RICONOSCIUTA LA DOC PROSECCO SALVAGUARDATO L´IMBOTTIGLIAMENTO ANCHE IN PIEMONTE
Il Comitato Nazionale Tutela Vini a denominazione di origine e indicazione geografica tipica (Do e Igt), in un incontro questa mattina a Roma, ha espresso parere favorevole alla proposta di riconoscimento della nuova Doc Prosecco. La nuova denominazione è finalizzata al rafforzamento della tutela dei vini già commercializzati, con riferimento a Doc e Igt prodotti nella Regione Veneto e Friuli Venezia Giulia, ma nel nuovo disciplinare è stata salvaguardata la possibilità di elaborare le tipologie “spumante “ e “frizzante” anche in aree diverse da quelle di produzione delle uve, laddove esiste una tradizionalità di tali pratiche. In Piemonte, dove si lavora e si imbottiglia il Prosecco da molti anni, sarà dunque possibile continuare a farlo in accordo con il disciplinare approvato. “In questo modo viene riconosciuto il ruolo che anche il comparto enologico e spumantistico piemontese ha svolto nello sviluppo e qualificazione del vino Prosecco – afferma l’Assessore all’Agricoltura Mino Taricco - Si tratta di un importante successo dell’iniziativa della Regione Piemonte, volta a consolidare e sviluppare le positive interazioni produttive e commerciali tra l’importante territorio viticolo delle regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia e il comparto spumantistico piemontese. ” .