessore Rosolen - un soggetto funzionale ed in grado di riversare sul territorio risultati tali da incrementare la competitivitŕ di cantieristica e nautica, dando cosě supporto concreto alla filiera di piccole e medie imprese che costituiscono l´indotto del comparto". "Un sistema di business sano e consistente, formato da perlomeno 400 aziende con circa 2 mila addetti" ha ricordato il presidente del Comitato e direttore di Assonave Livio Marchesini, sottolineando che il 75 per cento di una nave deriva dalla subfornitura d´impresa e rammentando il peso occupazionale ed interattivo di Fincantieri, colosso della cantieristica nazionale ed europea che dŕ lavoro a 2. 700 persone. Sono 36 i soggetti sottoscrittori di Ditenave, tra cui le Camere di commercio di Trieste e Udine, l´Universitŕ di Trieste, Fincantieri, Friulia, Consorzio Rinave, Cetena spa, diversi istituti tecnici professionali, Sissa, Wartsila, la Provincia di Trieste, i Comuni della fascia costiera del Friuli Venezia Giulia a partire dal capoluogo, per cui oggi era presente il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, che con il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini rappresenta gli enti territoriali in seno al Comitato. A questa prima tranche di firmatari stanno per aggiungersi la Camera di commercio di Gorizia, l´Ires, l´Istituto Nautico di Trieste, le Province di Udine e Gorizia e l´Universitŕ di Udine che, peraltro, ha giŕ avviato una serie di progetti di ricerca connessi alle funzioni di Ditenave, "da semplificare nelle sue funzioni - ha detto Rosolen - in modo da aprirla a tutti i soggetti interessati agli ambiti della ricerca, dell´innovazione e della formazione". E cioč delle tre linee attraverso cui agirŕ il distretto per garantire la competitivitŕ internazionale della nautica e della cantieristica del Friuli Venezia Giulia, incentrando i progetti formativi sulle necessitŕ di innovazione delle imprese e facendo in modo che il dialogo tra quest´ultime e gli istituti di ricerca sia funzionale a loro sviluppo. A tale proposito, il coordinatore dell´attivitŕ di ricerca del Comitato, professor Luciano Mauro dell´Universitŕ di Trieste, ha suggerito di organizzare un seminario allargato sulla riduzione dei consumi nella nautica "dal momento che la contaminazione tra discipline e dipartimenti diversi genera spesso ottimi risultati". .  
   
 

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