Notiziario Marketpress di
Lunedì 28 Settembre 1998
ANCHE IN ITALIA IL NUOVO SISTEMA CONTRACCETTIVO SCHERING (MIRENA)
Milano, 28 settembre 1998 - La societaŽ farmaceutica tedesca Schering di Berlino ha presentato. Nel corso del Congresso Nazionale della SocietaŽ Italiana di Ginecologia e Ostetricia. Un sistema. Definito "totalmente nuovo". Di contraccezione. Il "Mirena". Metodo ormonale intrauterino. Che riassume il concetto di mezzo anticoncezionale meccanico e contemporaneamente ormonale. Ideato dal finlandese prof. Tapani Luukkainen. GiaŽ direttore del Laboratorio di Ricerche sugli Steroidi al dipartimento di Chimica Medica dellŽUniversitaŽ di Helsinki. E frutto della ricerca Schering. Il Mirena eŽ un piccolo dispositivo con struttura a forma di T e lungo 32 mm che porta un cilindretto contenente levonorgestrel (Lng). Uno steroide ad azione progenistica che. Liberato nellŽutero. Inibisce profondamente la mucosa di rivestimento della cavitaŽ uterina (endometrio). Causandone una piuŽ o meno completa atrofia. La "liberazione" avviene a piccole dosi. Pari a 20 mcg al giorno. Facendo subire al muco cervicale un processo di ispessimento che impedisce la risalita degli sparmatozoi. Sottoponendoli ad un processo di inibizione che li rende inadatti alla fecondazione. Secondo quanto rilevato dagli interventi al Congresso. Mirena. Che eŽ giaŽ stato sperimentato da anni allŽestero. Particolarmente nei paesi scandinavi. Offre una elevata affidabilitaŽ contraccettiva con incidenza di gravidanza. Secondo lŽindice di Pearl. Calcolato su piuŽ di 12000 anni/donna. Di soli 0. 14. Tale efficacia risulta simile solo a quella della sterilizzazione. Ma con piena reversibilitaŽ della feconditaŽ dopo lŽestrazione del dispositivo. La percentuale di gravidanze extra uterine eŽtra le piuŽ basse di tutti i metodi contraccettivi. Pari a solo 0. 02 per 100 anni/donna in 5 anni. LŽutilizzo del sistema offre anche notevoli effetti terapeutici. In particolare riducendo la perdita mestruale in quantitaŽ e durata. Il sistema intrauterino presenta un rischio di infezioni di gran lunga inferiore a quello delle comuni spirali. Svolgendo anche azione protettiva. EŽpossibile una prospettiva terapeutica anche rispetto allŽiperplasia endometriale. Ai miomi. AllŽadenomiosi o come aggiunta ad una terapia orale o transcutanea in perimenopausa. EŽstato altresi affermato che "tutti concordano che Mirena eŽin grado di migliorare la qualitaŽ della vita della donna in molti modi:offre unŽaffidabilitaŽ contraccettiva elevata e rende le mestruazioni meno abbondanti. PiuŽ brevi e meno dolorose". Alla conferenza stampa di presentazione di Mirena nellŽambito del Congresso del Sigo sono intervenuti i professori Paolo Quartararo. Primario del reparto di ginecologia e ostetricia dellŽOspedale Cervello di Palermo; Vincenzina Bruni. Professore associato di ginecologia e ostetricia dellŽUniversitaŽ di Firenze; Francesco Primiero. Ricercatore della I Clinica ostetrico-ginecologica dellŽUniversitaŽ La Sapienza di Roma; Sergio Pecorelli. Direttore della Ii Clinica ostetrica e ginecologica -Ginecologia oncologica dellŽUniversitaŽdi Brescia; Emilio Arisi. Primario ginecologico del S. Chiara di Trento. LŽincontro eŽstato moderato da Giampaolo Frascati. .
