Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Marzo 2009
 
   
  ARCHI DI PRESTIGIO YURI BASHMET E I SOLISTI DI MOSCA OMAGGIO A NICCOLÒ PAGANINI DOMANI ALL’ AUDITORIUM NICCOLÒ PAGANINI DI PARMA

 
   
   Parma, 16 marzo 2009 - Il formidabile Yuri Bashmet e I Solisti di Mosca tornano per uno dei più attesi appuntamenti della Stagione Concertistica 2008/2009 del Teatro Regio di Parma. Martedì 17 marzo 2009, alle ore 20. 00 (abbonamento turno A), il grande violista sarà all’Auditorium Paganini nella duplice veste di solista e direttore dell’orchestra da lui fondata in un programma consacrato a musiche di Johann Sebastian Bach, Franz Schubert, Niccolò Paganini e Pëtr Il’ič Čajkovskij. A Johann Sebastian Bach con il terzo Concerto Brandeburghese in sol maggiore è affidata l’apertura del concerto che continua con Franz Schubert e con una inedita trascrizione per viola e archi della celebre Sonata in la minore per arpeggione e pianoforte, ulteriore occasione per dar risalto all’acclamato virtuosismo dell’orchestra d’archi russa. Significativo l’omaggio che Yuri Bashmet rivolge al genio di Niccolò Paganini con l’esecuzione del Concertino in la minore per viola ed archi, adattamento del Quartetto per violino, viola, violoncello e chitarra in la minore n. 15 dovuta a Roman Balashov e Grigory Katz. Chiude la serata Souvenir de Florence op. 70, che Pëtr Il’ič Čajkovskij cominciò a comporre nella città toscana: «Ho cominciato a scrivere il sestetto - confidava il musicista - e la composizione procede, per ora, con molta difficoltà; questa forma d’espressione completamente nuova per me, mi crea dei problemi; mi sembra sempre che non ci siano veramente sei voci, ma di comporre, in realtà, per orchestra e di fare soltanto una riduzione per sei strumenti ad arco». Yuri Bashmet è considerato uno dei massimi musicisti viventi fin dall’avvio di una strepitosa carriera internazionale, propiziata da una prodigiosa sonorità, da un magistrale dominio dell’arco e da un’eccezionale sensibilità. Egli ha ispirato molti compositori che hanno scritto per lui nuove composizioni che sono andate ad incrementare il repertorio per viola. A Bashmet si deve la creazione dei Solisti di Mosca che si sono costituiti nel 1984, sotto la sua direzione. Caratteristica dell’orchestra è che i componenti sono tutti solisti laureati di concorsi internazionali. Dal momento della sua formazione, l’ensemble si esibisce sempre più frequentemente in tournèe in tutto il mondo collocandosi tra le migliori formazioni del mondo cameristico «Bashmet è riuscito in un tempo brevissimo ad amalgamare al meglio questi giovani e prestigiosi solisti, infondendo, un suono volitivo, chiaro ed acuto e, nello stesso tempo, precisione virtuosistica, dimostrando di possedere alte capacità che lo collocheranno presto tra i migliori direttori d’orchestre da camera». .  
   
 

<<BACK